domenica 29 giugno 2008

Facciamo il bilancio di 6 mesi del 2008 di questo blog

Un bilancio veloce per non annoiare dei primi 6 mesi di questo 2008, abbiamo avuto un picco di articoli ad aprile (35) mentre il mese meno produttivo è stato gennaio (5). Nel periodo estivo abbiamo 13 articoli pubblicati a maggio e fino ad ora lo stesso numero a giugno (compreso questo che stiamo scrivendo). Nel complesso abbiamo prodotto 87 articoli, in 182 giorni di quest'anno cioè una media di circa 1 articolo ogni 2 giorni. Certo che per i lettori della parte avversa che dall'interno dei palazzi del comune ci leggono comincia ad essere un lavoraccio, e forse anche mal pagato. Poi lasciateci essere un pochino cattivi ma con il quoziente di intelligenza medio che riscontriamo dall'altra sponda (politica), mi sa che per leggere un articolo nostro, ma soprattutto per capirlo, 2 giorni manco gli bastano. Forza amici! Diamoci dentro un paio di spallate ed è fatta!

Ma perchè Di Pietro non se ne va in Mozambico? (Con tutto il rispetto per il Mozambico...)

Che misterioso ed incomprensibile paese che è l'Italia. Accade che un pecoraro semianalfabeta chissà perchè e chissà per come diventi giudice, ed accade che un giudice da quattro soldi di una estrema periferia giudiziaria osi mettere in discussione un politico che ha ricevuto voti pari alla popolazione del Belgio o dell'Olanda tutta insieme compresi bambini e anziani. Qua da noi un raccomandato analfabeta che si esprime peggio di Lino Banfi nei film degli anni 70 prima fa il giudice, male fino al punto di spingere qualche povero disgraziato accusato di non si sa bene cosa al suicidio. Ciò a guisa di quanto similmente accade al protagonista del "Processo" di Franz Kafka. Poi questo giudice, per colpa dei mass media sensibili al fascino sinistro di S.Toro e compagni diventi quasi un idolo delle folle, anche se grazie a Dio solo per pochissimo. E qundi finisce addirittura per fondare un partito cucito a puntino sulla sua persona. Poi succede addirittura che questo personaggio che rassomiglia al maniaco che nei miserabili di Victor Hugo perseguita Jean Valjean, sia in parlamento mentre un partito storico anche se estremamente discutibile come quello comunista ne resti fuori. Tutto ciò naturalmente grazie alla "furbizia" di gente come Veltroni e Fassino. Ora come c'era da aspettarsi da un soggetto simile sta dando da matto. Ci copre di vergogna tanto che permettetemi di dirvelo, io non mi vergogno solo di appartenere alla stessa nazione di Di Pietro, nè di parlare la stessa lingua sua (anche perchè la mia è l'italiano e la sua è simile al turco mongolo nella variante altaico occidentale), ma propriamente di appartenere alla stessa specie animale di un essere vivente simile. Preferisco pensare che io e molti altri apparteniamo alla specie homo sapiens sapiens mentre costui appartenga al genere homo bufulcus, confidiamo nei progressi della antropologia.
Bene, benissimo ha fatto con un contegno da gran signore Bossi a dire "che vada a quel paese", ma troppo buono! Con un personaggio simile veramente sentiamo la schietta nostalgia di manganelli e olio di ricino, ma solo per antipasto però.
Ebbene, sicuramente i miei articoli vi sono mancati, lo so, amici miei, ma anche io essendo fatto di ciccia e osso mi sono andato a sgranchire un po altrove, in luoghi tanto ameni da non essere raggiungibili nemmanco da internet. Ma siamo tornati. Il duro ma necessario lavoro incombe.

martedì 24 giugno 2008

Ma che è sta porcheria?



