mercoledì 31 dicembre 2008

AUGURI PER UN NUOVO 2009 E BILANCIO DI FINE ANNO

In questo giorno di fermento e di preparativi, troviamo il tempo per sottoporvi e sottoporci una riflessione su cosa abbiamo fatto, cosa stiamo facendo e cosa faremo.
La congiuntura internazionale è ormai stabilmente critica, tanto da non consentirci più alibi o speranze. Dobbiamo imparare a convivere con situazioni economiche diverse, ad essere più concreti, a pensare con attenzione e con coscienza alle nostre azioni e agli esiti possibili di esse. Questo è stato un anno di grandi vittorie e soddisfazioni per la gente di Destra, e non è che il principio. Cresceremo. Perchè siamo nel giusto. Perchè le nostre idee, la nostra IDEA è finalmente uscita da quell'ombra pesante ed insopportabile che un da tempo che ci è sembrato infinito ci opprimeva. Ed ora, tralasciamo i numeri del nostro piccolo successo ma riportiamo la qualità di esso. Questo blog. Ha unito forze, intelligenze, persone. Ha fatto incontrare e scontrare. Ha fatto discutere. Ha fatto esultare e ha fatto infuriare. Questa è una realtà, solida e presente. A TUTTI GLI AMICI PROMETTIAMO SEMPRE MAGGIORE IMPEGNO E PRESENZA PER IL FUTURO. BUON 2009. FORTUNA E GLORIA! PROSPERITA' E VITTORIA!

domenica 28 dicembre 2008

Ruscelli nelle Tenebre

Potrebbe essere il titolo di un nuovo libro di qualche scrittore di grido. Oppure il titolo di una canzone di successo. Niente di ciò. Pare che il popolare quartiere di Ruscelli, da almeno 10 giorni è TOTALMENTE AL BUIO. Si avete capito bene. Nel periodo delle feste, un bel po di cittadini capranichesi brancola nel buio. Ma nel vero senso della parola. Possibile che la MAGNOranza sia tanto sicura del fatto suo da non capire quanto disagio provoca alla cittadinanza? La colpa è però tutta dei capranichesi. Se si lamentano sempre e comunque di costoro ma poi tornano alle urne e fanno sempre la scelta sbagliata! A volte i capranichesi si comportano come quelle donnette giovincelle che alle prese col ragazzaccio di turno si lamentano e si confidano con le amiche di quanto lui le faccia soffrire e poi tornano sotto le lenzuola alla prima occasione. Sveglia Capranica!

venerdì 26 dicembre 2008

BUON NATALE A SANTO STEFANO!!!

Scusateci ma abbiamo avuto molto da fare.
Scusate il ritardo davvero, ma come è noto la gente di DESTRA è gente di impegno, e questo ci costringe molte volte ad essere assenti. Lo abbiamo detto molte volte e lo ripetiamo. Siamo giusto un po' preoccupati per quelli che al COMUNE sono incaricati di vigilare sui nostri scritti, non vorremmo creare disoccupazione, e quando scriviamo pensiamo anche un po' anche a loro, certo non ci aspettiamo che ci ringrazino...
Dunque questo è stato un Natale che nel mondo intero è passato sotto tono. Come mai? C'è la crisi, è vero. Ed allora poniamoci qualche domanda seria, siamo in vena di riflessioni natalizie (anzi post natalizie). Prima di fare ciò cogliamo l'occasione per evidenziare l'ennesima pessima figura riportata da ciò che la MAGNOranza organizza, ossia i mercatini di natale, un pigia pigia di bancarelle le une sopra le altre per spremere fino all'ultimo centesimo di tassa di concessione, che ha prodotto un accumulo di mercanzia tale che al confronto la Casbah di Tangeri è un centro commerciale svedese. Un fallimento totale, coi mercanti davanti al Tempio (quello della Madonna del Piano per la precisione) infuriati perchè non hanno alzato nè una lira, nè tanto meno un Euro e si sono sentiti giustamente presi per i fondelli. E con altrettanta furia dei cittadini, specie delle zone limitrofe, che grazie a questo capolavoro organizzativo si sono trovati costretti a parcheggiare nei comuni adiacenti, tipo Sutri o Bassano Romano. Complimenti davvero!
Ed ora parliamo di cose globali.
Cos'è una CRISI? Da adolescenti a volte si hanno le crisi esistenziali con domande del tipo "a che servo?", "chi sono?", si più o meno le stesse domande che si pone quotidianamente qualche assessore della nostra giunta, ma in modo decisamente più impegnato.
Ci sono le crisi isteriche, le crisi matrimoniali, le crisi di panico. La parola CRISI viene dal greco, in fisica indica un "momento di rottura" o un "momento di passaggio di stato" cioè il passaggio da una fase ad un altra, da una situazione ad un altra, ovviamente in modo traumatico.
Cerchiamo di far capire cosa succede nel mondo. Volendo trovare una metafora, immaginatevi che un simpatico ragazzotto partecipi a dei bagordi che vanno avanti per tutta la notte a base di ogni sorta di "stravizi" come è uso indicarli nel gergo capranichese. Cosa accade? Tipicamente dopo un paio d'ore di sonno mal digerito, il ragazzotto non si sente per niente bene, e comincia ad avere problemi di vario tipo, e seconda l'entità dei bagordi in cui si è cimentato, forse deve anche ricorrere alle cure mediche. Ecco questo è quanto è successo nel mondo intero. Abbiamo gozzovigliato, fatto bagordi, vissuto al di sopra delle nostre possibilità. E soprattutto, come il Ministro Brunetta ha avuto modo di appurare, molti ma molti hanno ricevuto danaro in cambio di nulla! Un principio fisico ci insegna che se si fornisce energia a un apparato e quest'ultimo però non eroga un pari lavoro, c'è DISSIPO. Vuol dire perdita secca. Vuol dire soldi bruciati. Allora cari i miei lavativi, quando per aver girato i pollici a fine mese vi arriva la busta paga comunque, rifletteteci, che i soldi non crescono sugli alberi e sono invece una risorsa finita. Se ci fosse stato un filo di buon senso, ci si sarebbe potuti impegnare di più a produrre lavoro, invece ahimè, molti soldi così sono stati bruciati.
Ma questo da solo non basta a spiegare la CRISI. Questo è un MODUS OPERANDI che l'uomo adotta dalla notte dei tempi. I fannulloni ci sono sempre stati. La differenza è però che un tempo i fannulloni vivevano da fannulloni e morivano da fannulloni, cioè male, poveri, e ignorati da tutti. Oggi invece spesso e volentieri godono di prestigio immeritato, perchè purtroppo si è imposta una SCALA DI VALORI IMPOSTA DA SINISTRA. Dove il principio non è DARE A CHI MERITA ma bensì DARE A CHI CI SERVE ANCHE SE NON MERITA. Questo è vero ovunque la SINISTRA ha regnato, ma non solo in Italia, ma nel mondo. Un esempio concreto? Quel cialtrone mongolo (non tanto per i lineamenti somatici quanto per i caratteri psichici) di HUGO CHAVEZ il boia dittatore venezuelano, che come quel tale che per far dispetto alla moglie si tagliò gli attributi, per far dispetto al mondo intero ai cubani regala il petrolio mentre a noi corrotti occidentali lo vende a un occhio (suo a mandorla) della testa.
Cosa credete che succederà in Venezuela? Che prima o poi la gente si sveglierà e si accorgerà che questo regalo di petrolio li manderà in perdita. Ma la gente di SINISTRA è così. Disposti a vendere l'anima al diavolo pur di ottenere un minimo di visibilità, ciò nasce da profonde frustrazioni ma qui il discorso andrebbe lontano e coinvolgerebbe concetti di sociologia, di antropologia e persino di psicanalisi che non ce la sentiamo di affrontare.
Per concludere la trattazione possiamo dire infine che la mancanza di liquidità a livello mondiale (poco denaro in circolazione) è dovuto anche al fatto che i nostri soldi, quasi tutti, finiscono nelle casse dei paesi produttori di petrolio, tipo i paesi arabi e oltre al Venezuela di quello zozzone di cui abbiamo parlato sopra, ci sono altri paesi che godono di pessima fama che ne producono. Si in pratica è come se i cittadini fossero costretti a comprare generi di prima necessità alla borsa nera gestita da mariuoli e mafiosi. Come pensate che utilizzeranno il danaro questi signori? Non certo in modo intelligente. Tipicamente uno sceicco come vede un petrodollaro ci compra la sua duemilacinquecentesima limousine, cioè viene sperperato in acquisti inutili e costosi. E in mano a gente simile il danaro viene bruciato. Qual'è la soluzione? Liberarci una volta per tutte dal ricatto petrolifero!
Buon Natale in ritardo e Buon Santo Stefano in tempo, e già che ci sono, Buon Anno in anticipo!

martedì 23 dicembre 2008

Anche ANTONIO DI PIETRO HA LE MANI IN PASTA?????

Ma cosa dobbiamo mai sentire? E pensare che Qualcuno disse "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". E questo DIPIETRO SCAGLIAPIETRE, questo LAPIDATORE FOLLE, il CENSORE, l'ONESTO, il SAVONAROLA, l'UOMO PERBENE, quello che ci guarda tutti dall'alto schifato da tanta mediocrità, ha un figlio CRISTIANO DI PIETRO che HA PECCATO PIU' DI CHIUNQUE ALTRO?
Questa è la prova che
1. Dio esiste
2. Che Antonio di Pietro è un IPOCRITA
3. Che ha voluto vestire in modo davvero stupido i panni dell'UOMO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO E CHE ORA SOLO PER QUESTO DOVREBBE PAGARE IL CENTUPLO DI CHIUNQUE ALTRO

Bene carissimi amici, se incontraste per sbaglio o intenzionalmente questo soggettone molisano siete pregati di sputtazzarlo in un occhio (o in entrambi) da parte mia!!!

venerdì 19 dicembre 2008

Panettoni amari per Veltroni

Ci fanno quasi pena.
Perdono l'Abruzzo, perderanno la Sardegna, inquisiti a Pescara e a Napoli.
Perderanno la provincia di Viterbo. Cosa resta loro? Mi sa che solo Capranica ancora non si è liberata di questa vergogna nazionale. Io credo che prima che vengano inesorabilmente schiacciati sotto la ruota della storia, farebbero bene a dimettersi, a tornare nell'ombra con l'onore delle armi, prima che sia troppo tardi. E' un consiglio saggio, chissà che non lo accettino.

lunedì 15 dicembre 2008

ANCHE L'ABRUZZO E' NOSTRO, IL NUOVO GOVERNATORE E' GIANNI CHIODI DEL PDL

Comunichiamo con gioia che l'Abruzzo è del Popolo delle Libertà! Gianni CHIODI è il nuovo Governatore dell'Abruzzo, che deve risollevarsi dalla vergognosa gestione di DAL TURCO che come è noto è stato coinvolto in questioni giudiziarie piuttosto gravi. Tanto per farvi capire di che gente stiamo parlando, poco fa è giunta la notizia che è stato arrestato il Sindaco del PD di PESCARA, sempre in Abruzzo, è evidente come sono abituati a fare e in così la gente abruzzese ha FINALMENTE RESO GIUSTIZIA. Bravo CHIODI!!!

Lui lo può fare...


Ci hanno inviato una foto, premesso che non si viola alcuna privacy perchè la targa è piuttosto illeggibile, ma premesso che in questo caso la legge sulla privacy va interpretata in senso di impedire l'identificazione del veicolo da parte di terzi occasionali e non coinvolti, in altre parole, per non farla leggere da non capranichesi, tutti gli altri avranno riconosciuto in tale bolide il nobile veicolo di un illustre rappresentante della MAGNOranza. Ora, come mai il nostro attento lettore ci manda questa foto? E' forse un appassionato di berline? Guardate bene dove è parcheggiato tale veicolo. Avete capito bene? Si tratta di un posto RISERVATO AGLI INVALIDI. Come tutti ben sapete spesso e volentieri le Associazioni di Consumatori, ma anche i media, i giornali e trasmissioni televisive che si occupano spesso di problemi civici, come la ben nota STRISCIA LA NOTIZIA, si sono occupati di questo genere di pessima odiosa abitudine. I posti riservati ai disabili o agli invalidi NON DEVONO MAI ESSERE OCCUPATI SE NON DAGLI INVALIDI STESSI MUNITI DI REGOLARE AUTORIZZAZIONE. Se ci fosse quel mascalzone di Svejabioccoli direbbe da bastardone qual'è "lui è autorizzato" ma noi non scherziamo nè manchiamo di rispetto, anche perchè ci ha già pensato lui in modo così tanto evidente!!!

sabato 13 dicembre 2008

Ma roba da matti!!!

