
Pubblichiamo due articoli usciti sul Corriere di Viterbo a distanza di una settimana circa l'uno dall'altro. Nel primo, che tutti i cittadini stanno con molto interesse leggendo anche sottoforma di manifesto in giro per il paese, la sezione di AN, umilmente fa notare quanti problemi di sicurezza ci sono a Capranica. Tutto ciò pur coi modesti mezzi culturali di cui dispone e che questi spocchiosissimi esponenti della cultura capranichese che ci governano (ah per inciso, "spocchioso" non è propriamente un insulto vuol dire uno che disprezza chi è meno colto di lui, più o meno), ci fanno pesare crudamente dandoci un po' a tutti dei somari. Ovviamente a questa chiara, ferma denuncia pubblica di AN che senza giri di parole accusa l'Amministrazione di aver permesso a chiunque di diventare cittadino capranichese, sia esso straniero o italiano, risponde quella che ormai a tutti gli effetti va considerata come la "portavoce" del Sindaco, cioè la Dott.ssa Tullia Lori. Ci fanno notare molti membri del Circolo di AN che mentre quando questa giornalista corrispondente del Corriere è venuta a intervistarci, poi nel dover pubblicare l'articolo a suo nome si è fatta qualche problema perchè avrebbe dovuto sentire "l'altra campana", invece quando sforna queste popò di messe cantate, dei veri e propri dispacci di propaganda che farebbero impallidire quelli di un qualsiasi Goebbels, di sentire la nostra campana non le passa nemmeno per l'anticamera del cervello. E beh, certo noi non abbiamo quel discreto e sottile fascino che esercitano lor signori però un occhietto qua magari non dispiacerebbe a chi vuole la verità vera.Comunque leggiamo nella rispostona propagandistica che verranno assunti BEN 2 NUOVI VIGILI. Questo per far fronte al problema della sicurezza è grossomodo lo stesso che piazzare una barriera di compensato davanti a una mandria di cavalli selvaggi in corsa. E poi forse la soluzione non è tanto quella di aumentare i controllori dei delinquenti potenziali e attuali, cosa comunque importante, quanto quella magari di porre un freno ad altri ingressi indiscriminati, cosa che già da ora i sindaci possono fare, come ci insegnano quelli del nord che hanno posto dei criteri di ingresso come cittadini nei loro comuni. Però sappiamo per certo che questa Amministrazione ci ha "avvertito" (ma che è una minaccia?), che si stanno organizzando per far passare Capranica dagli attuali 6000 abitanti a circa 9000. Se quelli che arriveranno sono come quelli che sono già arrivati, tranne lodevoli eccezioni (tra le quali modestamente si pone anche il sottoscritto, precisiamolo io sono un cittadino acquisito, lo confesso spudoratamente), ci preoccupiamo parecchio, questo criterio del "più semo meio stamo" che pervade questi nostri amministratori che abbracciano e baciano in fronte i nuovi arrivati specie se marpioni e sono pronti a dare tutto purchè questi li ricambino elettoralmente, ci fa moltissima paura.
13 commenti:
Certo che dare dei somari a noi è proprio bella !!
Ma quando le dicono ste cose si guardano allo specchio ?
Io penso di no altrimenti gli specchi che hanno in casa farebbero la fine di quelli della strega cattiva.
Cmq hai fatto bene a mettere per inciso il significato giusto della parola, tanto non avrebbero capito e sicuramente avrebbero confuso con chi sa quale diavoleria gli passava per la testa, pur di far propaganda negativa nei nostri confronti.
Ritornando al discorso dei somari, con tutto rispetto per gli animali, proporrei un'iniziativa interessante, quiz d'intelligenza a larga partecipazione, compresi ovviamente tutti coloro che ci considerano, come dire incapaci.
Bhe signori io credo che ci saranno delle sorprese molto molto interessanti e sarebbe bello che tutto ciò avvenisse davanti a tutti i cittadini Capranichesi che sentono, guardano e valutano.
Se questo fosse una realtà, il blog di A.N. si trasformerebbe in un cabaret talmente divertente che lo scambierebbero per un dizionario di barzellette.
A presto servitori.