Questo edificio orribile con un impatto ambientale catastrofico ed osceno, secondo voi sta sorgendo in Azeirbadjan? O magari in qualche remoto ed oscuro angolo della Sicilia? O nei dintorni di Napoli, o forse è la solita struttura abusiva della zona Boccea-Primavalle? Macchè! Quel capolavoro in costruzione fa bella mostra di se a tutti coloro che percorrono la Via Alcide De Gasperi, nel tratto in curva detto "di Montecucco" (dove c'era il deposito MEC mi pare o giù di lì), è un pugno nello stomaco, e francamente non riusciamo a capire i motivi di questo obbrobrio, tra l'altro ci risulta che di fronte stiano edificando l'ex mattatoio e i lavori sono stati bloccati per motivi molto seri e anche di carattere penale e giudiziario. Ma mi sbaglio o tra l'altro in quel punto c'è anche un torrentello? Il cosiddetto "Fosso d'è gratelle" che fine ha fatto? Badate bene che questo ruscelletto non è una quisquilia, è di fatto un apparato naturale di scarico e drenaggio delle acque piovane ed alluvionali della Valle Dei Santi, non è che si possa impunemente deviare, interrare, cancellare un corso d'acqua così tanto per fare! Già la zona è soggetta ad allagamenti e a smottamenti e cedimenti, figuriamoci se l'acqua dovesse trovarsi un altro percorso sotterraneo per scaricare, sapete che vuol dire? Semplice, andrebbe a scavare fondamenta di palazzi e ci ritroveremmo qualche crollo. Ma sono pazzi? I cittadini ci risulta che siano parecchio preoccupati ed hanno ragione! Ma non si vergognano? Tutto questo magari per ricambiare i soliti favori? Secondo me vanno chiamati i giornali, la TV, va fatto esplodere lo scandalo, andiamo là tutti insieme e buttiamo giù sto schifo a costo di prendere delle corde e tirare tutti insieme!

Ci riprovano ancora!

Un proverbio dice "Errare umanum est, sed perseverare est diabolicum".
Allora, la prima volta, quando hanno volutamente travisato il senso di una frase innocente e spiritosa in un articolo del grande Svejabioccoli si sono coperti di ridicolo e hanno mostrato di non saper leggere (nel migliore dei casi è stato un patetico tentativo di falsare quanto era chiaramente scritto lì, ma pensiamo che sia dovuto proprio alla loro manifesta incapacità a capire), stavolta ci sono ricaduti. Spieghiamo meglio, il Direttivo di AN di Capranica AL COMPLETO ha sottoscritto una lettera, che è stata inviata al Ministro dell'Interno on. Roberto Maroni, al responsabile di AN on. Ignazio La Russa, al Prefetto di Viterbo e come conoscenza al Comando Carabinieri di Capranica e al Sindaco, nella quale si richiedeva maggiore attenzione alla situazione capranichese, in fatto di sicurezza perchè i gravissimi fatti successi al centro storico a causa di bande di extracomunitari che alzano il gomito e perdono il controllo hanno seriamente spaventato tutti i cittadini.
Ora, è fin troppo palese che le lamentele dei cittadini che noi abbiamo esposto, NON RIGUARDANO L'OPERATO DELLE FORZE DELL'ORDINE in particolare non soltanto non discutiamo l'operato dei Carabinieri anzi, loro fanno ben oltre il loro dovere facendo fronte ad una situazione grave, drammatica e difficile, nè tantomeno mettiamo in discussione l'operato delle forze di Polizia Locale, ma i rappresentanti delle Forze dell'Ordine questo lo hanno chiaramente capito. Quello che abbiamo denunciato è CHE QUESTA SITUAZIONE E' FRUTTO DELLA SCELLERATA POLITICA DI ACCOGLIENZA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE. Ed è chiaramente TUTTA E SOLA COLPA LORO. Le Forze di Polizia presenti sul territorio fanno tutto quello che è possibile fare, anzi ripetiamolo, fanno ben più di quanto dovrebbero, e gliene siamo sinceramente grati. Vogliamo dire che forse è un organico che andrebbe rinforzato? Questo si assolutamente, alla luce delle continue risse sanguinarie che scoppiano al centro storico, crediamo che dei rinforzi non possono che farci piacere, ma farebbero piacere per primi ai rappresentanti dell'Ordine stessi.
Quello che ci da molto fastidio è che il solito "lettore distratto" che non perde occasione per tacere, va cianciando cercando di metterci in cattiva luce che noi avremmo criticato le forze dell'ordine. MA QUANDO MAI? E comunque questi sappiamo che cercano (male, anzi malissimo) di fare il loro mestiere di agit-prop, solo che i nostri lettori in buona fede, i nostri sostenitori, insomma la parte sana e schietta di Capranica ormai non cade più nei loro trucchetti da fiera di campagna, e quindi li invitiamo a risparmiarsi in futuro nuove brutte figure.