Cosa devono sentire le mie orecchie e vedere le mie pupille!!
Ho deciso di trascorrere questo sabato sera in famiglia, e ho avuto l'infelice idea di guardare in TV la "Serata d'onore" del Pippone nazionale dedicata al Telethon, e tra l'altro tra gli ospiti spicca Mastella. Un tale giornalista ha candidamente affermato che un certo senatore Crisafulli dei DS fu accusato di non si sa quanti reati, e fu scagionato. Disse "SE ERO DI FORZA ITALIA A QUEST'ORA ERO RECLUSO A GUANTANAMO". Dicono queste cose con una spudoratezza veramente odiosa. Ma non è il caso di dare una spolveratina al manganello?

venerdì 12 dicembre 2008

Presente!! Oggi si parla di formaggi svizzeri, il Gruyère...

Tanto per cominciare vorrei tranquillizzare i moltissimi affezionati amici che si preoccupano e mi mandano delle email dicendomi "ma come mai non scrivi più spesso?". Non vi preoccupate! E' che il vostro modesto ospite non vive di soli BLOG e talvolta potendolo fare e volendolo fare, si concede qualche distrazione sana e varia. Questo non significa che non tengo d'occhio la situazione!!! Che tempaccio ragazzi. Spero soltanto che in giro da qualche parte non ci sia qualcuno magari un po' anzianotto che si è costruito una grossa nave su indicazioni ben precise, e che abbia cominciato a caricarvi sopra coppie di animali di ogni specie, perchè insomma, la cosa comincia ad essere piuttosto preoccupante. Però fermo restando le condizioni meteo avverse, bisognerebbe capire come mai anche con un solo starnuto di pioggia a Capranica si sollevano buche ovunque. Vorremmo sapere ad esempio se quello che è steso in terra sulle strade è ASFALTO o LIQUERIZIA, no perchè in questo secondo caso, facciamo volentieri un assaggio. Cosa c'entra il Gruyère del titolo? Beh, fatevi una cultura e poi capirete!

domenica 7 dicembre 2008

Su suggerimento di una nostra affezionata commentatrice...

Luisa Modestini ci scrive "Sull'Ecomostro sono stati fatti svariati commenti sia sul Blog che durante le passeggiate in viale Nardini o nei giardini pubblici e di li che si vede bene l'arcano. Comunque l'impressione di tutta la comunità è stata quella di un pastrocchio per favorire "SPUDORATAMENTE" quelle persone della premiata ditta CCC.
Ora, se vi capita di passate di lì, vedrete che nonostante gli sforzi per abbellirlo (e non ci riescono) hanno pure pensato di trasferire l'attività commerciale al piano stradale.
Mi chiedo, ma tutto questo gli organi di controllo nulla vedono? ma poi è ancora Cantiere? E' regolare l'attività commerciale? Il luogo è in sicurezza?".
Cosa possiamo aggiungere? Qua grazie anche a noi Bioccolò (Svejabioccoli torna tra noi! ) che dormiamo tutti quanti lasciando che ci sia chi fa i propri porci comodi, arriveremo a farci cacciare di casa se ce lo chiederà Sua Eccellenza della MAGNOranza! Amici, ci potete dire pure che a benedire l'Ecomostro può venirci Sua Santità in persona, ma tanto sappiamo bene che lì sotto ci stanno più scheletri che dentro un cimitero etrusco.

martedì 2 dicembre 2008

Ecomostro ed IVA a Sky al 20%

Qualcosa si muove riguardo all'Ecomostro. Non nel senso che si alza e prende vita. Ci manca solo quello. Ma ora che a questa orribile creatura nata chissà come sta per essere messo il cappello (...) nuove rivelazioni ci lasciano sgomenti su come sia possibile costruire a Capranica. Ma per la miseria, ma se a me avevano detto che anche per tagliare una canna da un fosso ci vogliono Dio solo sa quanti permessi, ma è possibile tirare su grattacieli senza che tutto sia in regola? Ma qui a Capranica siamo in Europa o siamo in Africa? Qualcuno me lo dicesse così almeno mi vaccino contro il tifo. Amici fateci capire qualcosa perchè ci vengono dette cose troppo assurde per non essere del tutto vere, e sappiamo bene che troppo spesso la MAGNOranza è capace di creare cose inimmaginabili. Poi parliamo di un argomento di rilevanza nazionale. Quelli di Sky, si proprio loro, quelli che hanno un TG che potremmo definire satirico, un po' per la scarsa competenza dei giornalisti, un po' per le cialtronate che sfornano a ripetizione a mo di lavaggio del cervello, beh dopo che per anni e anni hanno sparato a zero contro Berlusconi, e hanno sempre osannato i sinistri, adesso si irritano perchè questo governo OSA portare l'IVA agli stessi livelli di qualsiasi altra azienda sul territorio nazionale, ossia al 20%. Siamo all'assurdo ancora una volta. Pensate a qualcuno che ha il diritto di sputare in faccia a tutti quelli che incontra, ora pensate che qualcuno finalmente un giorno gli dia un pugno, gli faccia ingoiare tutti i denti e ci metta un bel cerotto sulla bocca. Ecco ora pensate che questo qualcuno si senta in diritto di protestare perchè ha subito un attacco ingiustificato. Ecco Sky sta facendo così. E' ridicolo il Direttore del ramo italiano di SKY (Che non dimentichiamoci è nelle mani di un tale Murdock che pare che abbia anche un passato filonazista, queste notizie furono scritte da "Avvenimenti" una rivista di sinistra n.b. ), il quale sostiene che è "incredibile che in Italia l'IVA a Sky sia al 20% quando in Inghilterra è al 13%" e però dimenticandosi di dire CHE ANCHE TUTTE LE ALTRE PERSONE GIURIDICHE CON IVA (che in inghilterra si chiama VAT) pagano anche esse il 13%. Io posso essere d'accordo che Sky resti al 10% a patto che anche tutti gli altri ci stiano.
Basta con i privilegi che furono conferiti da Romanello Frodi agli amichetti che gli facevano la messa cantata. Devono capire che è definitivamente cambiata aria.

domenica 30 novembre 2008

A proposito di un dio pagano...



Non siate maliziosi! La A da accentare è la seconda e non la prima! Certo che questo Juppiter, questo dio del fuoco e del tuono a Capranica ha un culto davvero molto ma molto esteso. Vedete amici, noi spesso attacchiamo la MAGNOranza ma ci dimentichiamo che se essa è MAGNOranza lo deve anche, anzi direi soprattutto a certe pezzone d'appoggio su cui è stata costruita la loro fortuna politica, il loro consenso. E che la Juppiter faccia politica è un fatto arcinoto. Ci riferiscono alcuni che in certi momenti mentre erano a fare manifestazioni, se ne uscivano con cappellini magliette e bandierine per fare campagna elettorale, magari per il presidente della regione, o comunque per soggetti di sinistra estrazione. Questa Associazione è diventata una piovra tentacolare, ha le mani in pasta ovunque. Circa 2000 persone che lavorano per essa, e un introito che è stimato sui 400.000 dico 400.000 euro annui. Signori, se non creiamo una alternativa seria e credibile dal punto di vista culturale a questo dio pagano, la MAGNOranza avrà sempre il suo ASSO(JUPPITER) nella manica..

Ancora lavori in corso?


Ci è pervenuta una foto da un nostro lettore che volentieri pubblichiamo, vorremmo un vostro commento a riguardo.
Inoltre prendiamo spunto da un commento del nostro affezionato "Pasquinetto" per farci una domanda. Abbiamo tutti sentito parlare della promessa da parte del parroco della realizzazione di un Centro Sportivo in zona Canicole. Da anni ormai quando passa a benedire le nostre abitazioni fa promesse non tanto del Regno dei Cieli, quanto della Repubblica delle Banane, cioè di grandiose opere pubbliche che più che di una parrocchia sono degne del più agguerrito palazzinaro di periferia. Certo che è quantomeno singolare che un uomo di Fede spesso si occupi di cose tanto terrene e materiali (da costruzione nella fattispecie). Salvo poi aspettare queste Sacre Promesse invano. Del resto si sa che queste cose vanno un po come vuole la corrente, cioè il vento...
Vogliate illuminarci in merito, perchè noi poveri peccatori penitenti siamo piuttosto confusi.

venerdì 28 novembre 2008

Fini a Scampia inaugura un centro sportivo di un prete coraggio e parla di camorra.

"La camorra non fa paura i potenti, anzi spesso sentiamo nelle cronache come si scopre che il potente di turno si è messo d'accordo col camorrista. La camorra danneggia soprattutto la povera gente". Così oggi il Presidente della Camera, Gianfranco Fini. E' a Scampia, la zona più difficile di Napoli. E lì un sacerdote conduce una lotta sofferta e coraggiosa. Fini è lì, stringe mani, regala palloni, gioca una partitella coi ragazzi, parla loro di droga, parla il loro linguaggio, si fa intendere, si fa ben volere. Questa è buona saggia ed utile politica. Fini è uno di noi, un politico che sa sempre cosa dire, che parla a braccio senza leggere dai foglietti, lo ha sempre fatto ed è raro avere questa qualità. Ma è anche un uomo che si sa calare nella società, sa capire e sa farsi capire. Ed oggi a Napoli ci ha dato una bella lezione di umanità.

Aumenta la visibilità di questo Blog

Che avessimo un seguito notevole lo sapevamo da tempo. Che ci fosse qualcuno degli avversari che ci leggesse con cadenza assidua e quotidiana, lo sapevamo pure. Adesso abbiamo finalmente la certezza che saremo letti ancora di più. Diamo il benvenuto ai nostri nuovi lettori che ci onorano della loro visita. Non vi deluderemo amici!!! Qua siamo determinati, duri e spietati. Colpiamo presto e bene e siamo di rara e durevole efficacia. Siamo certi che stiamo portando avanti una lotta giusta e necessaria. E i nostri avversari ci temono molto. Fanno bene, perchè attraverso questo strumento li costringeremo inesorabilmente al crollo di tutto quel groviglio ed intreccio di interessi e di impalcature che hanno messo su per conservare il consenso. A proposito di impalcature... ma non sarebbe ora che quell'obbrobrio rugginoso aggrappato al fianco della Chiesa di Santa Maria venisse rimosso? Saranno circa tre anni che fa brutta mostra di se. E già che ci siamo geograficamente posti nel centro storico, ma i lavori di rifacimento del selciato più di una volta abbiamo detto che sospettavamo fossero stati eseguiti dai "fichi d'india" ebbene ne abbiamo avuta la certezza. Abbiamo dunque il piacere di informare tutti gli amanti dei feticci che se vogliono possono portarsi via un pezzetto di Capranica antica (oddio speriamo di no, e precisiamo che è una battuta altrimenti il solito furbo parte subito a dire "hanno detto una cosa che è reato"), perchè se uno volesse, il selciato è fatto così male e così poco solido che un qualsiasi ragazzotto può prendere e sollevare un "sampietrino". Oddio, i residenti del centro storico sono talmente inferociti per la condizione del manto stradale che secondo noi una mezza idea di cosa farci con quei sampietrini che si levano ce l'avrebbero...

giovedì 27 novembre 2008

Oggi le comiche

Era il titolo di una trasmissione di qualche tempo fa, in cui venivano riproposti gustosi cortometraggi di comici americani degli anni 20, tipo Stanlio ed Ollio, Ridolini, Buster Keaton. Erano buffi, goffi, un po' patetici. Vi viene in mente nessuno? Ma come no, il comicone nazionale, il Walter ( O all'americana Uòlter) "Obama" Veltrone. Se non fossi più che deciso a contribuire al massimo a cancellare il PD e i catto-pseudo-filo-comunisti dalla faccia della terra, o quantomeno da casa nostra, direi che mi fa quasi pena. Mettetevi un po' nei suoi panni, il partito che gli si spappola sotto mano, almeno cinque correnti sono nate e ogni giorno si perde un pezzo pregiato, vedi Villari, e poi ha l'ingrato compito di dover imbastire un opposizione contro questo governo che malgrado navighi in tempesta tiene la rotta in modo impeccabile. Cosa si può inventare? E' già difficile di suo il compito, poi mettiamoci che costoro non sono (grazie a Dio) nemmeno gente tanto sveglia, il brillante risultato è che mentre i consensi del governo sono persino imbarazzanti (l'80% dei cittadini è con Berlusconi), specie dopo le prove di serietà date con Brunetta, con l'Alitalia, con l'ICI e con la riforma scolastica, questo pover uomo del Veltrone deve improvvisare, gridare contro a tutti i costi. Ed ecco allora che una proposta che potremmo definire addirittura "di sinistra", una proposta che è estremamente sociale ed apprezzabile come quella di conferire a cittadini sulla soglia dell'indigenza un credito spendibile per i generi di prima necessità viene biasimata. Allora, se si detassano gli utili si è egoisti e non si pensa a chi è in difficoltà... e se si pensa a chi è in difficoltà ci vengono a dire che facciamo "elemosina", un mio amico in romanesco direbbe "a regà ma metteve un po' d'accordo!!!". Ripeto, quest'opposizione ci sta recando un servizio straordinario, e peraltro nè richiesto, nè necessario, ma è così, ogni volta che Veltrone, Er Bucia e Compagni Belli si muovono, i consensi al governo salgono vertiginosamente!

sabato 22 novembre 2008

Se avessi due minuti davanti Di Pietro cosa gli direi.

