Ogni giorno scopriamo che abbiamo lettori nuovi! Ci sono talmente tante persone che vengono a leggerci che cominciamo ad avere una certa soggezione. Diamo il saluto a coloro che ci visitano, sia che siano dei nostri, che dei vostri, che ...dei loro....
Bene, ci preme insistere su un punto che è nodale nella prosecuzione di una sana militanza, di una lotta politica che sia degna di questo nome.
Ma possiamo dire che questo è un punto che fa la differenza tra un uomo e quello che noi capranichesi chiamiamo "cazzabbubbolo".
La vita di un uomo dal suo nascere è una lotta. Già alla nascita l'uomo deve lottare per spingere ed uscire dal ventre materno. Se abbiamo dei fratelli, appena coscienti e consapevoli cominciano le dispute per i giocattoli o per l'attenzione dei genitori, tipicamente accade che spesso il bambino si azzuffa col fratello, una volta vince, un'altra perde.
Poi vai all'asilo, ed arriva la competizione coi compagni.
Quindi alle elementari si lotta, si compete per avere i voti migliori. E poi via così alle scuole medie, e superiori, e all'università.
Poi appena arriva la pubertà iniziano le competizioni per gli amori. Come qualsiasi altro essere vivente.
Ma ad un certo punto certi esseri umani cominciano ad arretrare. Sempre di più.
Magari arriva una prima sconfitta. Si fa a botte e si perde. Più di una volta ed alla fine si rinuncia a lottare.
Ed allora ecco che qualcuno comincia a ritirarsi dalla lotta, comincia ad isolarsi, comincia a chiudersi e piano piano a morire. E anche questo accade in natura, spesso i più deboli vengono esclusi dal branco. Non partecipano più alla spartizione delle prede catturate e muoiono di fame.
Cosa succede nel nostro piccolo branco? A Capranica cosa sta succedendo esattamente?
Qua la questione è semplice.
Il cittadino medio è una persona tranquilla, vuole il quieto vivere e non vuole rogne. A Capranica come in altri luoghi si fa avanti la mentalità del "non esporsi". Piuttosto che rischiare, si preferisce arretrare in posizioni di rendita. E questo è vero non solo in politica, ma in economia, e in tutte le altre realtà umane.
Questo nobile ragionamento però ha un errore nella sua impostazione. Infatti chi ragiona così, si comporta come se dovesse vivere in eterno.
Inoltre a volte sia condizionamenti esterni, spesso promossi e diffusi dal "gruppo vincente", riescono a convincere il cittadino che HA MOLTO e quindi se RISCHIA può PERDERE QUEL MOLTO CHE HA.
Il ragionamento tipico di chi comanda è "MA CHI TE LO FA FARE!? MA CHE TI MANCA? MA CHE TI ABBIAMO FATTO? MA NE VALE LA PENA DI RISCHIARE DI METTERTI CONTRO DI NOI PER CHE COSA POI?"
Quando vi faranno, vi fanno, o vi hanno fatto questo ragionamento, vi siete sentiti rassicurati, quasi stavate ringraziandoli, scusandoli, avete pensato "che buoni!!! E pensare che gli davamo contro".
In quel preciso momento siete morti.
Guardate bene quello che avete, pensate cosa potreste avere, ma soprattutto COSA SUCCEDERA' MAI?
Non siate ansiosi!!! Purtroppo, non vogliamo essere cattivi maestri (come qualcuno è arrivato ad apostrofarci) ma vogliamo farvi riflettere attentamente.
Ma cosa dovreste perdere mai a mettervi contro di loro? MA METTERVICI SERIAMENTE, NON SOLO PER DARCI UN TONO E POTER DIRE AGLI AMICI "IO SONO CONTRO".
Ricordatevi soprattutto che l'uomo ha una scadenza, come le mozzarelle. E molto spesso quei Bioccoli che vegetano tutta una vita, attenti ad urtare la sensibilità di tizio e caio perchè "non si può mai sapè" oppure perchè "è parente" oppure perchè "si tante vorte m'avesse un giorno da servì una mano poi da chi vado?" poi quando cominciano a prendere la sessantina cominciano a guardarsi allo specchio e a sputarcisi. E fanno bene. Poi guardano con invidia ai giovani che invece magari sono più intraprendenti per definizione, ed invece di dire loro "fate voi quello che io non ho avuto il coraggio di fare" perpetuano la maledizione, l'omertà,
Io vi dico la sincera verità, quando vedo un capranichese mi faccio questa domanda "Ma se questo fosse vissuto all'epoca dell'occupazione nazista e avesse incrociato una famiglia di ebrei in fuga come si sarebbe comportato? Avrebbe dato loro ospitalità? Sarebbe tirato diritto? Oppure sperando in una ricompensa sarebbe andato a denunciarli al GeneralKommando?"
Eh si perchè ora che i rischi sono quello che sono, e siamo in una paciosa epoca si fa presto a fare sfoggio di virtù altrui, ma ricordatevi che la ruota del destino compie giri imprevedibili, non voglio tirarla ma bisogna fare tesoro del proprio coraggio, se lo si possiede.
La paura è la più stupida sensazione che l'uomo possa avere. Per carità a piccole dosi ci salva la vita. E' quel meccanismo che ci fa frenare mentre siamo in macchina. Ma quando qualcuno si spaventa se uno della maggioranza gli toglie il saluto... Oppure quando qualcuno chiamato a scrivere un commento sul blog si tira indietro dopo che per mesi ha fatto l'Eroe facendo sentire noialtri che scrivevamo persino inadeguati se non assecondavamo subito le sue esigenze di "pubblicare articoli" e poi arriva pure a rinnegarsi con un doppio salto mortale carpiato ed avvitato... Beh lasciateci fare una profonda riflessione!
Aspettiamo numerosi nuovi collaboratori! Venite! Ma solo se siete motivati e se avete sconfitto la paura. Qui non vi aspettano ricompense ma sacrifici! Non vi aspettano privilegi ma lotta dura e senza quartiere! Vi farete molti nemici e perderete molti dei vostri attuali amici. Ma avrete l'onore di camminare a testa alta e guardare in faccia chiunque sapendo di essere LIBERI E DEGNI DI ESSERE CHIAMATI UOMINI.
domenica 6 aprile 2008
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2 commenti:
Santità, Verità, Solidarietà e Pace nel messaggio di Papa Wojtyla ... Non abbiate
paura di chiedere un futuro migliore per voi, per i vostri figli.
Si amico mio, ma qua di solidarietà si sono riempiti la bocca fino a scoppiarne. Se per solidarietà si intende che quando qualcuno di loro viene giustamente attaccato per i casini che combina e gli altri corrono a fare quadrato, beh allora ce n'è da vendere. Di difensori ne hanno parecchi e da parti che non ci saremmo mai aspettati addirittura...
per quanto riguarda la pace, si son bravi a mettere tutto a tacere, lo sono stati fin ora. Fino a quando non si sono imbattuti in chi fa sul serio, in chi non scende a compromessi, in chi se ne frega di chiedere cose a loro, perchè parliamoci chiaro, per qualcuno possono anche essere utili. MA PER MOLTI NON SONO AFFATTO INDISPENSABILI!
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