venerdì 20 giugno 2008

Gli ultimi guaiti del Veltrone con l'aiuto degli amici giudici

Molti amici ci dicono che abbiamo rallentato la pubblicazione degli articoli. Si pensa che ormai abbiamo la pancia piena di una scorpacciata di successi quasi imbarazzanti, dopo le politiche, sono arrivate le elezioni amministrative siciliane, dove è stato dato il colpo di grazia non solo a Veltroni ma pure a quei fuoriusciti dietro istigazione storacesca, se dicenti de la "destra" che pensavano di ottenere chissà cosa e che ora se proprio vogliamo essere buoni, a seguito di un loro pubblico plateale pentimento possiamo valutare se riaccogliere nelle nostre file, ovviamente dall'ultima posizione.
Ma parliamo di cose serie, ancora una volta assistiamo ad un attacco odioso perpetrato da parte di un potere (quello giudiziario) ad un altro (quello politico).
E si, perchè questi odiosi arroganti comunistoidi, quando non riescono ad ottenere le cose secondo gli strumenti della democrazia che pensano di poter manipolare a loro piacimento attraverso i propagandisti buffoni come Crozza e i comici da centro sociale o come i S.Toro o il Formiglione con la faccia da sorcio pronti a seminare dubbi e odio contro il nostro operato, ricorrono a mezzi più spicci, come ad esempio l'amico giudice.
Ma vi pare giusto e normale dico io, che un oscuro funzionario, laureato (ammesso che lo sia) dopo aver erogato prestazioni di chissà quale natura e ossi di prosciutto col verme dentro, e avere con lo stesso metodo conseguito un posticino da giudice, ma insomma un ometto con un modesto potere ottenuto chissà come, finisca col mettere in discussione una persona che ha ottenuto milioni e milioni di voti? Di gente che ha fiducia in lui? Ma questa è una assurda ed insopportabile forma di dittatura. Bene ha fatto il Senato a bloccare tutto ciò che riguarda i processi nei confronti di politici. E' ora di farla finita con questa presunta giustizia che ricatta i politici. Io una mezza idea per porre fine a tutto questo ce l'avrei.
I giudici hanno avuto un cattivo, pessimo esempio, quello di Di Pietro.
Come Berlusconi ha detto, questo giudice semianalfabeta ha usato il suo ruolo di magistrato in modo scorretto e sleale per poi gettare le basi di un movimento politico.
Ora dal 1700 sappiamo che i poteri giuridico e legislativo devono essere separati.
Ma allora separiamoli bene una volta per tutte!
Se tu, vuoi intraprendere la carriera giuridica e vieni nominato giudice, non potrai mai nella tua vita nè essere iscritto ad un partito, nè avvicinarti alla carriera politica, nè tu nè consorte. Magari diamogli un indennità maggiore, ma a un giudice la politica non deve assolutamente passare neanche per la testa.
Ma tanto questo potrebbe non bastare, perchè il giudice è giudice per moltissimo tempo, magari anche venti trenta anni, ed un cittadino che vuole entrare in politica, diventa politico attivo bene che vada per 5 anni 10 se va benone. E poi? E poi quel giudice se la lega al dito e come tu ritorni semplice cittadino si vendica, semplice. Guardate cosa è successo a Berlusconi, è stato assolto da tutte le accuse, non avendo trovato altro, si sono inventati che un testimone ha detto il falso, e stanno quindi riprovandoci passando per la finestra, perseguitando un politico che ormai è nel cuore di tutti gli italiani, almeno di quelli per bene.
Non solo arroganti ma anche stupidi se mi consentite.

mercoledì 18 giugno 2008

Favori, favoretti, favoroni e cose dovute.

Più di una volta ci è stato segnalato come taluni personaggi dell'amministrazione comunale si prodigano per fare favori alla cittadinanza, tipo la compilazione di alcuni moduli che vengono spacciati come carte segrete e misteriose di cui solo loro sanno come fare buon uso. Naturalmente questi signori in taluni casi sono talmente generosi che si preoccupano di dire "ma questo è un mio dovere ci mancherebbe", in modo che con arte sopraffine e navigata, colpiscono dritto al cuore l'ingenuo nuovo arrivato, o talvolta anche il vecchio capranichese che dice "che bravo cristiano, s'è dato tanto da fare senza chiedere niente" e quindi a quel punto dice "cosa posso mai fare per contraccambiare?", perchè è insito nel nostro bagaglio culturale il senso di riconoscenza. Naturalmente questa insignificante sciocchezza viene venduta dal generoso membro della maggioranza come cosa complessissima, difficilissima, che solo lui in quanto grande esperto sa fare bene per ottenere ciò che si deve. Naturalmente l'uomo della strada, a digiuno di cose della burocrazia finisce anche per crederci ed allora sentiamo dire in giro "se non fosse stato per lui che sapeva cosa scrivere su questi moduli... ", poi il bello è che non è detto che succeda nulla! A volte la richiesta, la petizione per cui si è chiesto il favore si perde per strada, ma il cittadino ingenuo crede che sia successo chissà cosa. SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Ammesso e non concesso che costui, costoro, siano effettivamente capaci di leggere e scrivere dei moduli. Ammesso e non concesso che questo sia un modulo effettivamente difficile da scrivere. QUESTO NON E' AFFATTO UN BUON MOTIVO PER VOTARE QUESTA PERSONA! Perchè ciò al cittadino è DOVUTO! Ma sappiamo che il più delle volte frenano, tagliano, nascondono, bloccano, sospendono, poi basta schioccare le dita e tutto rifunziona. E questo non è affatto un favore! Nel migliore dei casi è lo sblocco di una ostruzione che essi stessi hanno provocato. Ma vi siete mai chiesti come mai a Capranica tutto va più lentamente che altrove? Proprio perchè aspettano che qualcuno solleciti, in modo poi da rivendersi quel colpetto di acceleratore come un "grosso favore". Amici noi possiamo solo segnalarvi come stanno le cose, ma siete voi che dovete aprire gli occhi e smascherare questi "generosi personaggi" per quello che sono, cioè dei furbi giocolieri che vendono fumo. Ricordatevi che una cosa dovuta non vale un voto, il voto segna il destino di un paese, e scrivere una raccomandata o poco più è cosa che è capace a fare chiunque non sia un analfabeta, prima di vendervi l'anima per una sciocchezza pensateci due volte!!