Da quando Di Pietro è entrato in parlamento in questa legislatura ha deciso di fare il cane che abbaia ( e che per fortuna gli è impedito di mordere). Ha continuamente insultato il Presidente del Consiglio. Gli ha dato insulti ed epiteti di ogni forma, grado e colore. Non ha fatto una proposta intelligente, ha solo insultato, alzato la voce, aggredito. Adesso, sfido qualunque difensore della democrazia a dirmi che questo fa parte delle regole. Se io fossi un insegnante, e all'interno della mia aula ci fosse uno come Di Pietro, il minimo che io farei lui è di espellerlo dalla scuola con infamia e assicurarmi che non possa più mettere piede in nessuna scuola della Comunità Europea, del Mediterraneo, e del Vicino Oriente. Sta mettendosi in mostra facendo da cartina al tornasole di frustrati di vario tipo. Il suo messaggio è chiaro "io soltanto sono intransigente contro Berlusconi". Lui ha un solo scopo nella vita, quello di far ricadere su chi ha avuto successo come il nostro premier, la colpa dei propri fallimenti pubblici e privati. Un po' come quei paranoici esaltati che a un certo punto magari non riuscendo a trovare moglie, o lavoro, decidono che la colpa è di quel calciatore, o di John Lennon. Del resto che qualcuno fuori di testa finisca con prendersela con una persona o una categoria sociale o una razza ce lo insegna ahinoi la storia, anche l'imbianchino austriaco e la banda dei delinquenti amici suoi sfogò le proprie ire contro gli ebrei. Ma noi sappiamo bene che questo è il suo scopo. Ma non da adesso. Forse questo maniaco aveva già avversione verso gli industriali di successo nel momento in cui decise di vestire la toga, forse è come quel GIUDICE NANO DELLA CANZONE DI FABRIZIO DE ANDRE' che manda a morte chiunque gli capiti a tiro prendendosela con lui per tutte le prese in giro che ha dovuto subire da piccolo. Se Di Pietro si fosse fatto vedere da un bravo psicoterapeuta forse a quest'ora sarebbe un sano e appagato normale agricoltore molisano.

venerdì 21 novembre 2008

Anche al Comune di Capranica c'è un Villari?

Amici abbiate pazienza. Abbiamo avuto molte email che ci chiedevano come mai in questi giorni non sono usciti articoli. Il fatto è che anche Massimo della Goduria ogni tanto ha i suoi acciacchi, piccoli problemini di salute, capirete, l'età c'è, i pensierini malevoli pure, e ogni tanto qualcuno va a segno. Ma ora sono tornato più carico che mai, ben lieto di informarvi di un fatto estremamente importante.
Avete presente cosa è successo a livello nazionale? L'onorevole Villari, del PD è stato nominato presidente della Commissione di Viglianza Rai. Voi mi direte, ma come? Non è il PDL al governo? E malgrado ciò, e malgrado il governo precedente avesse con arroganza inusitata fatto man bassa di cariche, noi del PDL abbiamo invece con alto senso della democrazia nominato alla Corte Costituzionale un membro del PD, e successivamente questa nomina che ha fatto tanto discutere. A rigor di logica, se io al governo, nomino uno dell'opposizione ad una carica, se proprio qualcuno si deve arrabbiare, potrebbe essere un certo elettorato di destra, e io sono tra quelli. Infatti secondo me noi dovremmo fare molto peggio dei nostri predecessori e disporre nei ruoli chiave uomini di nostra fiducia, sulla base dell'esempio dato da Prodi e Compagni. Ed invece seguendo uno schema encomiabile, degno della più nobile, sana ed intelligente democrazia, a presiedere un ruolo di garanzia viene chiamato uno dell'altra parte. Benissimo! E secondo voi i Veltronari sono stati contenti? Hanno detto "Però, questi berlusconiani, sono meno peggio di quanto noi credevamo"? Assolutamente no! Si sono incomprensibilmente arrabbiati. A dire il vero un motivo più che valido lo hanno per indignarsi così tanto. Infatti questa nomina sconvolge le spartizioni che gli ingordi Veltronari e Dipietrari avevano predisposto. Per cui la torta di poltrone, che generosamente (anche troppo) il governo aveva proposto come ricopribili da loro, era stata ripartita in base ai loro soliti criteri di appartenenza, di corrente, di banda. E siccome ormai lo sanno anche i bambini che il PD è alla frutta, che si sta spaccando in quattro, o in cinque, una nomina fuori programma di uno dei loro ha fatto saltare tutti gli equilibri, e siamo arrivati al paradosso che i Veltronari hanno dato addosso ad uno dei loro, Villari appunto. In un giusto e comprensibile moto di orgoglio e dignità Villari, rinnegato, espulso, insultato dai suoi ex compagni, ha deciso di non dimettersi dall'incarico. Avete capito bene la storia? A questo punto il consiglio che diamo al governo è di nominare a tutte le cariche possibili MEMBRI DEL PD. Se tutte le volte, solo perchè di nomina governativa, l'incaricato viene espulso, così facendo è la volta buona che il PD sparisce.
Adesso veniamo a noi. A volte sembra che ci sia una specie di filo diretto che lega ciò che accade a livello nazionale con quello che accade nel nostro piccolo paesello. Eh si, perchè guardacaso anche da noi in questi giorni sta succedendo qualcosa di simile. Pare che un consigliere, degli undici della Magnoranza, per logiche tutte loro di promesse elettorali fatte alle famiglie, ai clan che hanno portato acqua al loro mulino, dovesse dimettersi e fare posto ad un non eletto. Ma poichè grazie a Dio l'essere umano è dotato di libero arbitrio, evidentemente la persona in questione, potendolo fare, ha fatto obiezione di coscienza. Ha perfettamente ragione! Per quale insulso motivo, io che ho ricevuto il giusto numero di voti me ne devo andare e far posto a te? Possibile che in questo paese la politica deve sempre piegarsi agli interessi e ai personalismi? E questa persona si è ribellata! Bravo! Il nostro invito di cuore è di restare al suo posto, di non farsi nè intimidire, nè influenzare. Anche in seno alla minoranza si è avuta una spaccatura. E' possibile che ciò accada in politica, e quando accade chi compie questa operazione chiaramente si assume la responsabilità. Adesso questa coraggiosa presa di posizione del consigliere in questione determinerà degli attriti entro la MAGNOranza stessa, e potete starne certi, questo avrà enormi conseguenze. Aspettiamo tutti da un momento all'altro la notizia che magari si apra una crisi nella Giunta. Tanto lo sappiamo bene che questo governo comunale i 5 anni non se li farà. Facciamoci trovare pronti alla SVOLTA STORICA AL COMUNE DI CAPRANICA.

domenica 16 novembre 2008

Il Ministro Renato Brunetta: "Spesso i fannulloni STANNO A SINISTRA!"

E noi che abbiamo sempre detto?
Adesso qualcuno molto più autorevole e competente di noi lo conferma! La mentalità di sinistra premia il lassismo ed è verissimo che chi è fannullone e pensa di avere tanti diritti e quasi nessun dovere si sente spesso e volentieri ben rappresentato a sinistra! Tutti noi conosciamo almeno un "furbetto" di sinistra che con arroganza e supponenza chiede e avanza pretese. E così mentre l'uomo di destra lavora a testa bassa pensando a costruire e produrre e dopo un tempo più o meno lungo se tutto va bene si gode i frutti del duro lavoro, l'uomo di sinistra bussa alle porte di qualcuno e dice "ti pare giusto che lui ha tutto quello e io no?" e così senza meritarlo, senza aver nessun diritto, senza aver mai alzato un dito, pretende di avere gli stessi meriti, lo stesso tenore di vita di chi ha sempre lavorato, con la scusa della pretesa "uguaglianza".

giovedì 13 novembre 2008

Notizie nazionali: I giudici condannano i poliziotti che intervennero contro i no global al G8 di Genova e condannano a morte Luana Englaro.

Chi ha detto che non esiste la pena di morte in Italia? La sentenza della Cassazione di oggi di fatto uccide Luana Englaro, una ragazza tenuta in vita dal 1992, che per l'egoismo di un padre, il cui comportamento ci appare francamente incomprensibile, sta per essere uccisa, anche se in realtà i tecnici direbbero semplicemente "sta per essere interrotta l'idratazione e alimentazione artificiale". La Vita, il valore più alto di ogni cultura e civiltà, viene declassato, perchè quando la vita è ingombrante, quando è considerata inutile, allora non merita di essere. Questa è una sentenza che definire nazista credo sia poco. Ed inoltre è un pessimo esempio per tutti. Perchè di fatto stabilisce che esiste un livello di vita inutile. Specialmente in un epoca in cui l'egoismo regna sovrano, un padre che derogando al suo dovere di fare di tutto per la vita dei propri figli, chiede che sua figlia muoia, probabilmente perchè ritiene che ci siano cose più importanti che non dover accudire la propria carne, magari potersi vedere la partita di coppa il mercoledì sera con gli amici al bar. Complimenti davvero, se andiamo avanti così il prossimo passo sarà quello di eliminare fisicamente tutti quelli che non sono sopra il metro e ottanta, non sono biondi e non hanno gli occhi azzurri, evviva la razza superiore...
Poi c'è un altro capolavoro giudiziario, i poliziotti che sgomberarono i delinquenti che si erano asserragliati dentro la scuola Diaz a Genova, dopo che il giorno avevano compiuto ogni sorta di scempio possibile, rei di aver osato fare il proprio dovere mettendo a rischio la propria vita per rimettere l'ordine in quel luogo, sono stati puniti esemplarmente, come ci si potrebbe aspettare da un tribunale amico dei no global. Ma del resto come stupirsi? Abbiamo a che fare con un tribunale che ha avuto il coraggio di mettere sotto accusa un poveraccio che si guadagna il pane facendo il carabiniere, trovandosi al centro dell'inferno durante i G8, in procinto di finire spappolato a colpi di estintore da un criminale di nome Carlo Giuliani figlio di papà (più odioso del figlio peraltro), viene messo sul banco degli imputati per essersi difeso sparando, invece di lasciarsi massacrare come da Manuale del Perfetto Rivoluzionario Anarchico.

mercoledì 12 novembre 2008

Nel quinto anniversario dalla Strage di Nasiriya.



Onoriamo la memoria dei nostri ragazzi. Una preghiera ed un ricordo per ognuno di loro.

( Cliccare sull'immagine per ingrandirla).

lunedì 10 novembre 2008

Chi li ha visti?