Tanto per rimanere in tema di mangiatoia di Betlemme, un detto recita "Il Bue dice cornuto all'Asino". Sono persino convinto che non hanno nemmeno capito che li stiamo sonoramente prendendo in giro, ma che quando mi riferisco alla gente di AN come a dei "somari" magari sto dicendo sul serio. A proposito di barzellette, aveva ragione Svejabioccoli quando disse che queste solo le classiche persone a cui se racconti una barzelletta poi gliela devi spiegare. (Allora ancora una volta la domanda è MA ALLORA COME FANNO A COMANDARE? Basta dare la corretta risposta a questa domanda ed è fatta)
Ultimamente sul Corriere di Viterbo escono articoli dalla corrispondente locale non equilibrati e a mio parere non corrispondente alla realtà dei fatti.
Anche se non la conosco Lei è tremendamente faziosa, mi creda non è un offesa per amor del cielo, ma difronte al suo modo di scrivere, sembra che quando qualcuno succerisce da dietro.
Mi dimostri il contrario e pubblicamente mi scuserò, anzi, dimenticavo sà che la libertà di stampa è........
Scusa Sveiabbiocoli ma perchè non sapevi che la persona che si scrive gli articoli per l'amministrazione comunale è amica loro !!!
Aaaaaaaaaaaaa
Io non la conosco ma leggo molto il corriere di viterbo, gli articoli su capranica normalmente sono firmati a suo nome.
I contenuti di questi articoli bhe che dire, sono un tantino sciapi, un pò come il cibo senza sale, sono limitati ai raccontini come le favole per i bambini,
non attaccano nessuno ovviamente, perchè questo è il paese dei beati nessuno si lamenta, nessuno si comporta male,tutti vivono in serenità l'uno con l'altro, quindi quale motivazione può spingere una giornalista a scrivere che le cose non sono esattamente come sembrano?
Meditate, meditate gente.
Tra l'altro devo sottolineare una piccola osservazione proprio sul corriere di viterbo.
Gli articoli su capranica ne vengono scritti un numero assai esiguo rispetto ad altri comuni, e molti sono piuttosto scemi, nel senso che come dicevo si limitano a raccontare o promuovere alcune feste paesane che tra l'altro non si fila più nessuno ormai da anni credo, come l'ultima notte bianca.
e la sua meravigliosa macchina organizzativa e festaiola capranichese, ma questa forse la colpa non è poprio degli oraganizzatori ma della mentalità chiusa di questo paese.
Bastava andare a ronciglione la settimana prima e vedere quello che hanno organizzato.
A presto servitori.
Scusa "Servitù" ma do lo vedi a Svejabioccoli? Parli con me? Capisco che la Buonanima ha lasciato un'impronta profonda nei vostri cuori, ma credevo che ormai mi avevate accettato e riconosciuto. Va be, ne prendo atto con un briciolo di rammarico. Onestamente quanto ci è stato riferito e quanto poi abbiamo potuto verificare di persona ci rattrista parecchio. Ci rattrista soprattutto la mancanza di obiettività di questa persona che viene da fuori, perchè come ripeto, quanto mi è stato detto è emblematico. Quando è andata ad intervistare i membri di AN ci è stato riferito che il colloquio è stato cordiale, sincero, aperto e qualcuno ha fatto una battuta, dicendo che sembrava che questa persona volesse iscriversi al partito.. ha raccolto il materiale, ha ascoltato molte persone, e poi? Pare che abbia detto "credo sia corretto ascoltare anche l'altra parte". Certo che è corretto, ci mancherebbe!! Allora adesso tutte le volte, prima di pubblicare quegli articoli che fanno la filippica alle strepitose iniziative culturali dell'Amministrazione tipo la partita tra scapoli e ammogliati, magari si ricordi di venire a sentire anche il nostro parere no? Eppure ripeto, ci pare che quando vengono sfornati questi proclami, a noi non ci viene a chiedere nulla. Ci pareva che il sindaco avesse da parte di questa persona un trattamento di riguardo, ed infatti tu pure ce lo confermi.
Qualcosa si è mosso. Sera e notte si vedono di più i Carabinieri qualche volta i Vigili ma quello che mi sorprende di più che c'è una "RONDA" in giro, è il nostro "FIGHETTA" che gira con la sua autovettura insieme a un suo fedelissimo. Che bisogna fare per ottenere... si ci prostituisce per un piatto di lenticchie. Ma quello non era il famoso "denunciatore" ora stà a prostituirsi.