La pubblicazione degli articoli ha avuto grandissimo successo.

E' piaciuta notevolmente ai nostri lettori (a qualcun'altro un po' meno) la pubblicazione di articoli che riguardano certi affari di casa nostra. A questo proposito vi segnaliamo un indirizzo email col quale potete comunicare con il Circolo di Alleanza Nazionale di Capranica, e di comune accordo con loro, potete inviare a questo recapito anche ritagli di articoli di giornale (scannerizzati) che se ritenuti interessanti ci verranno forniti e provvederemo a pubblicare.
L'indirizzo a cui potete inviare gli articoli è

an.capranica.vt@live.it

Fatene buon uso.

mercoledì 11 giugno 2008

A richiesta: Articolo uscito sul messaggero.

Un nostro affezionatissimo lettore e commentatore ci ha inviato questo articolo con preghiera di pubblicazione, che è stato pubblicato dal Messaggero del 31 Maggio 2008.
Lo pubblichiamo volentieri perchè è una notizia pubblica e ne diamo risalto come crediamo merita.
Naturalmente ci asteniamo da qualsiasi commento sul personaggio politico, ci mancherebbe, per molto meno il sempre presente nei nostri ricordi Svejabioccoli ha subito violente persecuzioni! Per carità!
Tuttavia vogliamo sottolineare come IL MESSAGGERO dia con EVIDENTE SARCASMO la notizia di questo ridimensionamento di ruolo,perciò malgrado IL MESSAGGERO sia un giornale non propriamente di destra, loro e non noi badate bene, usano una durezza inusitata, e questo non può che voler dire una sola cosa, qualcuno è in caduta libera di consenso. Il vento è cambiato in Italia ed è cambiato molto ma davvero molto anche a Capranica.
E tra un pochino ci sono le provinciali..

martedì 10 giugno 2008

Anche sul Corriere di Viterbo!!!

Un nostro lettore ci ha inviato la segnalazione che il famoso articolo sulle Foibe uscito su Nuovo Viterbo Oggi, è finalmente uscito anche sul Corriere di Viterbo.
A quanto pare in prima battuta il Corriere di Viterbo aveva manifestato una qualche indecisione ma alla fine AN è stata piuttosto convincente e l'articolo è passato.
Chi ci ha inviato il materiale ci ha tenuto a specificare che in un bar del paese dove questo articolo spiccava, qualche tempo dopo, lo stesso giorno, si sono accorti che la pagina era stata strappata. I nostri delatori malpensanti arrivano a ipotizzare che qualcuno la pagina se la sia addirittura mangiata, bhe trattandosi di un bar, si saranno voluti fare un happy hour un pochino diverso dal solito. Dopo tutto i gusti son gusti!
Inoltre ci risulta che siano stati fatti anche dei bei manifesti per segnalare questi fatti. Beh non c'è che dire se andiamo avanti di questo passo i nostri amministratori tra un pò finiranno anche su Striscia La Notizia. Devo dire che come si stanno muovendo quelli di AN - PDL adesso, ci piace particolarmente, così si fa, così s'ha da fare, così si farà!
Visto che ci hanno fatto pervenire l'articolo in versione "mini" vi trascriviamo qui di seguito quanto vi è riportato.