Avete presente Federica Sciarelli? Quella bionda con più nei di Bruno Vespa, resa famosa dal suo flirt con Francesco Cossiga ai bei tempi, quando faceva parte dell'Armata Rossa del TG3, e poi per il flirt con il "talebano" ( come lo definì Fabrizio Corona) giudice di Potenza Woodcock (da non confondersi con Woodpecker il picchio dei cartoni animati, ma a proposito ma Wood - Cock in inglese non vuol dire "..." di legno? Informateci "please"), altro illustre personaggio che pur di approdare all'isola dei famosi si è pregiato di mandare avvisi di garanzia a vip di varia forma e colore, e per un nonnulla si è astenuto dal mandare avvisi di garanzia financo a S. Pietro? Ma si dai la conduttrice di "Chi l'ha visto?", quella trasmissione scassamarroni che non lascia in pace nemmeno quelli che hanno deciso di tagliare con tutto e con tutti, magari andandosi a godere la pensione ai Caraibi? Beh molti sostengono ancora che compie un lodevole servizio alla cittadinanza ritrovando questo e quello, per carità, sarà pure così, però a volte la irrefrenabile pulsione rossa prende il sopravvento, e malgrado intense sedute di psicoterapia, ecco, quando meno te l'aspetti il vetero-comunista che c'è dentro di te, spunta fuori prepotente ed insulso e ti spinge a fare cose inconsulte. Ed allora, arriva un filmato "unilaterale" dove la "compagna" Sciarelli invita a riconoscere le persone che picchiano in piazza navona i poveri sventurati studentelli di sinistra, animelle innocenti vittime di questi lupi famelici di destra. A parte il fatto che se avessero finalmente, come da me auspicato, mollato un po di manganellate sulle gengive a questi fastidiosi agitatori, non ci vedo nulla di sbagliato, anzi! Ci vedo un risveglio delle coscienze, finalmente contro i soprusi di questi mascalzoncelli viziati che pretendono tutto da tutti, figli della cultura del picchetto, per cui il sindacalista fannullone impedisce l'ingresso in fabbrica ai lavoratori seri, disciplinati e volenterosi che se ne fregano delle pagliacciate inutili. Ma insomma, la Sciarelli stranamente non fa vedere le riprese dove erano i comunisti a picchiare i ragazzi di destra.
Ma ci chiediamo soprattutto, questa solerte giornalista acchiappasmarriti DOVE ERA QUANDO I NO GLOBAL COMMETTEVANO ATROCITA' DURANTE IL G8, E TUTTE LE VOLTE CHE I DELINQUENTI DI SINISTRA, RUBANO, PICCHIANO, SPACCANO, BRUCIANO?
Sciarelli e "COMPAGNI" Quando i comunisti commettono reati e crimini in piazza dove sono? CHI LI HA VISTI?

domenica 9 novembre 2008

VIGNETTE SATIRICHE: "SEMO TUTTI DEMOCRATICI"

Pubblichiamo volentieri il lavoro di un nostro lettore. Godetevi i fumetti!







Cordiali e amichevoli i toni della conversazione tra Berlusconi ed Obama

Come ci riporta puntualmente in un commento l'amico "Conte Porta", si sono avuti toni di amicizia e simpatia nella lunga conversazione avuta tra il nostro Premier e il neo eletto Presidente USA. A differenza dell'epoca Prodi quando era necessario anche un traduttore dagli sproloqui del professorucolo all'italiano, questa volta la conversazione si è tenuta in inglese, lingua di cui Silvio è perfettamente padrone. "Tu sai quanto in Italia ci sia entusiasmo per la tua elezione Barack" "E tu sai quanto l'Italia sia un partner prezioso e insostituibile sullo scenario internazionale a supporto delle nostre truppe", queste sono alcune delle frasi che si sono scambiate i due. Ovviamente hanno parlato a lungo anche di abbronzatura, non potete immaginare Obama quanto si sia offeso per la battuta di Silvio! Praticamente l'argomento nemmeno è stato sfiorato... (come ci si aspetta da persone serie).
Poi in questi giorni possiamo apprezzare la linea di governo di Obama che è stata indicata in modo inequivocabile, premettendo che Obama ha anche ricevuto "gli auguri" pure da Bin Laden in persona che ha promesso che punirà il nuovo governo americano con un attentato ancora peggiore di quello dell'11 Settembre. 1. Nessuno sconto all'Iran che è considerato da Obama semmai un pericolo ancor peggiore di quanto non lo considerasse Bush. 2. Nessuna trattativa con Hamas in palestina. 3. Più tutela e sgravi fiscali per la CLASSE MEDIA. Per capirci meglio la CLASSE MEDIA è proprio quella categoria sociale contro la quale i "democratici de noantri" di Prodi, Veltroni e Er Bucìa affiancati dai loro amichetti dei centri sociali si sono avventati con odio e ferocia quando erano al governo, per favorire i loro amici capibanca, capibranco, e i dirigenti parassiti delle società e aziende di fannulloni che campano coi finanziamenti statali (purtroppo ce ne sono ancora troppe) e per costringere i membri della classe media alla povertà per poi doversi sottomettere ai vari boss dei sindacati e dei patronati rossi. Yes we can! "Si noi possiamo"... TRANQUILLAMENTE DIRE CHE I VELTRONARI SE LA SONO PRESA ANCORA UNA VOLTA IN QUEL POSTO...

venerdì 7 novembre 2008

Di nuovo sulle cose di cAsa nostra..... Sulla Commemorazione delle Vittime di Nassiriya... e sull'abbinamento de 'na lotteriya...


Dopo un lungo ed intenso periodo in cui giocoforza ci siamo dovuti occupare di cose di politica nazionale ed internazionale, data la straordinaria rilevanza di queste, ci preme tornare su faccende decisamente più vicine alle nostre case.
Il 12 Novembre 2003 il contingente di pace italiano di istanza a Nassiriya cadde vittima di un atroce attentato.
Nassiriya è il capoluogo della omonima provincia dell'Iraq liberato dalle truppe NATO/USA dal giogo della dittatura mafioso-arabo-nazista di Saddam Hussein (Non dimentichiamoci che il partito Baath di Saddam nacque negli anni 30 con l'appoggio dei nazisti proprio per contrastare militarmente il governo dell'IRAQ di allora che era un protettorato britannico, ed in veste chiaramente antisemita per contrastare il flusso migratorio degli ebrei che trovavano scampo in palestina dall'olocausto).
I nostri ragazzi erano in missione per eseguire tutti i controlli sul territorio che si rendono necessari a seguito di una liberazione, ne sappiamo qualcosa noi stessi se pensiamo alla liberazione dal nazismo, quello che fecero per noi gli
americani dal 45 in poi. Ebbene questi ragazzi, carabinieri per la precisione erano lì per addestrare le costituende forze di polizia irachene, e si erano fatti subito volere bene dalla popolazione. Questa simpatia procurò inevitabilmente l'odio degli integralisti che invece cercavano di fomentare la popolazione locale per poi tentare di stabilire in Iraq un nuovo regime come quello dei talebani in Afghanistan dietro la supervisione di Bin Laden e di Al Qaeda. Un camion carico di esplosivo fece saltare in aria la caserma dove i nostri erano ospitati. Morirono 19 nostri carabinieri. Io e moltissimi altri ci recammo a rendere omaggio a quelle salme ospitate presso l'altare della patria, mi ricordo una fila interminabile di italiani commossi, mi ricordo la ressa per entrare, scene strazianti e commoventi di donne ma anche uomini con gli occhi lucidi, e mi ricordo che noi come tantissimi altri non riuscimmo a giungere di fronte ai feretri tanta era la partecipazione popolare, le persone erano giunte da ogni parte d'Italia per rendere omaggio ai nostri eroi.
Quello è stato un indimenticabile odioso attacco al nostro paese, ma è stato anche un momento di unione e di scoperta dei nostri valori e principi.

Ora, ci è stato detto che esiste un monumento a questi caduti di Nassiriya a
Capranica.
Dove? Boh, sinceramente ancora non l'abbiamo capito.
Quello che sappiamo è che, fermo restando la lodevolissima iniziativa intrapresa, non
riusciamo a capire perchè mai questo monumento si trova in una remota e
sperduta località di campagna, in una proprietà privata per giunta.
NON SI CAPISCE PERCHE MAI QUESTA GIUNTA NON COLLOCA QUESTO MONUMENTO IN UNA SEDE PIU
DEGNA E VISIBILE E ANZI MAGARI NON GLI DEDICA POI LA PIAZZA STESSA. FORSE PERCHE' DENTRO QUESTA GIUNTA COMUNALE C'E GENTE CHE ANDAVA IN PIAZZA A DIRE 1 10 100 1000 10000 NASSIRIYA? Ma no non vogliamo nemmeno pensarlo.
Ora un altra questione. Ci dicono che a questa commemorazione è stato abbinata udite udite, nientemeno che UNA LOTTERIA!
Forse sarà che con l'avanzare dell'età sono diventato un po' acido, però scusatemi tanto, stavo cercando di mettermi nei panni di un genitore che ha avuto il proprio figlio dilaniato dalle bombe quel maledetto giorno, e viene a sapere che in un ridente paesello del viterbese, per ricordarlo qualcuno vincerà un prosciutto.. sinceramente non so quanto possa apprezzare quest'iniziativa. A parte il fatto che il biglietto in questione, di cui vi mettiamo l'immagine, non indica il luogo dell'estrazione e alcuni nostri lettori nutrono qualche dubbio sulla sua regolarità, ma ci auguriamo che il giorno della commemorazione SIA STATO INVITATO ALMENO UN RAPPRESENTANTE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME E CHE L'INTERO RICAVATO DI QUESTA INIZIATIVA VENGA DEVOLUTO A LORO. Noi tutti ovviamente non possiamo che interpretare in questo modo la frase scritta sul biglietto "Il ricavato della lotteria servirà per la commemorazione".

giovedì 6 novembre 2008

"Dio ci salvi dagli imbecilli!!!"

Silvio Berlusconi, con la sua consueta capacità di sintesi e col suo brillante sense of humor che tanto piace a noi italiani non poteva riassumere con frase più azzeccata quello che è successo oggi.
Se io sottoscritto Massimo Della Goduria, dico di Stefano Bettarini, ex calciatore e uomo di spettacolo che "ha tutto dalla vita perchè è bello e abbronzato" secondo voi, (mi rivolgo a quelli che leggono e che sono sani di mente, ovvio), Bettarini si offende? Secondo voi se io dico la stessa cosa a Fabio Cannavaro, secondo voi si offende? Lo ritenete qualcosa di offensivo? Secondo voi se lo dico a Brad Pitt? Ma pure se lo dico a Mike Tyson (sorvoliamo sul bello..) con tutto che è pure uno che volendo mi sfracassa di pugni in faccia, si offenderà per una cosa del genere? Ecco, l'unico imbecille che ha definito queste come "frasi offensive che ledono l'immagine dell'Italia" manco ve lo dico chi è stato, solo perchè Berlusconi le ha rivolte al neoeletto Obama. Proprio mentre nei blog dei comunisti lo stesso Obama è stato paragonato a Michael Jackson, è stato insultato con termini del tipo "mezzo bianco", "nero fasullo" eccetera. E quel tale triste e decrepito che sputazza mentre parla e quando parla i gatti neri fanno gli scongiuri dalla tristezza della sua oratoria era sindaco di Roma? Che gli avrà mai detto la cucuzza ai miei ex concittadini Dio solo lo sa. E quello voleva diventare Presidente del Consiglio? Magari della Transilvania! E mi scuso con i transilvanici, non vorrei aver offeso la loro dignità avendo detto questo...

mercoledì 5 novembre 2008

Due parole sul nuovo presidente americano Obama

Tanto per freddare i facili entusiasmi a cui ormai si riducono gli amici del triste e malinconico veltrone e del compagno di merende nella Bisaccia (dal paese d'origine) quel gabibbo che come Erode quando era giudice (non si sa come ci sia arrivato un elemento del genere a vestire la toga, quasi certamente con le amicizie giuste) fece strage degli innocenti e costrinse molti al suicidio... si parliamo del Dipietro che piace tanto ai disadattati. Ebbene, una delle tecniche disperate tanto usate dai perdenti nati del PD e soci è quella di eleggere un personaggio estero e riporre in lui le aspettative frustrate. Forse dimenticano una cosa essenziale. Che Obama non il leader maximo di Cuba, e che continuerà a mantenere l'embargo a quell'isola infame. Che Obama è il comandante dell'esercito degli USA e in quanto tale continuerà (speriamo in modo più inciso ed efficace) la guerra al terrorismo mondiale esattamente negli stessi termini dei suoi predecessori. Del resto è pure naturale che dopo due mandati consecutivi si provi a cambiare, specialmente con una congiuntura economica così critica, è inevitabile ed è proprio l'ABC della politica che le masse elettorali lo mettano in conto, tant'è che la caduta di consensi di Mc Cain (che per dirla tutta è stato un candidato non eccelso, insomma potevano fare di meglio con lo straordinario Rudolph Giuliani, o l'afroamericano Colin Powell persona capace e intelligente, diciamo che questo giro hanno "passato" come al poker, perchè i repubblicani stessi forse erano un po' stanchi). Tutto sommato mi sembra eccessiva l'enfasi che il solito canale sensazionalista SKY mette (magari il loro padrone Murdock sarà uno dei principali sponsor e finanziatori di Obama? ) comunque, ci pare che fino ad oggi coloro che si sono principalmente congratulati con il nuovo presidente USA siano persone della destra Europea, non ci risulta che ad esempio che lo Zappaterra spagnolo dalle sopracciglia improbabili tanto amato dalla mediocre sGuazzante abbia espresso tutto l'entusiasmo da quindicenne espresso dal nostro sputacchiatore d'opposizione, nè tantomeno che tutti quegli amichetti che tengono nell'album delle figurine come loro beniamini i poveri sinistrati abbiano detto cose del tipo "Evviva! Ha vinto uno dei nostri! W l'America!", cioè mi riferisco al dittatore mongolo venezuelano Chavez, al fuhrer iraniano Ahmadinejad, al capo di Hezbollah o di Hamas, anzi mi pare che costoro siano più infuriati che mai, eh si perchè magari questo nuovo presidente dovrà dare più ascolto a certe aspettative interne, e nel contempo continuerà allegramente a dare a questi soggetti il consueto benservito.
Buon lavoro.

martedì 4 novembre 2008

Oggi novantesimo anniversario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale.