Comunque credo che possiamo stare tranquilli la notte "er figa" è una garanzia. (era ora)
Antonio di voglio comunque bene.
Un mio collega di lavoro dice sempre che "Se vendi l'anima al diavolo prima o poi se la viene a prendere". Io non sono un politico, ma da ingenuo uomo della strada credo che il voto sia una "delega di fiducia" ossia tu mi rappresenti, io non posso essere in consiglio e delego te a rappresentarmi (credo che il significato del voto sia questo). Dirò una assurdità ma se ad esempio io entrassi in politica, magari per dire quella locale, visto che siamo su livelli di 100 200 voti per eletto (a parte il capolista che magari becca anche oltre 1000 voti) mi piacerebbe che prima di prendere una decisione importante (tipo quella di distaccarmi dal mio gruppo per fare per conto mio, a parte che io non lo farei mai, manco sotto tortura), sentissi chi mi ha votato, uno per uno, a costo di chiamarli a casa, perchè tanto nelle piccole comunità il voto è palese e si riesce a capire il voto persona per persona. Chiamerei famiglia per famiglia e motiverei il mio gesto. Perchè non credo che chi ha votato per lui abbia approvato il suo recente modo di operare.
Sento dire che la LORI è di parte, ma va, vi siete accorti ora. Alla signora se potessi gli direi che essere succubi di certa gente E' UNA CADUTA DI STILE e un'offesa alla LIBERTA'.
Gli darei un consiglio, LASCIA PERDE.
Cari amici, mi scuso per il ritardo con cui intervengo sul vostro blog, ma quando mi è giunta segnalazione dei commenti che mi riguardavano ero in vacanza e... insomma, mi auguro di essere ancora in tempo, altrimenti, pazienza. Come certamente saprete non sono nata a Capranica, vi risiedo da soli quattro anni e di sicuro, anche se ci restassi tutta la vita (cosa che non mi dispiacerebbe), non potrei essere informata quanto voi dei retroscena e degli inciuci riguardanti le amministrazioni presenti, passate e di là da venire. Per questo mi guardo bene dallo scrivere di politica. Scrivo di eventi (sì certo, feste paesane, sagre, problemi spiccioli, notizie varie e di pubblica utilità) e questo del resto è ciò che la redazione si aspetta da me e dalla mia collaborazione. Se parlo più del sindaco Oroni e del suo entourage che di voi è solo perché, nel bene o nel male, nella maggior parte di ciò che scrivo, loro c’entrano più di voi. Quando il vostro presidente sarà eletto sindaco, sarà certamente lui che interpellerò, e questo non per piaggeria, ma per necessità di informazione. I miei articoli non sono da premio Pulitzer, ma non ne hanno neanche la pretesa. Nella primavera scorsa, da mamma e privata cittadina, mandai un comunicato al Corriere di Viterbo; letto il pezzo, il caporedattore mi chiese di collaborare con il giornale. Se qualcuno vuole presentare la sua candidatura al mio posto, si accomodi. Io lo faccio con passione, ma a titolo gratuito. Il mio lavoro vero è insegnare al liceo.
Mi dispiace se a qualche lettore sono sembrata faziosa. Credevo di essere tutto il contrario! Quando Baldi del circolo di AN mi contattò per un articolo riguardante la questione delle foibe e il silenzio del sindaco in merito alla petizione, fui da lui messa in contatto con un rappresentante della famiglia dalla quale, diceva, era partita la richiesta di intitolare una via a quei martiri. Il signore in questione si mostrò profondamente infastidito dall’attenzione della stampa sull’argomento, suggerendo che esso era stato strumentalizzato per creare polemiche. Quando poi feci sapere al presidente che, nell’articolo, intendevo riportare anche la risposta del sindaco (in realtà speravo che avrebbe assunto di fronte ai lettori l’impegno che gli si chiedeva), il presidente rifiutò. Voleva che l’articolo contenesse solo l’attacco. A questo punto gli feci avere il numero di fax del giornale e gli consigliai di mandare direttamente il comunicato firmato Circolo di AN.