CAPRANICA - E' il direttivo del Circolo Territoriale di Alleanza Nazionale il firmatario di una lettera di protesta indirizzata al sindaco Oroni "Il 13 Marzo 2008, quasi 3 mesi fa, le abbiamo fatto pervenire una richiesta (protocollata a num. 2793) . Non si trattava di chiederle la luna [... ve lo risparmio tanto è come l'articolo precedente]". Una richiesta promossa da alcuni cittadini capranichesi, non soltanto simpatizzanti di AN. "Quella delle foibe è una ferita inflitta agli italiani residenti da sempre in terre storicamente italiane e che, con l'unica colpa di essere di stirpe italiana sono stati vittime di una sanguinosa e barbarica pulizia etnica - si legge nella petizione rimasta senza risposta - Fascisti ed antifascisti, sacerdoti, gente comune, partigiani comunisti, sono stati tutti uniti nell'atroce destino di essere stati scaraventati, vivi, dopo orribili torture, dentro voragini naturali nelle terre d'Istria, del Carso e della Venezia Giulia. Le foibe di Basovizza, Monrupino, che sono ora monumento nazionale, quelle di Barbarano, Beca, Bertarelli sono state letteralmente riempite coi loro corpi, decine e decine di metri di spessore di cadaveri di nostri connazionali. Si stima che siano morti almeno 35000 italiani in questo modo". Capranica conta tra i suoi residenti anche alcuni scampati all'orrore di quello sterminio. Intitolare al ricordo degli innumerevoli martiri di un capitolo tanto oscuro e cruento della storia una delle tante strade sorte all'interno dei nuovi quartieri, sarebbe certo un piccolo gesto ma con un grande significato.

E bravo il Corriere di Viterbo!!!

venerdì 6 giugno 2008

Tre parole importanti: ONORE, ORDINE, DISCIPLINA

Oggi parliamo di tre parole che i cosiddetti "relativisti", quelli che vogliono a tutti i costi che i figli illegittimi del comunismo, l'anarchia, il disfattismo, si impongano come morale corrente, vorrebbero cancellare dal vocabolario, o se ci parlate vi dicono subito che sono termini antiquati, magari appartenenti ad un passato da dimenticare. Queste tre parole da sole sono sufficienti a garantire a qualunque persona una vita dignitosa, onesta, sicura e serena, e se Dio vuole anche lunga. Il guaio è che molti ne travisano il vero significato.
ONORE: Quando si parla di "Questione d'onore", di "Parola d'onore", o peggio di "Uomini d'onore", ci viene in mente qualche siciliano con la coppola, la lupara, il baffo nero folto, che magari è pronto a sparare alla moglie che lui sospetta gli faccia le corna. Oppure di qualche cosca o boss che regolano i loro conti con chi ha disatteso le loro aspettative. Cosa c'entra tutto questo con l'onore? Assolutamente nulla. ONORE è una parola latina, forse anche essa di matrice etrusca, ed ha un significato molto chiaro, vuol dire, merito, rispetto della morale, delle regole di buona sana e civile convivenza, rispetto di un codice etico, di una DISCIPLINA. Tenere al proprio onore, vuol dire fare in modo che il proprio comportamento sia coerente, leale, coraggioso. Che non ci si tiri indietro alla prima difficoltà, che ci si sacrifichi volentieri e con entusiasmo per coloro che lo meritano. Che si ponga l'interesse della comunità prima del proprio. Tutto questo è comportarsi con ONORE.
ORDINE: E' quella caratteristica sociale, ma prima ancora fisica, che rende sgombra la mente e facile la vita. Sapere chi fa cosa, quando, dove, e perchè. Sapere che se ti serve questa cosa devi andare esattamente da quella persona. Che se succede questo, ti devi rivolgere a quel determinato ufficio, o persona, o ente. Che se stai camminando per strada nessuno ti aggredirà perchè l'ORDINE garantisce che ognuno sappia cosa deve fare in qualsiasi circostanza. E in una società così formata, non c'è spazio per i furbi, nè per chi pensa di vivere sulle spalle degli altri, nè di usare la violenza per imporsi, perchè questo non gli viene in alcun modo consentito.
ONORE ed ORDINE non possono esistere se non vige una rigorosa e ferrea DISCIPLINA. La DISCIPLINA è un insieme di regole chiare, semplici ed efficaci. E' la regolamentazione che produce ORDINE. Vuol dire GERARCHIA. Ognuno sa quello che deve fare, sa quale è il suo posto, sa quale è il suo compito, sa quali sono i suoi diritti e i suoi doveri, sa quale e quanta sia la sua libertà, e sa dove essa termina per dare spazio a quella altrui. E lo stesso si dica per il proprio ruolo nella società. Gerarchia ossia DISCIPLINA vuol dire che esiste un capo, che esistono dei ruoli, che esiste il rispetto dei ruoli, sempre e comunque. Avere DISCIPLINA significa eseguire al meglio i compiti che sono stati assegnati a ciascuno dal suo diretto superiore, presto e bene, senza discutere. Questo non vuol affatto dire che non si debba avere senso critico, ma che questo esercizio di critica va svolto senza inficiare i propri doveri. Quando sarà il momento, quando sarà richiesto si svolgerà una azione critica e correttiva laddove si ritiene di aver eseguito azioni che possono essere messe in discussione. Questo senso della DISCIPLINA genera una delle virtù che l'uomo comune invidia e apprezza nell'uomo di destra, il senso di appartenenza. Lo spirito cameratistico. Una unione di uomini liberi, col senso dell'onore, che desiderano per se stessi e per la società l'ordine e che rispettano e promuovono una rigorosa disciplina sono da sempre, da che l'uomo ha preso coscienza di se, il motore di ogni società sana. Attenzione, questo è vero tanto per una società intera quanto per un singolo individuo. Dobbiamo imparare a esigere da noi stessi singolarmente questo. Solo avendo sottoposto se stessi a disciplina, esigendo per se stessi l'ordine, e vivendo la propria vita con onore possiamo essere pronti a produrre una società che promuova i valori più sani.

