sabato 22 novembre 2008
Se avessi due minuti davanti Di Pietro cosa gli direi.
Da quando Di Pietro è entrato in parlamento in questa legislatura ha deciso di fare il cane che abbaia ( e che per fortuna gli è impedito di mordere). Ha continuamente insultato il Presidente del Consiglio. Gli ha dato insulti ed epiteti di ogni forma, grado e colore. Non ha fatto una proposta intelligente, ha solo insultato, alzato la voce, aggredito. Adesso, sfido qualunque difensore della democrazia a dirmi che questo fa parte delle regole. Se io fossi un insegnante, e all'interno della mia aula ci fosse uno come Di Pietro, il minimo che io farei lui è di espellerlo dalla scuola con infamia e assicurarmi che non possa più mettere piede in nessuna scuola della Comunità Europea, del Mediterraneo, e del Vicino Oriente. Sta mettendosi in mostra facendo da cartina al tornasole di frustrati di vario tipo. Il suo messaggio è chiaro "io soltanto sono intransigente contro Berlusconi". Lui ha un solo scopo nella vita, quello di far ricadere su chi ha avuto successo come il nostro premier, la colpa dei propri fallimenti pubblici e privati. Un po' come quei paranoici esaltati che a un certo punto magari non riuscendo a trovare moglie, o lavoro, decidono che la colpa è di quel calciatore, o di John Lennon. Del resto che qualcuno fuori di testa finisca con prendersela con una persona o una categoria sociale o una razza ce lo insegna ahinoi la storia, anche l'imbianchino austriaco e la banda dei delinquenti amici suoi sfogò le proprie ire contro gli ebrei. Ma noi sappiamo bene che questo è il suo scopo. Ma non da adesso. Forse questo maniaco aveva già avversione verso gli industriali di successo nel momento in cui decise di vestire la toga, forse è come quel GIUDICE NANO DELLA CANZONE DI FABRIZIO DE ANDRE' che manda a morte chiunque gli capiti a tiro prendendosela con lui per tutte le prese in giro che ha dovuto subire da piccolo. Se Di Pietro si fosse fatto vedere da un bravo psicoterapeuta forse a quest'ora sarebbe un sano e appagato normale agricoltore molisano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Chi è Di Pietro lo sanno cani e porci, Veltroni e la sua compagnia Teatrale non lo sanno.
Lei è uomo senza palle, sà soltanto calunniare la gente con un microfono in mano o davanti alla bocca. Il tuo obbiettivo numero 1 è il Cavaliere che Santo non è, ma Lei si è mai guardato il suo curriculum, se lo consulterà vedrà chi è il peggiore.
Laurea a Urbino... 15 esami in giorno mi sembra eccessivo.
A "striscia la notizia" Lei diceva 5 e con la mano faceva il segno con 3 dita, diceva 3 e faceva segno con la mano aperta che voleva dire 5 ecc. Difronte a queste cose Lei sembra un Cavallo da corsa con 3 piedi....
Grazie
Vai nella tua Montenero di Bisaccia che è meglio.
Posta un commento