In questi giorni durante l'ATREJU organizzato da Azione Giovani si è parlato di Antifascismo. A questo proposito molto chiarificatrici sono le parole del Ministro Giorgia Meloni che potete leggere sul sito www.azionegiovani.org.
Ora vi diciamo la nostra.
Come mai si parla sempre di Antifascismo per accomunare l'opposizione ad una serie di movimenti politici europei che hanno solo avuto la discutibile idea di allearsi?
Noi piuttosto che parlare di Antifascismo, preferiremmo parlare di ANTINAZISMO. Perchè diciamocelo chiaramente, e speriamo che nessuno ci venga a rompere le scatole dicendo che facciamo apologia di chissà che cosa, ma nel fascismo, quello delle origini, non si può condannare tutto indiscriminatamente. Il fascismo creò lo Stato Sociale, fu bonificato l'agro pontino, furono fondate cinque città (Littoria, Sabaudia, Pontinia, Aprilia, Pomezia), fu creato uno tra i più bei quartieri di Roma (L'Eur), fu attuata tanto sul territorio nazionale che nelle colonie una politica di industrializzazione, di istruzione e di urbanizzazione apprezzata da tutti gli storici.
Non possiamo essere antifascisti se si pensa a quel fascismo, quello per intenderci che non è stato contaminato dall'alleanza con quell'ammasso di idioti guidati da quel pervertito imbianchino austriaco coi baffi che odiava gli ebrei solo perchè uno di loro ha avuto la sfortuna di innamorarsi della nipote Geli di cui lui era morbosamente ossessionato (e che per le sue attenzioni sessuali costrinse al suicidio). L'alleanza col germanico è stata innaturale, antistorica e inopportuna, e quella fase la rinneghiamo volentieri, è stato un serio e grave errore che ha infangato ingiustamente quanto di buono era stato fatto fino a quel momento. I popoli germanici sono sempre stati i naturali rivali dei popoli latini e lo erano di fatto stati anche nella prima guerra mondiale, quindi per questo fu innaturale allearsi con loro. I popoli germanici sono coloro che hanno distrutto l'Impero Romano e ci hanno fatto piombare nelle fitte tenebre del medioevo, e che hanno ostacolato secoli dopo, sotto forma di Impero Austro-Ungarico la formazione della Nazione Italiana e per questo motivo quella tra fascismo e nazismo fu un alleanza Antistorica. L'avvicinamento sciagurato tra il pervertito austriaco ed il Duce avvenne a seguito della guerra civile spagnola, dove per puro caso si trovarono uniti contro il comunismo.
Ricordiamoci che nel 1926 quell'omuncolo austriaco che era un fan sfegatato del Duce, gli inviò una richiesta di avere una sua foto con dedica, ed il Duce la stracciò ridendo di quel pazzo.
Ma quanto fosse subdolo il nazismo lo mostra il patto segreto che Hitler (ovvero il pervertito austriaco) ha stretto con Stalin.
Mentre in Germania, quella degenerazione politica che fu il Nazional Socialismo fu accettata a occhi chiusi dal popolo austrotedesco fino in fondo, fino a quando non furono costretti a viva forza a rieducarsi alla democrazia; in Italia gli stessi ometti che fino a qualche giorno prima avevano applaudito ed osannato il Capo, si ammassavano a compiere lo scempio di Piazzale Loreto. Parliamo di Antifascismo? Ripetiamolo ancora, noi preferiamo parlare di ANTINAZISMO. Molto meglio. Vorremmo veramente che una volta per tutte, anche se si parla di eventi di 60 anni fa, ci fosse una presa di posizione ufficiale per rinnegare quella sciagurata ed infame alleanza, perchè per noi il nazismo che ha scimmiottato il fascismo assorbendone qualche aspetto esteriore come il saluto romano, non è che un barbarico degenerato esperimento di socialismo nazionalista (come dice il nome del partito stesso). Dissociarsi dal nazismo e dagli orrori che quell'infamia ha portato è la cosa giusta da fare.
mercoledì 17 settembre 2008
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