A quanto pare in prima battuta il Corriere di Viterbo aveva manifestato una qualche indecisione ma alla fine AN è stata piuttosto convincente e l'articolo è passato.
Chi ci ha inviato il materiale ci ha tenuto a specificare che in un bar del paese dove questo articolo spiccava, qualche tempo dopo, lo stesso giorno, si sono accorti che la pagina era stata strappata. I nostri delatori malpensanti arrivano a ipotizzare che qualcuno la pagina se la sia addirittura mangiata, bhe trattandosi di un bar, si saranno voluti fare un happy hour un pochino diverso dal solito. Dopo tutto i gusti son gusti!
Inoltre ci risulta che siano stati fatti anche dei bei manifesti per segnalare questi fatti. Beh non c'è che dire se andiamo avanti di questo passo i nostri amministratori tra un pò finiranno anche su Striscia La Notizia. Devo dire che come si stanno muovendo quelli di AN - PDL adesso, ci piace particolarmente, così si fa, così s'ha da fare, così si farà!

Visto che ci hanno fatto pervenire l'articolo in versione "mini" vi trascriviamo qui di seguito quanto vi è riportato.
CAPRANICA - E' il direttivo del Circolo Territoriale di Alleanza Nazionale il firmatario di una lettera di protesta indirizzata al sindaco Oroni "Il 13 Marzo 2008, quasi 3 mesi fa, le abbiamo fatto pervenire una richiesta (protocollata a num. 2793) . Non si trattava di chiederle la luna [... ve lo risparmio tanto è come l'articolo precedente]". Una richiesta promossa da alcuni cittadini capranichesi, non soltanto simpatizzanti di AN. "Quella delle foibe è una ferita inflitta agli italiani residenti da sempre in terre storicamente italiane e che, con l'unica colpa di essere di stirpe italiana sono stati vittime di una sanguinosa e barbarica pulizia etnica - si legge nella petizione rimasta senza risposta - Fascisti ed antifascisti, sacerdoti, gente comune, partigiani comunisti, sono stati tutti uniti nell'atroce destino di essere stati scaraventati, vivi, dopo orribili torture, dentro voragini naturali nelle terre d'Istria, del Carso e della Venezia Giulia. Le foibe di Basovizza, Monrupino, che sono ora monumento nazionale, quelle di Barbarano, Beca, Bertarelli sono state letteralmente riempite coi loro corpi, decine e decine di metri di spessore di cadaveri di nostri connazionali. Si stima che siano morti almeno 35000 italiani in questo modo". Capranica conta tra i suoi residenti anche alcuni scampati all'orrore di quello sterminio. Intitolare al ricordo degli innumerevoli martiri di un capitolo tanto oscuro e cruento della storia una delle tante strade sorte all'interno dei nuovi quartieri, sarebbe certo un piccolo gesto ma con un grande significato.
E bravo il Corriere di Viterbo!!!
1 commento:
Come mai il Sindaco Paolo Oroni non risponde a questa richiesta ?
Ve lo spiegoin quattro righe:
E' il loro modo non rispondendo praticamente non ti danno neanche soddisfazione e alla prima occasione metteranno il nome ad una via ricordando appunto le vittime delle foibe.
Così loro si fanno belli e a chi ha richiesto con fermezza di intitolare una via ai martiri delle foibe praticamente passa inosservato.
E' vecchio questo trucchetto non è la prima volta che lo fanno e non sarà neanche l'ultima.
A presto servitori.
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