Come purtroppo a volte accade, e quando accade il sottoscritto esplode di rabbia come qualsiasi cittadino italiano per bene e di sani principi, chi è nel giusto subisce gli errori grossolani di una giustizia incapace e farraginosa, quando non è una giustizia politica.
Spieghiamo semplicemente la questione:
Un cittadino perbene, un gioielliere, riceve per l'ENNESIMA VOLTA la visita dei ladri nella sua attività. Ma stavolta si fa coraggio, ed EROICAMENTE reagisce e uccide i due delinquenti.
HA RICEVUTO UNA MEDAGLIA?
NOOO!!!
HA RICEVUTO UN ENCOMIO SOLENNE???
NOOOOOOOOOO!!!
Sapete cosa ha ricevuto?
Una denuncia!!
Da quel giorno invece di essere l'esempio per tutti noi come è giusto e doveroso. Quest'eroe ha subito le ire della giustizia. Si avete capito bene! La stessa giustizia che scarcera gli stupratori e permette loro di compiere nuovamente scempi e orrori. La giustizia che dice che è giusto che un padre snaturato ammazzi la propria figlia.
Io vorrei sapere, lo vorrei veramente sapere, chi è questo PUBBLICO MINISTERO che si è tanto impegnato per perseguitare questo nostro EROE.
Questo PUBBLICO MINISTERO che ha tanto a cuore la sorte di due balordi delinquenti al punto di perseguitare un EROE e spingerlo a sentirsi talmente perseguitato da perdere il lume della ragione ed uccidersi.
Ma questo PUBBLICO MINISTERO non si vergogna neanche un pò?
Adesso vi dico una cosa.
Qualche giorno fa parlavo con un amico che è magistrato, mi ha detto "Mi raccomando quello che ti dico resti tra me e te.... vuoi sapere chi sono i veri padroni in italia?".
Io gli ho detto "Mah non saprei.. le banche? Le multinazionali del petrolio?"
Ad un certo punto siccome sapevo il suo orientamento politico, che come spesso accade in magistratura è opposto al nostro (anche se devo dire la persona in questione è davvero in gamba), mi sono azzardato a chiedergli "E' Berlusconi?".
Lui sorridendo ha detto "Certa magistratura".
Detto da lui!
E si, mi ha spiegato che mentre un qualsiasi politico prima o poi finisce la sua carriera, il magistrato di fatto "resta in carica tutta la vita".
Morale della storia se ti fai nemico un magistrato, dal momento che la mole di leggi, leggine e leggiuccie (e ciò è fatto apposta) è tale che nemmeno Cristo stesso riuscirebbe a sfuggire a qualche trappola, accade che ti viene resa la vita impossibile. Ed ecco che succede come a Silvio, di avere perquisizioni su perquisizioni, ispezioni, avvisi di garanzia, minacce, ricatti e quant'altro.
Meno male che noi alla magistratura gli vogliamo bene, perchè altrimenti erano cavoli nostri! Ma certo la cosa è inquietante!
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1 commento:
La Giustizia è a pezzi in Italia. Una radicale riforma occorre come il pane e soprattutto, serve a mettere una museruola a questi Giudici sinistrodi.
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