La Grande Vittoria dell'Italia, il 4 Novembre 1918. Tanti martiri ed eroi, che lottarono tenacemente per riportare i popoli del Triveneto, dell'Istria,della Dalmazia e le genti dell'Alto Adige nel novero della nostra Patria.
Quella data rese l'Italia una Grande Potenza Mondiale, un Regno efficiente che sotto i venti minacciosi del morbo fetido del comunismo avrebbe di lì a poco reagito e messo a frutto l'esperienza di tanti reduci per creare un'Italia seria e rispettata per un Ventennio. Le aspettative di una Potenza Vincitrice, sarebbero state in seguito tradite durante i giorni di Versailles nel 1919, quando alle spalle del nostro rappresentante Vittorio Emanuele Orlando vennero presi accordi di integrare terre nostre come Fiume in quell'ammucchiata artificiale di popoli e razze diversissimi tra loro che era la Jugoslavia. Sappiamo tutti poi che triste fine ha fatto quell'invenzione. Diversi furono i danni che Francia e Inghilterra crearono alla fine di quel conflitto. Ad esempio ancora oggi si protrae l'infinita lotta tra Palestinesi e Israeliani, a causa della inettitudine e superficialità degli inglesi che mentre con Lawrence d'Arabia promettevano agli arabi l'impero Panarabo, poi invece concedevano ai cittadini di origine ebraica la concessione alla futura costituzione del loro Stato. Avrebbero potuto risolvere la questione in modo molto più abile, intelligente e rispettoso delle istanze delle varie etnie e realtà e così non fu e tutt'ora se ne pagano le conseguenze. Stessa cosa accadde per le istanze fiumane, e di altre zone dalmatiche di consolidata e lunghissima tradizione di lingua e cultura italiana che vennero su due piedi consegnate al neonato stato Jugoslavo che non era altro che un espansione della Serbia. Questa attribuzione illegittima di quelle terre agli jugoslavi avrebbe innescato poi il presupposto e la giustificazione per le atrocità criminali dei titini alla fine della seconda guerra mondiale, quando oltre 30.000 cittadini italiani residenti in quelle terre, senza distinzione di opinione politica, vennero scaraventati vivi nelle foibe, e di questo abbiamo abbondantemente parlato in un precedente articolo, quella fu una fine orribile che pose fine a torture orribili, stupri e abusi di ogni tipo a cui queste vere e proprie bestie si lasciarono andare sui nostri connazionali. Del resto questa loro indole feroce si sarebbe poi rimanifestata negli anni 90, quando il bel lavoro messo su alla buona, di nome Jugoslavia, si dissolse come un pugno di neve, lasciando ai boia serbi mano libera per tornare a fare ad altre etnie quello che avevano già fatto agli italiani.

Non dimentichiamoci neppure che uno degli effetti collaterali della I Guerra Mondiale fu quell'infamia storica nota come "Rivoluzione Bolscevica d'Ottobre" che portò nel 1917 un gruppo di criminali fomentati da un certo Lenin, al soldo della nemica Germania a rovesciare il regime dello Zar in Russia. Come dai progetti dei tedeschi, Lenin come primo gesto di buona volontà nei confronti di coloro che lo pagavano per fare il rivoluzionario, fece ritirare la Russia dalla guerra contro gli Imperi Centrali, ossia l'Impero Tedesco, quello Austro Ungarico e quello Turco-Ottomano. Da qui nasce quella subdola e sottile linea che lega il Comunismo al Nazional Socialismo, infatti quelli che apparentemente furono due regimi opposti in realtà erano legati da una origine comune, Lenin aveva ricevuto chiare istruzioni dai comandanti tedeschi. Quello che tanti illusi credevano essere il primo stato proletario in realtà nacque come uno stato fantoccio, e il regime comunista perpetrò tante e tali atrocità da far dimenticare le miserie del tempo degli zar.

domenica 2 novembre 2008

Basta con la campagna di disinformazione della sinistra e coi "piazzaroli di professione"

Questi strumenti subdoli adoperati da questi "professionisti della politica" vanno attentamente studiati, valutati e poi combattuti su tutti i piani. Questa storia dell'ostruzionismo di professione, della strumentalizzazione e delle manifestazioni con quattro gatti che vengono poi amplificate dalla stampa nelle loro mani e dai loro telegiornali (a partire dal tg di SKY) deve finire. Hanno perso in modo umiliante punto e basta! Abbassassero la cresta e lasciassero che il paese evolva e progredisca e torni ad essere un paese europeo con la propria dignità e la propria forza! Seriamente pensiamo ad organizzare i cittadini a loro contrari, facciamo in modo che ogni loro manifestazione veda una contromanifestazione contemporanea, insomma rendiamo loro la vita impossibile anche se stanno all'opposizione! Non esiste che si debbano sentire corbellerie del tipo "a seguito della manifestazione degli studenti [quattro gatti] il governo ha deciso di ripensarci" (notizia data da SKY TG24 ), questa notizia è falsa e tossica perchè 1. fa credere che questo è un sistema utile per ottenere le cose 2. fa credere che ci sia chissà quanta gente che manifesta quando sono solo un pugno di fastidiosi insetti (zecche o mosche che siano). 3. produce una vana ed inutile speranza nello sconfitto che dovrebbe darsi pace e rassegnarsi al suo ruolo.
Non dimentichiamoci, abbiamo STRAvinto, la gente da noi vuole che facciamo quello che abbiamo promesso senza guardare in faccia a nessuno, con la necessaria fermezza ignorando i molestatori e i fastidi di piazza!!

sabato 1 novembre 2008

Le hanno davvero provate tutte!!!

Apriamo questo nuovo mese con un articolo "introspettivo", vediamo un po quello che sta accadendo a questo nostro blog.
Adesso non so proprio cosa altro si devono inventare. Quale miglior viatico al nostro operato se non questo continuo assalto a questo che è veramente un avamposto di libertà. Ovviamente come tutti i luoghi dove chiunque può esprimersi ci sono dei rischi, come quello di questo tale federico che tra mille informazioni confuse potrebbe averci detto qualcosa di vero su di lui, ora non ci vuole un profiler da CSI per capire grossomodo chi possa essere, (su questo i miei collaboratori sembrano più sicuri, io continuo ad essere un po' scettico). In ogni caso le cose sono due, questo o c'è o ci fa. Se c'è è tutto nella norma, una semplice conferma alle centinaia di articoli che parlano di queste persone, ADESSO MI CREDERETE SPERO!
Se ci fa, vuol dire che questa postazione di combattimento politico e consentitemi, anche culturale ed intellettuale (con buona pace del "chicco" di limone) sta andando ben oltre il proprio dovere e ci stiamo facendo davvero onore. Se come i nostri collaboratori sospettano dietro questo nomignolo si nasconde un "incaricato",
questo vuol dire che stanno provando una nuova "arma" spuntata e inefficace, quanto patetica, però questo hanno, questo passa il convento. Dopo le minacce che come sapevamo lasciano un nulla di fatto perchè siamo in democrazia ( e noi ci teniamo sul serio, al di la di qualche intervento sanguigno anche del sottoscritto che di fronte all'ottusità e all'ignoranza che si autocompiace non può che inorridire) e la legge ci tutela e ci consente la libertà di espressione, con grande rincrescimento del clan di Prodi e delle Toghe Sporche di Rosso (talvolta come Di Pietro sa, di rosso sangue come per tutti quei poveracci che si sono suicidati per essere stati innocentemente accusati da questo mascalzone), sono passati al "cane sciolto", tentando di morderci il sedere. Pure questo è fallito in partenza perchè non siamo degli sprovveduti. A proposito, grazie della dritta caro Federico, lo sappiamo che il male non sta tutto dalla vostra parte, altrimenti non si spiegherebbero tante persone per bene che stanno passando con noi... però questo TENTATIVO DI DELEGITTIMAZIONE E' PREOCCUPANTE! Tra l'altro è un autogol vero e proprio perchè santo cielo ma come si fa a dire "siete ottusi, siete di mentalità chiusa" quando lo lasciamo abbaiare!!! Porca miseria ma manco Radio Radicale ha una censura così bassa!!! Ci limitiamo a rispondere colpo su colpo, precisi e accurati, come sempre, ma soprattutto spietati! Esimio "sicario" rassegnati, potremo andare avanti all'infinito. Tra un po cambieranno di nuovo strategia vedrete.
Però questo ci dice che allora le voci preoccupanti sulla MAGNOranza vengono tutte confermate all'unisono e in tal caso amici, mettiamo al fresco le bottiglie di spumante e prepariamoci a festeggiare!!!

venerdì 31 ottobre 2008

Per le occupazioni scolastiche si procederà con le denunce per "interruzione di pubblico servizio"

Bene, dopo un piccolo "incidente" dovuto ad un contestatore che ha deciso invece di darsi fuoco davanti al ministero, sana e apprezzata (nonchè proponibile...) pratica dei giovani contestatori di sinistra, di venire a "suicidarsi verbalmente" sul nostro blog, e acquisendo consapevolezza che la prima opzione gli avrebbe sicuramente fatto molto meno male, torniamo a cose serie e concrete. Finalmente si riacquisisce il senso della legalità e del rispetto delle cose e delle istituzioni. Ma chi lo ha detto che occupare un aula è una cosa che si possa fare senza rischi? Solo perchè purtroppo in Italia c'è stata una sciagurata tendenza a giustificare e ad approvare più o meno tacitamente i capricci delle frange politiche proletarie, che volevano convincerci che picchettare una fabbrica o una scuola che NON E' ROBA LORO proibendo di fatto a persone che non la pensano come loro di manifestare il loro dissenso o semplicemente volendo fare il loro dovere, è una cosa normale? Ma vi rendete conto di che assurdità stiamo parlando? Questo sarebbe democratico? Imporre agli altri la loro decisione con la forza. Io stesso più di una volta per entrare in azienda lo dico con orgoglio mi sono difeso ricorrendo alla forza ahimè, con più di un picchettatore, dopo essere stato letteralmente afferrato da questi personaggi di peso mentre entravo, ma vi rendete conto che genere di persone sono? E la cosa gravissima è che questi atti di violenza terrificante vengono spacciati per atti di democrazia, come quando dopo la prima guerra mondiale nel 1919-1920 questi delinquenti entravano nelle fabbriche armati di fucile le occupavano e cacciavano tutti, non si vedevano atti di questo tipo, cioè delle vere e proprie rapine e saccheggi di proprietà privata (questo sono le occupazioni in altre parole, va be che loro non riconoscono nemmeno la proprietà privata dimenticavo... ) dai tempi delle invasioni barbariche. Questa è la mentalità dell'uomo di sinistra, cioè che è legittimo appropriarsi di cose altrui, è sufficiente essere abbastanza scaltri da essere capaci di motivare tutto ciò dicendo che è "per una giusta causa" o perchè "si tratta di risorse che noi sapremmo usare meglio". Questa è una mentalità radicata nella testa di queste persone, che violando sistematicamente la dignità delle persone, facendosi beffa del rispetto delle proprietà spesso accumulate con duro lavoro e sacrifici da una o più generazioni, giustificavano ogni sorta di appropriazione indebita. Da questa mentalità arrogante e prevaricatrice scaturiscono tutte le loro iniziative, che quando ( che Dio ce ne scampi) vanno al governo si concretizzano con l'applicazione di tasse finalizzate a togliere a chi di più per dare a chi ha di meno, ignorando che tranne casi che confermano la regola, quell'accumulo di beni e ricchezze è dovuto a maggiore capacità.

mercoledì 29 ottobre 2008

Quanno ce vo ce vo!!!

