venerdì 17 ottobre 2008

Un articolo sul corriere di Viterbo che vorremmo capire meglio...

Cara Tullia, ormai so che sei una affezionata lettrice del nostro Blog, tanto quanto noi lo siamo dei tuoi articoli, e quando vedi una cosa che poco ti garba ce lo segnali tempestivamente e puntualmente. Ecco noi facciamo lo stesso come ben sai. Dunque brevemente vorrei chiederti di farmi capire un po' meglio, anzi, di farlo capire soprattutto ai nostri lettori, il motivo di quest'articolo a proposito della Scuola uscito sul Corriere di Viterbo. Ci è sembrato leggermente di parte, ma magari sbagliamo, ti sappiamo equa e equidistante. Se ci vuoi dare qualche spiegazione, ne saremmo ben lieti, grazie infinite.
Cordialmente

M.D.G.

11 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Ancora,è monotono parlate dela Tullia, non vi sembra tempo sprecato? C'è un detto che diceva mio Nonno, "fa prima ad entrarli in.. che in capoccia".

erpasquinetto ha detto...

Ho letto l'articolo è proprio sfacciata questa corrispondente,un bel bicchiere di olio di ricino.. non gli farebbe male o una manganellata nà "Groppa", Naturalmente stò scherzando e non me ne voglia.
Però cara corrispondente ci metta un pò di buona volontà, è intelligente e capace e sono convinto che non sbaglierà più. Un po di di equilibrio politico non guasta.
Grazie

conte tacchia da tinozzano ha detto...

Non merita risposta stà sinistroide.

Massimo Dellagoduria ha detto...

Ragazzi per favore un pochino di garbo che poi se ci dice come ha fatto che siamo "beceri" non ha tutti i torti... Tullia è lettrice del blog, e infatti ho scritto l'articolo volutamente in forma di lettera a ella indirizzata, insomma, prima di tirare manganellate cerchiamo di capire, perchè pare che quest'articolo sia piuttosto fazioso, e questo contrasta con quanto Tullia stessa dichiara di se stessa in un suo intervento firmato che risale a Luglio. Noi all'epoca le abbiamo detto che quando scrive bene siamo i primi a elogiarla, ma se fa ste robe... poi se arriva erpasquinetto e s'arrabbia, mbeh, i lettori sono i nostri giudici, e per quanto ci possano attaccare, va considerato il motivo del loro sdegno.

Conte Fracchia da.. ha detto...

Aspetto sempre una contro risposta dalla corrispondente del Corriere di Viterbo.

Massimo Dellagoduria ha detto...

Si stiamo aspettando, domandare è lecito, rispondere è cortesia. Semmai non ci pervenisse una gradita risposta da parte Sua, proveremo noi coi nostri poveri mezzi a formulare delle ipotesi. Mi scuso perchè inavvertitamente nell'articolo mi è uscito un confidenziale "tu", il motivo della confusione è da attribuirsi al "posso chiamarla Massimo" di un commento da Lei postato a Luglio. Non me ne voglia.

pagaso ha detto...

La Lori non risponde, dovrà chiedere consiglio a qualcuno.

Massimo Dellagoduria ha detto...

Be, noi aspettiamo, strano che non sia stata ancora informata del nostro invito. Eppure la lettura è mattiniera, attenta, e quotidiana...

Anonimo ha detto...