Sulla questione degli stranieri, nessuna scelta di parte. Il vostro comunicato sulle risse era già uscito. Ho pensato che i cittadini volessero sapere come l’amministrazione valutava il problema e quali misure si proponeva di prendere. Tutto qui.
Non amo le polemiche sterili e infantili e non avverto il bisogno di nascondermi dietro uno pseudonimo, anche se questo disattende le regole della rete. Scusate dunque il disturbo e l’intromissione (tardiva) sul vostro blog.
Tullia Lori
Gentilissima Dottoressa Lori.
Ci fa un immenso piacere trovare un Suo intervento in questo spazio riservato ai commentatori.
Non è nostra abitudine visionare (o come dicono quelli molto bravi "lurkare") i commenti su articoli usciti a distanza di mesi e solo per puro caso ci siamo tornati.
Ci scusiamo innanzitutto quindi per il ritardo con cui Le perviene questa replica, e ci auguriamo che Lei abbia modo di leggerla prima o poi.
La voglio quindi ringraziare personalmente, perchè intervenendo in questo dibattito che La riguarda ha inserito un indispensabile contributo di chiarezza.
Scusarci per gli interventi "sopra le righe" dei commentatori non fa certo parte del "protocollo" che ci siamo imposti noi moderatori di questo blog, ma fa sicuramente parte del buonsenso e della buona educazione, e poichè come ribadisco apprezzo molto che ci abbia visitato e commentato, perchè lo ritengo un atto di considerazione e di rispetto nei confronti del nostro lavoro, lo faccio volentieri.
Tuttavia se ha avuto modo di scorrere i commenti ai vari articoli si accorgerà che i nostri lettori sono spesso caustici e in più di un occasione, il sottoscritto, che certo non è mai delicato, ha sentito il bisogno di richiamare all'ordine gli intervenendi.
Dobbiamo dire però fino ad oggi che non abbiamo mai avuto episodi di volgarità tali da dover ricorrere alla censura.
Non voglio certo dire che i lettori di destra siano disciplinati, se devono picchiare lo fanno, però di solito l'attacco è intelligente e costruttivo.
Lei del resto ci insegna che la libertà di stampa inevitabilmente ci porta a dover sopportare critiche.
E' sicuramente apprezzabile la sua comparsa come commentatrice "in chiaro" e per certi versi è necessaria dal momento che nel nostro articolo è stata tirata in causa. Nel mondo della comunicazione Lei sa bene che il bello (ma anche il brutto in taluni casi) della rete è che consente alle persone tramite l'anonimato di trovare il coraggio di dire ciò che pensano, magari talvolta in modo sanguigno, appassionato.
Anche io un tempo credevo che non fosse dignitoso nascondersi dietro uno pseudonimo, ma la Storia ci insegna che in taluni casi, specialmente se non ci si trova "dalla parte giusta" questo mezzo si rivela indispensabile, se non proprio vitale.
Mi auguro comunque che abbia potuto leggere i recenti apprezzamenti che abbiamo fatto all'articolo a Sua firma uscito sul Corriere di Viterbo in riferimento alla manifestazione del 6 Settembre scorso.
Ribadiamo in questo commento che non vogliamo "cronisti amici" ma semplicemente "cronisti obiettivi" e quando ci sembra che ciò non accada, facciamo il nostro mestiere di critici spietati, magari lo facciamo male, ma lo facciamo fino in fondo senza guardare in faccia a nessuno.
La invitiamo a tornare a trovarci più spesso, compatibilmente coi Suoi impegni professionali, perchè avere un commentatore qualificato come Lei non può che onorarci.
Massimo Della Goduria.
