mercoledì 2 aprile 2008
Sulla partecipazione e militanza
C'è qualcuno tra i nostri iscritti che forse ha scambiato una sezione di partito per la bocciofila. E quando viene richiamato alle proprie responsabilità si defila. Ma l'iscrizione ad un partito è un atto volontario che compie un cittadino, ma una volta che sei MILITANTE, non puoi venire a tirarti indietro con scuse varie. Se "sei fortemente impegnato" vorrà dire che farai parte della illustrissima e nobile massa dei più che votano e basta, in modo passivo e civico. Amici, parliamoci chiaro, abbiamo bisogno di nuove leve, fresche e motivate. Dobbiamo fare una ampia e proficua opera di proselitismo tra i giovani, a Capranica tantissimi ragazzi, tantissime persone sarebbero onorate, come lo sono io, di servire la causa del Partito. Ma bisogna mettere in riga quelli che qua dentro ci stanno per sbaglio, o per un non ben chiaro e precisato motivo. Scusate se mi sono permesso...
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6 commenti:
Caro Svejabioccoli,l'hai capito tardi che la gente è falsa.
Eh si baciamadonne, io arrivo sempre per ultimo a capirle certe cose, sai perchè, come tutti i buoni (o forse fessi) io non ci voglio credere, o meglio voglio sempre dare un'opportunità alla persona, ma poi quando i fatti ti si parano davanti in tutta la loro funesta gravità. Beh che ti devo dire? La storia ci insegna che i pavidi e i fifoni, quelli che scansano le responsabilità, gli imboscati e quelli che pensano di essere furbi pensano di campare bene ma in realtà campano di misere finzioni. Uno diceva meglio campare un giorno da leone che cento da pecora. E' verissimo. Chi cammina a testa alta e non ha paura di niente sta già un gradino sopra. Noi non facciamo i calcoli col pallottoliere per vedere se abbiamo dato al partito più di un altro. Semplicemente non facciamo calcoli. Però bisogna fare attenzione che invece oggi c'è una scuola di pensiero, tossica e infetta che mira invece a proporre "la convenienza" e "la furbizia". Non ci appartiene, non ci deve appartenere, non fa parte della nostra cultura. Ma ci sono certi che per farsi belli con i parenti dicono "sai io sono iscritto al partito" e poi però fanno bella presenza o poco altro. Questo come più volte abbiamo detto è un luogo dove si fa politica. Ma io caro baciamadonne sono arrivato a concludere che c'è qualcuno che mi sa che non sa nemmeno di preciso cosa sia la politica. Qualcuno che antepone il proprio ego al voler proporre un ideale. Ecco sta gente non ci ha capito assolutamente niente, io sono convinto che nei 1300 capranichesi che hanno votato contro il regime del comune, la stragrande maggioranza la pensa come noi e dobbiamo dare loro il buon esempio. Dobbiamo reclutare brava gente! Ce n'è tantissima, e sappiamo che sta tutta dalla nostra parte.
E' certo Svejabioccoli, che siamo molto di più,ma tanti di più, c'è paura di cambiare..... Vedo gente che si vanta e poi sparisce, perchè....?
Arrivo a dirti una cosa che sembra paradossale, ma io provo più rispetto per un avversario, spietato, ma leale (ammesso che ve ne siano), diretto e coerente che per qualcuno de "noantri" che oggi "si...", domani "forse...", dopodomani "chissà...", perchè non ce lo nascondiamo, ma sa tanto di tradimento, ma non tanto delle nostre persone, di cui non ci preoccupiamo più di tanto, ma di tradimento dell'IDEA, del VALORE, di ciò in cui dovrebbero credere. Siccome questo è un momento storico in cui la POLITICA è sotto processo per tanti motivi, noi che ci crediamo abbiamo l'OBBLIGO MORALE di dare il buon esempio, e quando è necessario dobbiamo fare BUONA E SCRUPOLOSA MILITANZA. Invece qua cè qualcuno che fa il militante della domenica, o solo quando è tempo buono, o solo quando non si va a fare la passeggiata al mare o in montagna. Ma stiamo scherzando? Non abbiamo deciso di PRENDERE I VOTI ed entrare in monastero, certo che no. Ma abbiamo deciso di riuscire a FAR PRENDERE I VOTI..., ci vuole polso, midollo e quelle cose sferiche che non citiamo sennò qualcuno di quelli della maggioranza (a parte il fatto che mo è un fatto nostro interno e manco si dovrebbero impicciare) dicono che siamo volgari...
