Lavori in corso (indispensabili marciapiedi a vallesanti!!!)

Per carità, l'incolumità dei pedoni è una cosa importante e ci fa piacere che il comune se ne occupa. Però, ci piacerebbe capire il criterio con cui si stabiliscono le opere di manutenzione straordinaria urbanistica a Capranica. Ci viene il sospetto che il criterio nel migliore dei casi sia del "primo foglio che mi capita sottomano". Beh, chi non lo direbbe, dal momento che ci sono seri e grossi problemi con il "fresco fresco" selciato del centro storico, appena risistemato? Laggiù sembrerebbe che la ditta che si è aggiudicata l'opera fosse originaria dell'epoca di Marco Aurelio, o forse addirittura antecedente, in un periodo storico in cui evidentemente i basoli venivano poggiati ma non cementati. Ora da diversi secoli ci risulta che nella posa dei "sampietrini" sarebbe opportuno utilizzare del collante, cosa che nella posa avvenuta sembra mancare a giudicare dai numerosi seri incidenti che occorrono agli abitanti laggiù a causa delle lacune presenti nel selciato, sempre più numerose. Ci sarebbe molto da ridire anche sui dossi di rallentamento, che si perdono viti che si ficcano negli pneumatici mettendo a terra le gomme. A proposito, non ricordo di avere visto in nessun altra parte DEL MONDO altri casi di dossi in salita, come quelli nella strada che da Ruscelli sale al Sacro Cuore (scusatemi non so come si chiama, forse Via Kennedy? Insomma quella). E va bene, da qualche tempo, forse più di due mesi, Via Matteotti e sopra Via degli Zuccari, sono un cantiere all'opera. Forse per fare un marciapiede è pure esagerato tutto questo tempo (o no?), dopo tutto si tratta di duecento metri si e no di posa di rialzo di travertino e cemento. Duecento metri/due mesi? Se a queste ditte fosse affidata l'esecuzione di un tratto di marciapiede a Roma che ne so, di Via Trionfale, ad esempio 5 km, ci metterebbero 50 mesi!!! più di 4 anni!!! Che volete un commento? Non si commenta da se sta roba? Nel frattempo gli anziani che passano abitudinalmente per quel tratto, si cimentano in un salutare slalom tra transenne, buche, picchetti, tavole che li rinvorza e li rinvigorisce, quando non li fa cadere a terra. Tutto merito ancora una volta de sta grandiosa amministrazione.