Caro signor "Della Goduria" (...posso chiamarla Massimo?), mi sembra che a questo punto ci siamo chiariti. Se nel mio piccolo e nei limiti di un mestiere giornalistico per me ancora tutto da apprendere, posso offrire ai lettori informazioni utili, lo faccio. Mi sostiene l'entusiasmo del neofita (che forse arriva dove l'esperienza è ancora carente) e una neutralità totale. Non sono politicamente schierata, e mi interessano i fatti più che le ideologie. Vi assicuro che ogni volta che da parte vostra questi fatti verranno, specie se costruttivi e intelligenti come il recente convegno sull'aeroporto, sarò ben lieta di parlarne, nel piccolo spazio che viene concesso alle notizie del paese sul Corriere. Per il resto, pur non condividendo la polemica, a volte un po' becera, che serpeggia nel blog (quanto meravigliosa potrebbe diventare Capranica se si utilizzassero le energie per fare meglio, invece che per disfare a parole quel poco che fanno gli altri...), le assicuro che vi ho trovato alcune osservazioni interessanti e apprezzabili. Dica per esempio all'autore dell'intervento che suggeriva da parte mia un interessamento alla realtà della nostra Chinotto Neri, che non solo sono al cento per cento d'accordo sulla superiorità della bevanda rispetto alla cocacola, ma che ho tutta l'intenzione di seguire il consiglio e di dedicare quanto prima un articolo alle ragioni della sua inefficace distribuzione nei punti vendita. Un saluto sinceramente cordiale a tutti voi.
Salve Tullia!
Di nuovo bentrovata.
Ma certo che mi può chiamare Massimo, o se vuole Minimo, anche se molti mi chiamano "Medio", specie in questi ultimi tempi. Certo è vero i nostri articoli sono beceri, noi stessi un po' lo siamo, e i nostri commentatori spesso riescono ad essere più pesanti di quanto vorrebbero. Ma non si dimentichi che grazie a questa nostra "beceraggine" stiamo riportando Capranica sui binari della democrazia. E comunque Lei ci insegna che spesso è più pedagogico un sonoro ceffone di cento amorevoli parole, specie con chi è abituato a fare un po' come vuole. Tant'è che ormai sono mesi che i nostri amministratori anche (soprattutto) per colpa (per merito) nostro si muovono con molta più attenzione!
Non sono d'accordo con Lei ( e me lo consenta altrimenti poi mi si ritorce contro la polemica sulla captatio benevolentia) quando dice che i nostri capetti fanno "poco", altro che poco, fanno TANTISSIMO! E questo ci terrorizza, perchè sono molto industriosi ahinoi. Da tempo ormai hanno abbandonato il bene della comunità e usano le loro energie non per fare ma per studiare sempre nuovi sistemi per giustificare i trasferimenti di finanziamenti a pioggia che arrivano e che devono andare dove devono andare.. noi le nostre povere forze ci rimane solo di usarle per parlare, male ma per dare fiato alla gente, che finalmente grazie a noi parla, e come in tutte le situazioni in cui è mancato l'esercizio alla parola, non si può pretendere che un cittadino arrabbiato sia cortese, per forza diventa becero a vedere questi signori come si comportano. Magari costoro con quelli come me e Lei che non sono originari del posto usano qualche "maniera" e la loro mentalità è di mostrarsi affabili col nuovo venuto fino a quando non capiscono il suo potere. Quando lo hanno inquadrato poi usano altri mezzi, se è stato inserito nei loro piani allora tutto ok, altrimenti viene messo nella lista dei cattivi. Quello che ho sempre biasimato dei capranichesi e che succede spesso in questi casi è la TROPPA PAURA, per cui poi ci si costringe all'uso dello pseudonimo, abbiamo permesso a quattro incapaci di diventare degli amministratori perchè si ha sempre avuto paura di farsi valere e questo è molto sbagliato. A proposito della Mineralneri il sarcasmo era nei confronti della stampa in generale, non so perchè abbia sentito sulla Sua pelle quella critica. C'è stata troppa benevolenza ingiustificata verso questa amministrazione che crede di essere intoccabile solo perchè dietro ha qualche notabile dell'ancien règime e questo lo abbiamo fatto pesare e lo faremo pesare se lo dovessimo riscontrare di nuovo. Siamo sicuri che la Mineralneri è una risorsa sottoutilizzata, potrebbe dare più lavoro per i cittadini locali, perchè la ristorazione in generale e il mercato delle bevande è tra i pochi che non risente della crisi, eppure stranamente questo importante marchio langue, come mai? E' vero che la distribuzione potrebbe fare meglio, ma è pure vero che se il prodotto non arriva che distribuisci? Si sentono strane voci su questa azienda, darà lavoro si e no a trenta persone quando ne potrebbe impiegare migliaia! Non lo trova un po strano? Mi scuso per il ritardo con cui replico ma raramente visioniamo gli articoli e i commenti dei mesi passati. Un cordialissimo saluto a Lei e ai lettori.
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