giovedì 5 giugno 2008

Stasera parliamo "di monnezza"

Ascoltando il solito sermone di S.Toro al di la delle faziosità sempre presenti quando tale personaggio conduce, l'argomento di questa sera ci induce ad una attenta riflessione. Si tratta di un problema che non ci tocca propriamente da vicino, ma una questione "discarica" come più volte abbiamo detto, la abbiamo avuta anche noi, e non vorremmo che non sapendo dove buttare la monnezza napoletana, alla fine la Regione Campania faccia un fischio alla banda de noantri e per qualche strano percorso ci ritrovassimo i souvenir di Bassolino sotto casa.
La questione è seria, però pensavo a come in alcuni stati europei come ad esempio la Svizzera ed il Liechtenstein, si usa un approccio diverso nei confronti dello smaltimento dei rifiuti.
Attualmente la procedura di esazione (il modo con cui il cittadino paga i rifiuti), sul territorio nazionale è basata sulla superficie abitabile. In pratica più hai casa grande, più paghi di tassa sui Rifiuti Solidi Urbani ( R.S.U), e questa è come tutti possono capire una boiata pazzesca, costruita strizzando l'occhio al solito comunismo che ha trovato le vie più disparate per punire la proprietà. Mi dite voi che nesso c'è tra una casa grande e una grande quantità di rifiuti prodotti? Ci sarà differenza se su 100 metri quadri ci abitano in 10 o in 1? E non venitemi a dire che se in 10 abitano 100 metri quadri vuol dire che sono meno abbienti. Ma io dico, ma non sarebbe molto più semplice fare come negli stati europei sopra indicati? In un modo semplicissimo. I sacchetti dei rifiuti HANNO OBBLIGATORIAMENTE UNA MARCA DA BOLLO. E questo è il modo con cui si pagano le tasse sui rifiuti in quegli stati! Altro che meccanismi perversi e farraginosi, PIU IMMONDIZIA PRODUCI, PIU PAGHI! In questo modo, innanzitutto si avrebbe una tassazione diretta e quindi più giusta, ma al tempo stesso si avrebbe finalmente una misura del volume di rifiuti prodotti. Certo la marca da bollo non sarebbe di 3 euro a sacchetto! Magari anche una marca da 5 o 10 centesimi! Avendo una misura ufficiale del volume di rifiuti, perchè i sacchetti bollati sarebbero standard (con un certo volume dichiarato), so saprebbe immediatamente qual'è il volume di rifiuti, per cui si avrebbe un preciso controllo su tale flusso. Questo consentirebbe di fare un ulteriore semplice ragionamento, DISLOCARE LE DISCARICHE DOVE SI PRODUCONO PIU' RIFIUTI!!! Semplicissimo! Perchè mai una zona più pulita deve sorbirsi la immondizia proveniente da una zona che magari ne produce 10 volte tanto? Allora a sto punto se a Napoli Nord si producono 10 tonnellate di rifiuti mentre a Napoli Sud 1 soltanto, viene da se dove fare la discarica, e soprattutto quanto farla grande.
Ma così facendo, ci sarebbe un ulteriore vantaggio, infatti sono più che certo che una volta che la monnezza la pagano tanto al chilo, o tanto al metro cubo, come d'incanto il volume di rifiuti si ridurrebbe dell'80%, e magari la gente comincerebbe a prendere coscienza che ad esempio con l'umido si può fare il compostaggio (cioè concimazione naturale), che con la carta ci si può accendere il fuoco o la stufa o magari per i più dotati artisticamente anche i lavoretti di cartapesta. E così via. Mi si dirà, eh ma noi non siamo la Svizzera, e a Napoli farebbero le marche da bollo fasulle o i sacchetti falsi, oppure, chissà quanti continuerebbero a buttare l'immondizia senza marca da bollo. Beh, in Svizzera se accade una cosa del genere, se beccano il colpevole gli comminano un ammenda di non so quante centinaia di franchi svizzeri. Basta mettere sufficiente paura e le cose si aggiustano da sole.