Il problema fondamentale è che in questo paese non ci sono affatto avversari politici, ci sono solo un'accozzaglia di persone che si uniscono per avere una posizione sociale di prestigio che gli permette successivamente di arrivare ai loro scopi personali, della politica non c'è neppure la puzza.
La maggioranza in questo paese non rappresenta alcun partito politico o schieramento, basta vedere i loro componenti, fatta eccezione per pochissimi, gli altri rappresentano pensieri ideologici anche abbastanza estremisti di destra e di sinistra.
Qui se si vuol far politica seriamente, tralasciando ovviamente i dissidenti i falsi e quelli che hanno paura, tra l'altro non si sa bene di chi, occorre sensibilizzare la gente e soprattutto i giovani nel far capire che la parte buona di questo paese esiste e può emergere da questo torpore inquitante che hanno creato in questi anni per nascondere chiunque fosse in grado di di compiere qualcosa che fosse contraria al sistema.
Il movimento nasce da un malcontento sociale, vedi la lega nord nelle aree di brescia, è nata perchè la gente era stanca di questo sistema e loro questo malessere lo sentono maggiormente rispetto a noi, perchè hanno un'altro temperamento una cultura diversa sono operosi sono creativi, lavoratori onesti, e soprattutto non credono ancora alle barzellette come dalle nostre parti.
Fare proselitismo dalle nostre parti è difficile lo ammetto e non sono in grado di dare consigli, i figli sono diversi dai genitori ma purtroppo nel nosro paese c'è ancora la cultura di pensare ognuno per il prprio orticello, quindi i nostri genitori ci hanno abituati a farci ognuno i fatti propri e magari non immiischarsi in certe cose, ci si guadagna di più.
Mio nonno mi diceva sempre che a Capranica la gente (in media) ha un brutto vizio, che consiste nel voler "acchiappare i gamberi con le mani degli altri". Altro che orticello, qua assistiamo a una palese schizofrenia, come dice quella canzone di Samuele Bersani "Vorrei ma non posso...". La frustrazione degli ometti che parlano dietro dietro si lamentano sotto sotto e che poi in realtà diventano ossequiosi davanti al (presunto) potente di turno è stomachevole. Bene, è vero che il babbo, anzi di solito la mamma dice "non ti immischiare", ma ci dovremmo chiedere come mai invece a quanto pare c'è gente che da VENTI ANNI ossia da una intera generazione, ossia dal tempo necessario a far diventare un embrione un uomo adulto, si immischia eccome. Ma non mi pare che costoro siano nè scienziati, nè eroi, nè esseri superiori (ho detto che non sono scienziati e non "fessi", mi rivolgo ai soliti "censori" e "perbenisti" che invadono questo nostro spazio sempre con la paura che chissà cosa andiamo a dire... ). Insomma se personcine manco de tutto sto spessore (e diciamoci la verità a me non pare di essere da meno di costoro, ma manco tra tutte le persone che conosco ce ne sta uno da meno di questi!!!) per così dire SI SONO IMPOSTE, non vedo perchè mai noi dovremmo tenere questo atteggiamento timoroso. A volte percepisco una specie di complesso di inferiorità, io so solo che sta gente regna da venti anni, ma mi sto facendo l'idea che sono riusciti a compiere questo "miracolo" solo perchè chi sta da quest'altra parte li ha "tollerati", io sono pronto a scommettere che se starnutiamo tutti insieme questi soffiano via. Il problema è che qualcuno de noialtri spesso starnutisce nel fazzoletto...
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