domenica 6 aprile 2008

A Proposito di Coraggio!!!


Nella foto il ministro Amato gongolante e soddisfatto dopo aver appena prodotto queste meravigliose schede elettorali... ci scusiamo per la qualità della foto, ripresa dal quotidiano "libero di Domenica 5 Aprile", e ci scusiamo anche per ehm... la faccia.

Una frase di Bossi scatena le ire del bambino perbene Veltrone. La frase è "queste schede elettorali sono una porcata, se le elezioni andranno male saremo pronti ad imbracciare il fucile".
A me invece ha veramente dato un'immensa soddisfazione! Sarà pure eccessiva come vi pare, ma di queste mummie che fanno le messe cantate io personalmente mi sono davvero strarotto.
E poi parliamoci chiaro, DOBBIAMO VINCERE. E' chiaro che la stragrande maggioranza degli italiani è con noi! Quindi Bossi dice una cosa chiara, se PER ASSURDO non si dovesse vincere, ma è chiaro che VINCEREMO, sarà solo perchè gli italiani si sono incasinati con le schede (che quella specie di dracula di nome Amato, ma solo di nome, ha studiato di notte proprio per renderci la vita difficile) e quindi vuol dire che è in atto un broglio, ed allora chi ha imbrogliato se ne dovrà assumere le conseguenze! Questo si chiama CORAGGIO amici miei. Immaginatevi un discorso del genere a Capranica..... pensate quanti pruriti, e quanto imbarazzo nei fifoncelli de casetta nostra.... quanto invidio la gente del nord per queste cose.....

3 commenti:

baciamadonne ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
baciamadonne ha detto...

Questa foto è uno di quelli che ci a rovinato. Pertanto ci rimane questa occasione di mandarlo e soprattutto mandarli a casa.

Svejabioccoli ha detto...

Questo, Padoa Schioppa (E Schioppa!) tutta quella masnada di succhiasangue fissati che la gente che ha qualche lira in più deve avere per forza compiuto chissà quali misfatti... Una frase di Montanelli è emblematica su come la gente di sinistra, i comunisti vedano i cosiddetti poveri e proletari, egli diceva "Ai comunisti, ai progressisti piacciono i poveri.... e piacciono loro talmente tanto che ogni volta che governano non perdono occasione per aumentarne il numero..."