martedì 3 giugno 2008

A richiesta: Codice di Autoregolamentazione del nostro Blog

Dal momento che ogni volta che esce un nuovo articolo qualcuno fa un saltino dalla sedia, e quando escono i commenti a volte qualcun altro casca proprio dalla sedia stessa, affinchè nessuno in questi momenti emotivi si faccia male, ribadiamo un concetto preciso. Il REDATTORE di questo blog, e attualmente il REALIZZATORE e talvolta il COMPILATORE degli articoli, nonchè soprattutto il MODERATORE di questo blog stesso, in questo momento preciso sono io MASSIMO DELLA GODURIA. Sono subentrato alla buonanima di Svejabioccoli a seguito del suo profondo rammarico per quanto successo e non lo ripetiamo sennò veniamo a noia.
Questi tre ruoli, REDAZIONE, REALIZZAZIONE o COMPILAZIONE, e la MODERAZIONE sono attualmente tutti affidati alla firma di M.D.G. poi chiaramente c'è un gruppetto dietro che svolge i propri ruoli.
REDAZIONE per come lo intendiamo noi vuol dire, ideare, selezionare, raccogliere materiale, contattare, insomma l'input alla notizia da divulgare.
REALIZZAZIONE si capisce al volo, scrivere l'articolo, come in questo momento.
COMPILAZIONE vuol dire che a volte arriva un articolo talmente fatto bene che lo montiamo così com'è, di solito arrivano in forma anonima o con richiesta di anonimato, sapete com'è a Capranica... e insomma noi lo pubblichiamo mettendoci la faccia.
MODERAZIONE è l'azione di controllo e verifica sui commenti alla notizia. IL COMMENTO è il sale del blog, una notizia non è tale, un articolo non ha senso se non ci sono le testimonianze, il contatto con i lettori.
Per quanto riguarda il modus operandi del MODERATORE abbiamo delle regole molto semplici che applichiamo alla lettera.
OGNI COMMENTO E' BEN ACCETTO A PATTO CHE NON SIA LESIVO DEL BUONCOSTUME.
Quindi per intenderci, verrà immediatamente cancellato ogni commento in cui siano scritte bestemmie, o insulti precisi a persone precise ("giovanni è scemo" non è un insulto preciso, la persona deve poter essere identificabile in modo univoco, insomma tutti devono immediatamente capire a chi ci si riferisce). Viene anche prestata attenzione a quei commenti che in ottemperanza alle norme sulla diffamazione, possano mutare in colui che viene a conoscenza dell'informazione, l'opinione PERSONALE che si ha su quella persona, non quella POLITICA, ne tantomeno quella GENERALE cioè l'idea che ci facciamo senza conoscere. Facciamo un esempio, se qua si dice ad esempio che Pinco Pallino, di cui nessuno dubita circa la sua specchiata onesta, in realtà è uno che va in giro a spaccare i parabrezza delle automobili a capocciate, si compie una "rivelazione", ed è "diffamazione" e noi facciamo attacchi politici micidiali e violenti ma teniamo in grande scrupolo le prerogative della dignità personale. Se invece, la percezione che TUTTI hanno di Pinco Pallino è di uno che spacca i parabrezza a capocciate, e uno qua lo scrive, questa non è "diffamazione" a nessun titolo, perchè nulla cambia nella percezione sociale dell'individuo. Diffamare viene dal latino "De Famare" cioè togliere la fama, la reputazione. Ed è un azione molto precisa.
Detto ciò in modo molto chiaro, qualsiasi commentatore può entrare, dire tutto ciò che vuole, divulgare, citare qualsiasi altra persona, citare fatti veri o presunti, naturalmente se ne assume le responsabilità in quanto autore a patto che non violi il codice da noi chiaramente esposto. La forza del nostro Blog è la libertà di azione, di non essere sottoposto al vincolo opprimente della identità personale, per cui finalmente quella coscienza di cui l'Amministrazione ed Amici vari hanno paura, si manifesta appieno, quindi che i vari Conte Fracchia, Baciamadonne, Servitù ecc... parlino di fatti citando o alludendo a situazioni di fatto o potenziali, è cosa buona e giusta, noi la tolleriamo. E' chiaro che se si tira in ballo Tizio, la cosa più semplice e ovvia è che si crei un contraddittorio, l'ideale sarebbe che Tizio rispondesse. Come ad esempio è successo tra il Conte Tacchia da Tinozzano e "il Vero Conte Tacchia", c'è stata una discussione, animata ed accesa e si è poi ricomposta. Le grandi idee nascono dal confronto ricordiamocelo, e per consentire il confronto è necessario spesso e volentieri anche provocare, in modo acceso, magari simpatico se ci si riesce. E in ogni caso ricordiamoci che abbiamo un obiettivo da perseguire, ed è quello di contribuire alla verità, difendendo le idee, le nostre idee, prima ancora delle persone. Sarà una banalità quella che dico, ma le persone passano, le idee restano.

