Speriamo di non annoiare i nostri lettori, in particolare speriamo di non annoiare quei particolari lettori che in questi giorni stanno dando la caccia (invano) a quegli articoli che qualcuno che ha letto il blog per loro gli ha comunicato essere "offensivi", ma adesso vorremmo toccare in maniera estremamente semplice una questione che possiamo definire "di filosofia politica".
Chi si è già schierato da una parte o dall'altra nel panorama politico italiano lo ha fatto o per tradizione, o taluni per avere una possibilità o riuscire a farsi notare, e poi una gran parte lo ha fatto sulla base di proprie esperienze che lo hanno spinto ad assumere un certo convincimento. Molti però sono quelli che "non si schierano" o non riescono a schierarsi. Ora vorremmo dare una mano proprio a loro per aiutarli a capire quali sono i valori di destra.
Potremmo indicare i "valori tradizionali", la Patria, la Famiglia, la Fede e la Religione, il Rispetto per se e per i membri della propria comunità. Valori importanti, sacri, indissolubili. Ma questi sono temi molto importanti ed impegnativi, forse un tantino astratti e si può sempre dire "a questi valori ci tengono tanto a destra quanto a sinistra ormai, magari non a tutti assieme". Si potrebbe discutere sulla bontà di queste considerazioni, si aprirebbero tavoli di discussione lunghi, forse interminabili. Allora la domanda è, possiamo stabilire un semplice criterio, come ad esempio una domanda alla quale se rispondo SI sono di destra, e se rispondo NO sono di sinistra? Certo, potremmo dire "sei intelligente?" e se rispondi in modo affermativo ti potremmo dire che sei dei nostri. Questo già potrebbe bastare, ma usiamo un metodo alternativo ma altrettanto efficace per aiutarvi a capire perchè dovete essere dei nostri.
Una persona di destra ha un'idea del lavoro come MEZZO, mentre una persona di sinistra (in particolare chi si richiama al comunismo, ma in generale un po' tutti) invece vede il lavoro come un FINE.
In pratica chi è di destra considera l'idea di lavorare al fine di conseguire un benessere proprio o familiare, materiale e anche culturale e spirituale. Ma il FINE che intende raggiungere l'uomo di destra è LA FELICITA', o se volete il BENESSERE, inteso come lo stare bene in salute, nel corpo e nell'anima, nell'avere cura delle proprie cose, e del proprio ambiente, nel tenerlo in ordine. Per ambiente intendiamo la propria stanza come la propria cittadina o la propria nazione.
Ora se una persona riesce a raggiungere il benessere grazie al lavoro prodotto dai propri genitori o parenti, o antenati, ed è quindi un benestante o un ereditiero, o se vince una somma al gioco, o se riesce a trovare un lavoro molto ben retribuito per cui si può permettere di lavorare pochissimo e poi vivere di rendita, la persona di destra dice "beato lui, fa bene". Tutto questo perchè la persona di destra ritiene che la felicità si possa raggiungere in modo libero, ovviamente senza ledere i diritti di nessuno.
Vediamo invece cosa pensa il militante di sinistra.
Il ragionamento dell'uomo di sinistra è "chi non lavora non merita nulla". Questo è uno degli assiomi, dei principi del marxismo e di tutto il pensiero economico e politico della sinistra. Partendo dal concetto che tu devi lavorare per vivere si arriva a vedere l'accumulo legittimo di ricchezza come un atto odioso e oltraggioso, perchè il principio è che alla morte di chi ha lavorato deve ricominciare tutto da zero per gli altri. Nei regimi comunisti lo stato fornisce "i mezzi di produzione" ossia gli attrezzi di lavoro, ma non solo, ti da la casa, magari arriva anche a darti la bicicletta, ma nulla ti appartiene. La vita dell'uomo di sinistra vale in proporzione allo sforzo lavorativo che compie, in pratica è un servo del lavoro fine a se stesso. Con un simile pensiero, viene visto con sospetto chiunque "non si sporca le mani", e perciò ad esempio un commerciante è uno che non fa nulla, perchè non produce, ed infatti come la sinistra va al potere colpisce duramente il commercio, tranne quello amico delle cooperative che è funzionale al mantenimento del potere. Va bene per oggi mi fermo qua altrimenti vi addormentate.
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