Voglio precisare che quanto sto per dire esprime il mio personale punto di vista, perciò evitate di andare a rompere le scatole a tizio o caio per dirgli "ma che avete scritto sul blog?".
Però i fatti sono i seguenti.
Oggi gli studentelli sinistroidi in piazza hanno preso le botte dai ragazzi di destra. Si va bene, premesso la violenza è da condannare quantomeno perchè comunque menare costa fatica e tempo e magari è più proficuo investire questo tempo in attività maggiormente edificanti, poi ci sono subito i "pacifisti dell'ultima ora" pronti a fare i moralisti dicendo cose tipo "facciamo l'amore non facciamo la guerra" bla bla. Smettiamola per favore di essere ipocriti e vediamo le cose come stanno. Tutti noi, anche quelli tra noi più miti e mansueti sappiamo quanto ci costa certe volte tenere le mani a freno, perchè ci sono taluni individui che ce le levano proprio come si suol dire. Ebbene se la sono cercata? E finalmente hanno trovato pane per i loro denti. Ma speriamo che tutte le volte che questi viziati nullafacenti vanno a fare i loro show ci sia sempre qualcuno pronto a farli rigare dritti! Bravi ragazzi nostri!

martedì 28 ottobre 2008

Sale il movimento di Contro Protesta degli Studenti a favore del Ministro Gelmini

Con una arroganza odiosa gli studenti picchettano, assieme a quei quattro sessantottini raccomandati che hanno preso la cattedra con il gratta e vinci, per non dire altro. Il picchetto è uno strumento abusato dalla gente di sinistra, ed è in pratica un occupazione di uno spazio pubblico per impedirne il corretto e normale utilizzo. La stragrande maggioranza degli studenti italiani è seria ed è giustamente con il Ministro dell'Istruzione. Ma come al solito un gruppetto di rissosi e chiassosi nullafacenti cerca di produrre sconquasso, ma ora il movimento di controprotesta comincia a farsi avanti. Intanto la legge sta per essere approvata così presto un'altra sconfitta, speriamo definitiva, porrà fine a questo abbaiare sguaiato dei soliti disperati no global. Comunque amici, non so voi, ma io francamente ne ho abbastanza di questa feccia che ogni volta che andiamo meritatamente e sudatamente al governo fa chiasso e agita le piazze, non credete che sia arrivato il momento di dare loro una bella lezione in qualche modo? Non capite male eh, mica voglio istigare alla violenza, solo a farci rispettare! Perchè trovo assurdo che uno scemo che strilla abbia più risalto di cento persone che fanno il loro lavoro in silenzio, seriamente e a testa bassa!

28 Ottobre 2008, 86 anni dalla Marcia su Roma.

In occasione dell'LXXXVI° anniversario della Marcia su Roma, riportiamo di seguito cosa dice Wikipedia su questo evento di portata storica. Su quello che accadde poi si possono esprimere le opinioni più disparate, una cosa è certa, quello fu un sentito, forte, genuino movimento di popolo che portò per la prima volta in Italia un vero esponente del popolo al governo, mentre in precedenza dall'Unità d'Italia sino a quel momento i Primi Ministri sono sempre stati espressione di una cerchia aristocratica vicina alla famiglia Savoia.

La marcia su Roma fu una vasta manifestazione fascista, con caratteristiche eversive o di colpo di Stato, tenutasi il 28 ottobre 1922 nella capitale d'Italia, con l'afflusso nella città di decine di migliaia di squadristi che rivendicavano il potere politico nel regno. Questo evento rappresenta l'ascesa al potere del Partito Nazionale Fascista (PNF) e la fine della democrazia liberale, attraverso la nomina a capo del governo del Regno d'Italia di Benito Mussolini.

Taluni storici considerano ricompresi nella locuzione alcuni altri eventi collegati, verificatisi fra il 27 ed il 30 ottobre del 1922.

Antefatti e premesse

Nei mesi precedenti (specialmente dopo il luglio 1922 in cui vi era stata una grave crisi), la politica parlamentare viveva le manovre dei popolari di Don Sturzo per un governo guidato da Vittorio Emanuele Orlando in coalizione coi socialisti. Il movimento fascista (ormai definitivamente guidato dal solo Mussolini) si trasformava invece in partito, combattendo al suo interno fra spinte volte a scelte rivoluzionarie ed istanze di crescita costituzionale. Mussolini aveva optato per una "via parlamentare" e tenne a freno gli animosi squadristi, e nella sua politica iniziò la ricerca del consenso popolare; profittò perciò propagandisticamente a piene mani del coinvolgimento di Gabriele D'Annunzio nell'occupazione del Comune di Milano (3 agosto 1922 - D'Annunzio si era affacciato al balcone del palazzo occupato ed aveva arringato la folla), per sottintenderne la sua adesione al partito. Del resto, lo stesso Giovanni Giolitti, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva sostenuto l'opportunità di una trasformazione in senso costituzionale del movimento. Nel frattempo, la propaganda affievoliva il carattere repubblicano del movimento, onde non porsi troppo presto in aperto contrasto con (ovviamente) la Corona e le forze armate, lealissime al giuramento di fedeltà prestato al re.

Iniziò una lunga teoria di incontri e contatti di Mussolini con gli esponenti politici più importanti, onde verificare possibili alleanze, e contemporaneamente vi furono timidi sondaggi e più aperti abboccamenti anche con gli esponenti del mondo imprenditoriale ed economico. Da questi ultimi rapporti, sempre nell'agosto, nacque uno studio di Ottavio Corgini e Massimo Rocca che sarebbe stato pressoché direttamente mutuato in un nuovo programma economico fascista.

Mussolini si risolse a considerare Giolitti probabilmente il più pericoloso dei suoi avversari e perciò dedicò le sue attenzioni a Facta, "figlio" politico di Giolitti e assai devoto verso il suo mentore, che intendeva sganciare dallo statista per coinvolgerlo in ruoli governativi di massimo prestigio politico insieme a D'Annunzio, nel qual caso di Facta avrebbe potuto essere il merito di una eventuale "normalizzazione" dei fascisti; altra ipotesi è che fosse stato Facta, nei contatti avuti, a coltivare questa prospettiva, sfumata l'11 ottobre a Gardone in un incontro fra Mussolini e D'Annunzio nel quale il PNF sottoscrisse accordi con una sorta di sindacato dei marittimi (Federazione del Mare, guidata da Giuseppe Giulietti) che il poeta aveva preso sotto tutela, e questo accordo avrebbe legato anche i due esponenti. Facta aveva in realtà contattato direttamente D'Annunzio, ed insieme avevano pensato ad una marcia su Roma di ex-combattenti guidata da D'Annunzio e da tenersi il 4 novembre al fine di prevenire e rendere eventualmente inefficace quella fascista, di cui già si parlava. Mussolini sacrificò il sindacato fascista dei marittimi (che disciolse) in favore del sodalizio preferito dal poeta, rinunciò a qualche prebenda per il partito da parte della corporazione degli armatori, e l'accordo Facta-D'Annunzio restò senza seguito.

Neutralizzato D'Annunzio, Mussolini fu ripreso dall'ansia di neutralizzare anche Giolitti e i preparativi per un'azione spettacolare ebbero inizio. Se su un versante più nitidamente politico si cercava di far vacillare il governo Facta, indebolendolo così da poterne costituire sempre più lucidamente una valida e "forte" alternativa istituzionale, sul piano "operativo" la Marcia fu preparata in gran segreto fin nei minimi dettagli.

Del proposito circolavano già molte voci che si rincorrevano da e per ogni direzione. Il 14 ottobre, Mussolini scrisse su un giornale un articolo intitolato Esercito e Nazione, nel quale attaccava Pietro Badoglio per una frase che gli era stata attribuita (l'interessato smentì all'epoca, ma l'avrebbe invece confermata dopo la caduta del regime fascista) e che suonava più o meno come «Al primo fuoco, tutto il fascismo crollerà». Questo scontro sarebbe poi pesato non poco nei sempre difficili rapporti fra Mussolini e il generale. Nel frattempo l'entusiasta e fedelissimo Vilfredo Pareto gli telegrafava sollecitando di accelerare i tempi, «Ora, o mai più».

In marcia

Alcune camicie nere sfilano davanti al Quirinale, all'epoca residenza reale.

Quattro giorni prima della marcia, il 24 ottobre, a Napoli si tenne una grande adunata di camicie nere, raduno che doveva servire da prova generale. In quell'occasione, Mussolini proclamò pubblicamente: "O ci daranno il governo o lo prenderemo calando a Roma".

Il 26 di quel mese il presidente del consiglio rispose a Mussolini, che aveva radunato a Napoli decine di migliaia di camicie nere e minacciava apertamente di marciare su Roma per occuparne militarmente le Istituzioni, in modo del tutto privo di senso. È in queste circostanze che, di fronte a chi gli prospettava il precipitare della situazione, Luigi Facta pronunciò la celebre frase con la quale passerà alla Storia: "Nutro fiducia!".

Confluirono nel capoluogo partenopeo 60.000 fascisti, che sfilarono per ore nella città. Mussolini tenne due discorsi, uno al teatro San Carlo, diretto al ceto borghese, ed uno in piazza San Carlo ai suoi uomini. Il capo dei fascisti si espresse abilmente evitando di far trasparire segnali di allarme, ma al contempo rassodando i crescenti consensi sia della popolazione che dei simpatizzanti. La stessa sera, all'Hotel Vesuvio, si riunì il Consiglio nazionale del partito che stabilì le direttive di dettaglio per la marcia. La mattina dopo Bianchi avrebbe lanciato ai suoi uomini il segnale convenuto: «Insomma, fascisti, a Napoli piove, che ci state a fare?» mentre Mussolini sarebbe prudentemente andato ad attendere a Milano gli sviluppi successivi.

A condurre la marcia sarebbe stato un quadrumvirato composto da Italo Balbo (uno dei ras più famosi), Emilio De Bono (comandante della Milizia), Cesare Maria De Vecchi (un generale non sgradito al Quirinale) e Michele Bianchi (segretario del partito fedelissimo di Mussolini); il quadrumvirato avrebbe dichiarato l'assunzione di pieni poteri a Perugia ed avrebbe assunto i poteri nella notte tra il 26 e il 27 ottobre. Dino Grandi, di rientro da una missione a Ginevra, era stato nominato capo di stato maggiore del quadrumvirato.

Truppe fasciste avrebbero poi dovuto occupare uffici pubblici, stazioni, centrali telegrafiche e telefoniche.

Le squadre sarebbero confluite a Foligno, Tivoli, Monterotondo e Santa Marinella per poi entrare nella capitale. Si raccolsero - si stima - circa 25-30.000 fascisti, a fronte dei 28.400 soldati a difesa della capitale.

Facta era rassicurato dagli avvenimenti e dai discorsi tenuti a Napoli, nonché dal fatto che il raduno si era chiuso senza scontri, violenze ed altre degenerazioni. Il 26, però, Antonio Salandra (che si era incontrato con Mussolini quando questi andava a Napoli il 23, e che manteneva i contatti con De Vecchi, Ciano e Grandi) gli riferì che la marcia su Roma stava per partire e che se ne volevano le dimissioni. Facta in realtà non gli credette; la contrapposizione politica fra Facta e Salandra non rendeva l'ambasciata del secondo così influente sul primo, che si limitò ad indire un consiglio dei ministri nel quale cercò di riprendersi le deleghe affidate ai ministri, onde poter disporre di "valori" negoziabili, con Mussolini o con altri. Del resto, in seno al governo, bruciava la questione della posizione di Riccio, fedelissimo di Salandra, che si trovava in condizione di provocare la crisi di governo. Assenti Giovanni Amendola e Paolino Taddei, gli altri ministri accettarono di presentare a Facta le dimissioni e di accettare il loro eventuale avvicendamento con nuovi ministri fascisti.

Il 27 ottobre, Bianchi e De Vecchi vennero a contrasto, il primo mandò addirittura una lettera a Mussolini in cui definiva l'altro disertore. La "colpa" del De Vecchi sarebbe consistita nel prosieguo - a fianco di Grandi - dei negoziati politici con Salandra, che avrebbe ambito ad un incontro diretto con Mussolini che ripetutamente chiese invano.

Intanto a Cremona, a Pisa e a Firenze erano già in azione gli squadristi, che prendevano possesso non pacifico di alcuni edifici pubblici. Alle prime notizie Facta telegrafò al re Vittorio Emanuele III a San Rossore invitandolo a rientrare, cosa che il sovrano fece nella serata; andandolo a ricevere alla stazione, Facta gli suggerì di applicare lo stato d'assedio, ma il re non accettò (riferì Marcello Soleri) rifiutandosi di deliberare sotto la pressione dei moschetti fascisti.

La notte tra il 27 e il 28 il presidente del consiglio fu svegliato per essere informato che le colonne fasciste erano partite verso Roma sui treni che avevano assaltato.

O Roma, o morte

La mattina del 28, alle 6 del mattino, si riunì al Viminale (allora sede della presidenza del consiglio) il consiglio dei ministri che decise di proclamare lo stato di assedio. Il ministro dell'interno Taddei stilò un proclama sulla falsariga di quello che Luigi Pelloux aveva stilato nel 1898, e lo diede immediatamente alle stampe, diffondendolo alle prefetture.