domenica 1 giugno 2008

Finalmente un bell'articolo sul giornale (Nuovo Viterbo Oggi)

Dopo mesi di silenzio senza manifesti nè una evidente attività offensiva, che ha fatto chiedere a molti e anche a noi "Ma AN a Capranica che cosa sta facendo?", ecco una bella bordata. E' dovuto crediamo, perchè si tratta di una cosetta se volete simbolica, però la dice lunga su come trattano quelli che non la pensano come loro. Leggiamo bene l'articolo. Poi ce ne sono altri di articoli che i nostri affezionati lettori ci hanno richiesto di pubblicare lo faremo al più presto. Speriamo che si legga, la prima parte è venuta un pochino sfuocata. L'autore dell'articolo è Marco Tartarini, autorevolissimo giornalista della Tuscia.


Riportiamo quanto scritto in questo articolo pubblicato da Nuovo Viterbo Oggi in data Giovedì 29 Maggio 2008.
"CAPRANICA- Sulla proposta di intitolazione di una Via o Piazza ai "Martiri delle Foibe" il Sindaco non ci risponde. E' quanto lamenta il Circolo Territoriale di Alleanza Nazionale di Capranica. Il 13 Marzo 2008, quasi 3 mesi fa, le abbiamo fatto pervenire una richiesta, dal vostro ufficio messa a protocollo. Non le chiedevamo certo la luna, non chiedevamo soldi, nè qualcosa per noi, si trattava molto più semplicemente di proporle di intitolare una delle tante vie o piazze di questo paese ai "Martiri delle Foibe" per arricchire la nostra toponomastica analogamente a quanto è stato fatto e riconosciuto praticamente in tutta Italia. Era un piccolo gesto, nel segno autentico della "Pacificazione Nazionale" di una parte di storia negata, un pensiero ai tanti nostri concittadini massacrati senza pietà, colpevoli solo di essere italiani, come lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiaramente detto e sottolineato.
Ma noi da lei, sottolinea AN di Capranica, non abbiamo ricevuto a tutt'oggi alcuna comunicazione, di nessun tipo".

E ora un passo che ci piace particolarmente sottolineare perchè ci riguarda da vicino! Finalmente si sono accorti di noi e di cuore ringraziamo!

"Certo capiamo che lei è molto impegnato in cose ben più importanti come ad esempio MINACCIARE DI DENUNCIA GLI AUTORI DI UN BLOG CON CUI I SIMPATIZZANTI DELLA PARTE AVVERSA OSAVANO DARE A QUESTA AMMINISTRAZIONE UN PO FASTIDIO SEGNALANDO LE TANTE COSE CHE NON VANNO, E COSTRINGENDOLO A CHIUDERE! IN DEMOCRAZIA CRITICARE E PROPORRE SOLUZIONI FA PARTE DELLE REGOLE DEL GIOCO"

Hai capito! E Brava AN! Quando lo saprà il nostro supereroe Svejabioccoli, lassù in mezzo alle montagne innevate, non starà più nella pelle dalla felicità!

Poi continua l'articolo

"E così, preso in queste vicissitudini lei ci ha mostrato che senso ha della democrazia, e tutto ciò proprio quando quella parte politica, che proprio lo vogliamo dire, GRAZIE A DIO, è minoranza nel paese, mostra inclinazione al dialogo che è la sintesi della democrazia..."

Insomma per il nostro Sindaco un altra figura non proprio eccelsa, a proposito, presto scriveremo un articolo sulle cose gravi e terribili che stanno succedendo al Centro Storico, che è in mano alle bande di romeni.