Scusate, ma davvero stavolta nessuno mi aveva informata che aspettavate risposta con tanta trepidazione. Vi leggo, è vero, ma saltuariamente (ero rimasta a quando massimo doveva partire per dieci giorni, pensate un po'). Comunque ogni volta poi mi metto in pari con gli arretrati. Sinceramente devo dirvi che le modalità con cui sollecitate risposte e attenzione non mi sembrano poi tanto meritevoli di riceverne. Specie se sapete che le vostre parole sono lette dall’interessata e arrivano a destinazione, non credo che vi comportiate con molto rispetto e signorilità. Mi stupisce poi il vostro bisogno di appiccicare etichette addosso alla gente. Sinistroide? In che senso? Solo perché non mi piace questa riforma della scuola primaria (che mi coinvolge molto da vicino, visto che mio figlio inizia l’anno prossimo) non significa che sono simpatizzante a sinistra. Comunque se vi aiuta a dividere il mondo in buoni e cattivi, pensatelo. Mi meraviglia un po’ il vostro evidente bisogno di essere presi in considerazione, lo fate però con un sistema sleale e infantile. Ho grande rispetto per certi interventi di massimodellagoduria e apprezzo il suo sforzo di moderare i toni dei blogger, ma che dire dei vari fighetta o erpasquinetto? Non vi conosco, signori cari, e non so quale effetto credete di ottenere apostrofando in questo modo la gente. Se questo è il vostro registro abituale, comunque, il massimo della comprensione. Ho letto la sintesi degli articoli del decreto fatta da massimo. Tutto giusto, ma nessuno ce l’ha col grembiulino, col voto di condotta (benedetto!) o con l’educazione civica (anzi propongo qualche ora extra per il conte fracchia, così magari qualcuno gli spiega che vuol dire sinistroide). Il maestro unico o prevalente, (che forse andava bene quando i bambini erano meno stimolati di adesso), non è nemmeno il nocciolo della questione. Il nocciolo è che è una vergogna continuare a tagliare sulla scuola (l’unica poi che funziona benissimo) invece di investire su questo servizio basilare per ogni nazione che possa dirsi civile. E’ una vergogna togliere 6 ore all’orario settimanale di un bambino. Lo sapete che è proprio negli anni della primaria che i bambini mostrano più curiosità e più predisposizione all’apprendimento? Temo che questo a pasquinetto o a fighetta non dica molto… ahimé, per loro la riforma va benissimo. Il tempo pieno sarà incrementato, promette la Gelmini. Fosse vero! Il tempo pieno è un modello didattico meraviglioso (più ore frontali per permettere alle maestre di far esercitare loro stesse i bambini sulle cose che loro stesse hanno spiegato, ore pomeridiane dedicate ad attività stimolanti, ma più leggere, come l’informatica, la musica, le scienze, la storia, la geografia, la religione, niente compiti a casa, settimana corta), ma non ha niente a che vedere con il vecchio parcheggio del dopo-scuola che ha in mente il ministro (“nel tempo pieno così incrementato ci sarà chi farà fare i compiti ai bambini”, si è lasciata sfuggire durante l’intervento della settimana scorsa, lasciando intendere che non sa nemmeno di che parla….). In ultimo c’è da chiedersi come intende il ministro incrementare il tempo pieno se ha anche intenzione di eliminare le mense scolastiche per tagliare sul personale. La vedete una mamma che lavora andarsi a prendere il figlio alle 12,30, portarlo a casa, farlo mangiare e poi riportarlo a scuola per le 14? Ah, certo, secondo pasquinetto o fighetta le mamme devono stare tutte a casa. Peccato che ormai nessuna se lo può permettere, così come nessuna famiglia può pagare una babysitter fissa per far fronte alle carenze dell’orario scolastico e solo poche possono contare su nonni e parenti vari. Sapete? Qui non è faccenda di destra o di sinistra. Qui è il fatto che la gente non arriva a fine mese. Così facendo lo Stato distrugge i servizi essenziali e tra un po’ non sarà più da discutere se fare o meno le classi per gli extracomunitari. Ci saranno solo loro. Gli italiani si guarderanno bene da mettere al mondo dei figli, ve lo dice una che ha sempre sognato una famiglia numerosa. Ma non era la destra quella che incentivava le famiglie a procreare? Boh!

Anonimo ha detto...

Pardon! Mille scuse al conte fracchia. Le ore aggiuntive di educazione civica vanno al conte tacchia da tinozzano, come dicevo, gli pseudonimi mi confondono un po'.
P.S.... Come vedete l'intervento di Famiglia Cristiana, che invita il ministro a ritirare il decreto? Sinistroide anche chi l'ha scritto?