Verso le 8:30, Facta si recò al Quirinale per la ratifica del proclama, ma - con sorpresa del primo ministro - il re si rifiutò:
« Queste decisioni spettano soltanto a me. Dopo lo stato d'assedio non c'è che la guerra civile. Ora bisogna che uno di noi due si sacrifichi. »


Facta rispose:
« Vostra Maestà non ha bisogno di dire a chi tocca. »


Dopo di che si dimise.

Le ragioni del diniego regale alla proposta dello stato d'assedio, con la quale avrebbe di fatto messo fuori legge i fascisti, non sono state dichiarate dal sovrano e sono oggetto di varia interpretazione. Si è vociferato di accordi segreti tra Mussolini e la Corona (ipotesi che però non gode di gran credito), altre voci sospettano che la presenza del filofascista Emanuele Filiberto Duca d'Aosta a Perugia (disobbedendo all'ordine del sovrano di restare a Torino) l'avesse portato a temere una crisi dinastica.

Sicuramente il re passò la notte sveglio consultandosi con varie personalità, ma non con Badoglio né con Pugliese, il comandante del presidio di Roma perché li sapeva entrambi decisi a usare la forza. Invece, Armando Diaz, l'ammiraglio Thaon di Revel ed altri influenti ufficiali, avevano avanzato dubbi sulla "tenuta" morale dell'esercito, sconsigliando di sperimentarla in questa occasione poiché le truppe avrebbero potuto far causa comune con i fascisti.

Alle 9:30 un pallido Facta tornò al Viminale per annullare lo stato d'assedio e per chiamare Giovanni Giolitti in suo aiuto, ma questi non avrebbe potuto arrivare a soccorrerlo a causa delle linee ferroviarie interrotte dallo stesso Facta a due chilometri dalla capitale e, il giorno dopo il suo ottantesimo compleanno, non pareva nemmeno tanto disposto a correre. Alle 11:30 Facta formalizzò le sue dimissioni ed il Re procedette come d'ordinario con le consultazioni.

Mussolini intanto restava a Milano, dove veniva costantemente informato sulla situazione romana; i dettagli dal Viminale gli venivano da Vincenzo Riccio, che tramite Salandra li faceva arrivare ai notabili fascisti (cui si era aggiunto Luigi Federzoni). Sapeva che De Vecchi e Grandi cercavano qualche accordo non coerente con il piano generale, ed anche se più tardi li avrebbe accusati d'aver tradito la rivoluzione (Processo di Verona), al momento non li sconfessò pensando che la trattativa avrebbe potuto costituire una buona possibilità di ripiego nel caso in cui le sue squadre si fossero trovate costrette a smobilitare per l'intervento dell'esercito. Mussolini infatti sapeva bene che i suoi uomini erano sì una minaccia, ma non credeva alla loro forza militare.

Una voce circolata successivamente asseriva che Facta avrebbe in realtà disposto per lo stato d'assedio nella serata del 27, ma che il re avrebbe respinto la proposta. La voce era stata diffusa da Federzoni, che diceva di aver chiamato al telefono egli stesso Mussolini, dal ministero dell'interno, e lasciava supporre che il sovrano l'avesse voluto mettere a parte degli accadimenti romani.


Il 28 ottobre

La mattina del 28, a Milano Mussolini riceveva nella sede del Popolo d'Italia (teatralmente "protetta" da cavalli di frisia e rimpinguata di armi) una delegazione di industriali, fra i quali Camillo Olivetti, che lo urgevano a trovare un accordo con Salandra.

Nello stesso momento, a Roma, Salandra proponeva al re di dare l'incarico di formare il governo a Orlando, ma De Vecchi informò il re che l'unica persona con cui Mussolini avrebbe potuto raggiungere un'intesa sarebbe stato lo stesso Salandra. A Mussolini fu, quindi, proposto di governare a fianco di Salandra ma egli rifiutò. Qualche ora dopo, forse anche tentando una forzatura per convincere il capo dei fascisti, Il Giornale d'Italia diffuse una edizione straordinaria in cui dava per raggiunto un accordo e per affidato un incarico a Salandra e Mussolini, il quale dopo aver resistito a pressioni di ogni provenienza, compresa una accorata telefonata del generale Arturo Cittadini (su espresso mandato del re), precisò telefonicamente a Grandi che ancora insisteva: «Non ho fatto quello che ho fatto per provocare la risurrezione di don Antonio Salandra».

La mattina seguente, dopo che le bozze dell'articolo scritto da Mussolini durante la notte erano state diffuse, Salandra vi poté leggere che non c'era niente da fare e, dopo un giro di telefonate di ultima conferma, decise di rimettere l'incarico. De Vecchi fu incaricato da Vittorio Emanuele di informare Mussolini che gli avrebbe conferito l'incarico. Mussolini rispose: «Va bene, va bene, ma lo voglio nero su bianco. Appena riceverò il telegramma di Cittadini partirò in aeroplano». Poche ore dopo gli giunse un telegramma del generale Cittadini:
« SUA MAESTÀ IL RE MI INCARICA DI PREGARLA DI RECARSI
A ROMA DESIDERANDO CONFERIRE CON LEI
OSSEQUI
GENERALE CITTADINI »


L'esito

Il re Vittorio Emanuele III incontra Benito Mussolini il 4 novembre 1922.

Alle 8 di sera Mussolini partì placidamente, ma in treno, alla volta di Roma, dove sarebbe giunto alle 11.30 del 30 ottobre; il convoglio patì un incredibile ritardo dovendo rallentare, e in qualche caso proprio fermarsi, in molte stazioni prese d'assalto da fascisti festanti che accorrevano a salutare il loro Duce.

La voce secondo cui Mussolini si sia presentato al re (vi si recò in camicia nera) dicendogli «Maestà vi porto l'Italia di Vittorio Veneto», pare sia un falso storico, tuttavia Mussolini parlò per circa un'ora col re promettendogli di formare entro sera un nuovo governo con personalità non fasciste e con esponenti di aree politiche "popolari".

Alle 18 presentò il governo, comprendente soltanto tre fascisti di orientamento moderato.

Le camicie nere (in seguito "le camicie nere della rivoluzione") erano ancora accampate intorno alla capitale e comprensibilmente non attendevano che di entrarvi. Furono autorizzati ad entrarvi solo il giorno 30, e la raggiunsero alla meglio, su mezzi di fortuna. Ma erano più che raddoppiati, dai circa 30.000 della marcia, erano ora più di 70.000, cui si aggiunsero i simpatizzanti romani che erano già sul posto. Ci furono scontri e incidenti; nel quartiere di San Lorenzo alcuni operai accolsero con colpi d'arma da fuoco la colonna guidata da Bottai, proveniente da Tivoli, che attraversava l'area in modo relativamente pacifico. La rappresaglia fu spietata: il giorno dopo, oltre 500 fascisti guidati da Italo Balbo attaccarono di sorpresa il quartiere e lo devastarono. I morti fra gli abitanti furono quasi dieci (tra questi, i responsabili dell'agguato), i feriti oltre duecento, molti dei quali, spesso scaraventati giù dalle finestre delle abitazioni, riportarono lesioni permanenti. Informato dell'accaduto, Mussolini diede alle forze dell'ordine immediate disposizioni per la più severa repressione di qualsiasi incidente.

Il 31 ottobre le camicie nere sfilarono per più di 6 ore dinanzi al re, poi Mussolini ordinò che si iniziassero le operazioni di sgombero.


Commemorazione con l'istituzione delle "vie Roma"

Il 1 agosto 1931 , il Duce ordinò a tutti i Prefetti affinché tutti i Podestà che governavano i Comuni italiani intitolassero, per l'anno 1932 (anno "X EF" , ovvero decimo anno dell'Era Fascista) e 10° anniversario della Marcia su Roma, una via Roma.

lunedì 27 ottobre 2008

Gasparri: Usare i bambini nelle manifestazioni di piazza è una violenza.

Ad un intervento al TG4 Mauruzio Gasparri ha avuto modo di ricordare l'immensa boiata che è stata detta sui 2 milioni e mezzo di persone al Circo Massimo, Veltroni stesso aveva dichiarato che tale zona aveva una capienza massima di 200.000 persone. Ma non solo! Dire che ad una manifestazione ci sono 2 milioni e mezzo di partecipanti vuol dire che alla popolazione di Roma di circa 3.000.000 si aggiunge un altra Roma, mentre quel giorno il traffico era anzi più regolare del solito. Ma siccome questa nostra potrebbe comunque essere una affermazione campata in aria, facciamo due conti. Per fare questo semplice calcolo basta usare il programma Google Earth, funzione righello. Scrivete Roma, Circo Massimo, poi usate lo zoom fino ad arrivare a visualizzare abbastanza bene la zona in questione. Io ho fatto la prova e ho rilevato una lunghezza di circa 625 metri e una larghezza, volendoci mettere per assurdo anche le strade laterali, di circa 186 metri (compresa la zona di parcheggio di Piazzale Ugo la Malfa che è notoriamente sempre occupata da macchine, figuriamoci quel giorno). Se adesso facciamo finta che tutto sia un rettangolo e facciamo come un bimbetto di terza elementare sa fare, base per altezza esce 116250 metri quadri. Ora chiaramente dovrei escludere tutta la superficie non utilizzabile, colonnati, siepi, tratti di strada, quindi è chiaramente un approssimazione della superficie molto ma molto in eccesso, ma facciamo finta che quelli di sinistra, che come è noto è gente abituata alle piazze magari si sono pure buttati sopra i cespugli e in mezzo alla strada, abbiano occupato tutto lo spazio pure quello inutilizzabile. Adesso viene il bello, fate un po, 2.500.000 diviso 116250? Esce la bellezza di circa 22 PERSONE PER METRO QUADRO. Si magari uno sull'altro! Ma per favore!
Adesso io dico, se avessero detto 400.000 persone, uno poteva dire "ci stanno provando" sai cercano di gonfiare di quel 20% in più per far vedere che c'è stata una partecipazione. Ma dire un risultato dieci volte più grande non è più un errore, ricade nella sfera dell'assurdo, del folle. Ed allora mi domando cosa può spingere una persona apparentemente sana di mente a dire una cosa simile sapendo di sfociare nel ridicolo. Tanto è vero che D'Alema che nella sinistra rappresenta uno dei pochi cervelli pensanti ha espresso parecchio rammarico circa l'insuccesso della manifestazione. Questo per quanto riguarda la manifestazione. Per quanto riguarda la scuola Gasparri ha fatto un'affermazione importantissima: "Fare lezione in piazza con bambini di 7 o 8 anni sa tanto di MAOISMO, ed è una VERA E PROPRIA VIOLENZA". Ma quanto fa schifo chi mette in mezzo i bambini? Abbiamo visto tutti questi marmocchietti con le bandiere tutti allegri gridare slogan contro il governo, per loro è una festa ovvio. Ma come??? Proprio loro, i portabandiera dell'infanzia? Usano i bambini un po come fanno i kamikaze in palestina? Tant'è che su SKY che strizza l'occhio al PD da quando ha intrallazzi con Telecom e con LA 7 e che se l'è legata al dito da quando MEDIASET ha deciso di puntare sul digitale terrestre in proprio, tanto non ha potuto fare a meno di tagliare delle imbarazzantissime scene di bimbetti spinti in avanti nelle manifestazioni contro la riforma Gelmini. Questa gente ha governato l'Italia? Meno male che per i prossimi 50 anni staranno all'opposizione!

domenica 26 ottobre 2008

Veltroni insulso e presuntuoso come al solito "Qui in piazza c'è l'Italia migliore".

Ma come? Ma non siamo noialtri quelli razzisti? Ieri Veltroni con quella fastidiosa voce piagnucolosa, e come ha illustrato magnificamente Striscia la Notizia, buttando bave a raffica, ad un certo punto ha arringato i suoi duecentomila fans che per far vedere che erano di più tenevano due bandiere per mano e una la sventolavano con i denti, dicendo "Qui! In questa piazza c'è l'italia MIGLIORE". Ci risiamo, il vecchio vizietto di questi sinistronzetti che pensano di essere "i meglio". Ma meglio di cosa? Ormai non fanno più una lira, anzi un euro. Questa loro odiosa spocchia e saccenza gli si è sempre ritorta contro, e del resto non ci vuole Freud per comprendere che chi si definisce migliore sotto sotto ha un pesante complesso di inferiorità. Non vorremmo dire loro la verità, cioè come dice quel tal medico in quel film di Fantozzi "Lei non ha nessun complesso di inferiorità, lei E' inferiore", però ieri in quel circo c'erano a occhio e croce tutti i loro elettori. E come dice Mario Giordano nel suo editoriale su "Il Giornale" di cui è direttore, gli altri italiani se ne sono stati tutti a casa ignorando chi egli sia. Mentre loro fanno la conta il governo lavora, del resto è noto a loro piace stare in piazza con la pancia all'aria a guardare chi si rimbocca le maniche.

sabato 25 ottobre 2008

Oggi passeggiatina per Veltroni e i suoi quattro cialtroni

Hanno ancora la faccia di farsi vedere in giro! Oggi c'è quella pagliacciata che chiamano "manifestazione". Si perchè quelli dell' "ufficio sinistri" la sola cosa che sanno fare è scendere in piazza, peccato che poi hanno la pessima idea di non rimanerci. Dunque prima domanda, per cosa manifestano? Non si sa. Chi sono? Si sa solo che mentre il giorno prima Di Pietro e il Veltrone facevano a pugni oggi dovranno andare a braccetto, poi ci saranno i soliti buffoni di corte tipo la Guzzanti capace solo di far ridere le bertucce nane. Tutta questa bella gente la potremo trovare oggi alla Cloaca Massima... pardon volevo dire al Circo Massimo, beh solo in un "circo" possono stare. Che strano però, manifestano mentre il nostro governo è dato da tutti i sondaggi all'80% dei consensi, cioè al massimo del gradimento praticamente dai tempi dell'imperatore Augusto.

giovedì 23 ottobre 2008

Eccellente Berlusconi sulla Riforma Gelmini, NOI TIREREMO DIRITTO!

Sono sempre loro, i fannulloni e svogliati figli di papà, come li definiva Giorgio Bocca, quelli che poi evolvono nel brigatismo. I viziati arroganti e insulsi che pur di non rimboccarsi le maniche e andare a lavorare seriamente, si iscrivono nelle università. Li conosciamo bene questi debosciati parcheggiati perpetuamente nelle aule con lo spinello in una mano e il "manifesto" o "l'unità" nell'altra mano. Li conosciamo questi intralci al progresso e alla cultura, che danno un esame all'anno, che disertano le lezioni ma sono presenti a tutti i sit-in di protesta, e sono sempre in prima linea quando si tratta di opporsi alla meritocrazia e al buon funzionamento della scuola, che gironzolano con la barba incolta i capelli arruffati e forforosi, la kefiah al collo subito pronti ad alzarla sulla faccia per nascondersi e andare a spaccare qualche vetrina e fare l'esproprio proletario per rubare qualche televisore e rivenderselo per fare i soldi per comprarsi la dose di marijuana. Li vedemmo all'opera contro Sua Santità quando si opposero al suo ingresso alla Sapienza. I motivi di tanto odio si fa presto a capirli. Se la scuola funzionasse, se l'università funzionasse, loro sarebbero presto fuori, perchè non si può ammettere un perditempo. Invece questi studentelli, questi imboscati, a volte anche questi docenti che prendono la cattedra solo perchè hanno portato tre o quattro volte la borsa del barone di turno, che a sua volta era un portaborse, se l'Istruzione funzionasse, finalmente dovrebbero cambiare mestiere. Avanti a tutta forza allora. Come un rullo compressore contro questi parassiti, questa feccia improduttiva e inutile, anzi senza dubbio dannosa. Visto che vogliono portare a tutti i costi lo scontro su tale questione, diamo il buon esempio e mostriamo tutta la durezza possibile, mettiamoli finalmente in riga, o lo facciamo ora o non lo faremo mai più, abbiamo la forza per farlo, quindi se vogliono la guerra, che guerra sia! Rispolveriamo il caro buon vecchio manganello e che cominci la festa!

lunedì 20 ottobre 2008

L'importante è essere convinti...

Ci giungono notizie in merito ad una tournèe che un illustre politico di cui non ci occupiamo spesso, che va per sagre e per fiere al grido di "Recupereremo il terreno perduto", (convinto lui), ma con un piglio tanto autoritario che qualcuno ha finito per riconoscervi dei tratti... eh ma gli piacerebbe eh? Se permettete cerchiamo di non mischiare Sacro e profano. Comunque, in vista delle prossime Elezioni Provinciali (credo vi siano a Maggio 2010) evidentemente questo personaggio sta affilando i coltelli. Ma sarà tutto inutile, il nostro "asso nella manica" è invincibile, e poichè alle ultime elezioni provinciali corre voce che fu proprio Capranica a fare la differenza (ahinoi), questa volta la differenza la faremo, ma tutta a vantaggio nostro!

domenica 19 ottobre 2008

Facciamo un po' di chiarezza dulla Riforma Scolastica del Ministro Gelmini

Visto e considerato che i "sinistri" sono sempre abilissimi nel "buttare in caciara" quello che fa l'avversario, senza nemmeno degnarsi di prenderlo in considerazione, ma con chiaro pregiudizio viene attaccato solo perchè viene dall'altra parte, è doveroso porre un freno alla campagna calunniosa e diffamatoria che è stata messa in atto contro la Riforma Gelmini. Questa disinformazione inevitabilmente è arrivata anche alle nostre scuole, ci risulta che qualcuno si è messo a scioperare all'asilo, ci sono state delle proteste di pochi facinorosi in malafede che hanno però ostacolato l'attività scolastica dei loro colleghi per nulla d'accordo con loro. E' sempre la solita storia, siccome sono fannulloni nel DNA, siccome hanno la protesta facile, ogni scusa è buona per dare addosso a chi fa il proprio dovere e soprattutto contro chi fa delle cose sensate e assolutamente nell'esclusivo interesse della Scuola e nel miglioramento di essa.
Abbiamo ricevuto in modo ufficiale documentazione dal Direttivo di AN e siamo autorizzati a dare dei dati che provengono direttamente dal Ministero dell'ISTRUZIONE dal Gruppo di Lavoro del Ministro Sig.ra Mariastella Gelmini. Questi sono dati oggettivi, non c'è protesta che tenga.
1. Si protesta contro il GREMBIULE, questa è la divisa che è sempre stata adottata nelle scuole tranne per un breve periodo. Il GREMBIULE è l'equivalente del CAMICE per i medici e per gli operatori tecnici. Esso è uno strumento di lavoro e di grande comodità perchè il ragazzino rimane pulito nei suoi abiti, quindi è anche un presidio dell'igiene se vogliamo, ma quello che viene evidenziato dal rapporto del Ministero è che in questo modo si ha la VERA UGUAGLIANZA a scuola tra ragazzi. Ci facciamo davvero meraviglia che una sinistra che ha sempre millantato ideali di uguaglianza in tutto e per tutto poi nel momento in cui questa si concretizza, storce il naso solo perchè l'idea è venuta agli altri. Inoltre finalmente col GREMBIULE si scoraggia una perversa moda che ha "svenato" le famiglie, ed è la competizione al vestito firmato, le "griffe", per cui io devo avere la cinta di Hello Kitty piuttosto che il pantalone di LIU JO in una gara in cui tutti perdono a cominciare dalle finanze delle famiglie.
2. IL RITORNO DELL'EDUCAZIONE CIVICA
Ma vogliamo che i nostri figli siano dei buoni cittadini o no? Si parla di corsi di sicurezza stradale nelle scuole, ed è giusto, perchè l'educazione stradale è importante, ma poi non si vuole l'educazione Civica? Non si vuole che si conosca come funziona la politica forse? Magari in questo modo la sinistra spera di riuscire a tenere nell'ignoranza i ragazzi, così se vogliono capire qualcosa di politica magari ci pensano i loro scagnozzi nei centri sociali tra uno spinello e un altro a illuminarli.
3. IL VOTO IN CONDOTTA
Questo è uno strumento indispensabile per riportare sotto controllo la disciplina degli allievi. Abbiamo assistito a scene ripugnanti, insegnanti sbeffeggiati e ripresi col telefonino e poi messi su YOUTUBE, aggressioni e atti di bullismo in una escalation preoccupante che se va avanti così sfocierà nelle sparatorie in classe. Bisogna far tornare il RISPETTO PER LA FIGURA DELL'INSEGNANTE CHE E' IMMAGINE DELL'AUTORITA', e quindi in questo modo si educa al RISPETTO PER L'AUTORITA'. E' un modo eccellente per insegnare il senso del rispetto altrui ai ragazzi, e per evitare che ci siano cattivi esempi impuniti.
4. MAESTRO UNICO
Si è tanto criticato questo maestro unico. Pensate se dentro casa vostra invece di un padre e di una madre ce ne fossero sei o sette, pensate al caos nella vostra testa di bambino. La psicologia, la sociologia ci insegna che il bambino vuole un riferimento forte, e UNICO. Non ci stupiamo se questo la sinistra non lo vuole, certo loro sono per due padri...
A parte il fatto che in tutta Europa c'è il maestro unico, ma a cosa è servito avere più maestre? Semplice a far si che i sindacati potessero piazzare la loro gente, per clientelismo insomma, proprio mentre il numero di bambini diminuisce.
Poi va detto che al maestro unico in effetti va comunque affiancato l'insegnante di inglese e quello di religione. Tanto per citare dei dati concreti, esiste un organismo internazionale che è l'OCSE, che stila una classifica sulla qualità dei servizi. Quando c'era il maestro unico l'italia era al numero 3, poi appena si è passati a più maestri si è scesi al numero 8. Infine riducendo il numero dei maestri il tempo pieno aumenta del 50%, questo perchè non essendoci più la compresenza si hanno degli insegnanti da mettere a disposizione per il tempo pieno.
Dato che l'argomento è molto articolato, affronteremo gli altri punti che ci sono stati forniti in un secondo articolo, questo per far modo che il tutto sia facilmente accessibile ai nostri lettori che sennò si annoiano.

venerdì 17 ottobre 2008

Un articolo sul corriere di Viterbo che vorremmo capire meglio...

Cara Tullia, ormai so che sei una affezionata lettrice del nostro Blog, tanto quanto noi lo siamo dei tuoi articoli, e quando vedi una cosa che poco ti garba ce lo segnali tempestivamente e puntualmente. Ecco noi facciamo lo stesso come ben sai. Dunque brevemente vorrei chiederti di farmi capire un po' meglio, anzi, di farlo capire soprattutto ai nostri lettori, il motivo di quest'articolo a proposito della Scuola uscito sul Corriere di Viterbo. Ci è sembrato leggermente di parte, ma magari sbagliamo, ti sappiamo equa e equidistante. Se ci vuoi dare qualche spiegazione, ne saremmo ben lieti, grazie infinite.
Cordialmente

M.D.G.

Facciamo un po' di satira con una vignetta



............................vecchi e nuovi signori di Capranica........

Un nostro affezionato lettore ci ha inviato questa vignetta molto carina e molto significativa, certo non sarà Forattini, ma ci piace molto. Bravo Complimenti!

mercoledì 15 ottobre 2008

Eccoci di nuovo ai posti di combattimento!

Salve amici ( e nemici), siamo tornati a deliziarvi con i nostri articoli. Vedo che i commenti sull'articolo di avviso si sono sprecati... va bene in compenso molti di voi ci hanno contattato su an.capranica.vt@live.it segnalandoci un po' di cose su cui approfondiremo volentieri.
Notiamo tornando che i nostri eroi dell'amministrazione hanno approfittato della nostra assenza per aprire tutti i cantieri possibili. Ci dicono che questi lavori sull'asfalto qua li hanno fatti due anni fa, accipicchia! Ma forse invece dell'asfalto hanno usato il marzapane come nella favola di Hansel e Gretel? Ma è normale che l'asfalto duri solo un paio d'anni?
Poi, ci informano che si era promessa una commissione sul Centro Storico.
Si, avete presente? Quel gruppetto di case antiche che inizia proprio dietro l'Orologio e le antiche mura degli Anguillara che sono da sempre il simbolo del nostro paese. Si avete capito bene, proprio quella parte della città con gli intonaci cadenti, col selciato che è un'opera d'arte che vengono a studiarla gli architetti della corrente postmoderna, con zecche (nel senso dei parassiti veri) e escrementi di piccione che soffocano, con le risse di extracomunitari, e con uno stato di abbandono tale che non si vede nemmeno in Afghanistan. Si proprio quello.
Ma evidentemente a tanta gente che abita lì piace così, perchè la lista della MAGNOranza nel Centro Storico ha rimediato un 70% di voti, almeno 300 su 500 votanti complessivi.
Adesso la commissione non si fa, ed il motivo lo hanno capito anche i bambini. Non si fa perchè a Qualcuno fa comodo che la Commissione per risolvere gli annosi e gravi problemi del Centro Storico, possa venire servita a tempo debito su un piatto d'argento come "regalo proprio" da parte di questo Qualcuno e così egli cercherà di arginare la imminente débacle delle Elezioni Provinciali. Ma tu guarda che si vanno a inventare per mendicare una manciata di voti in più.