sabato 5 luglio 2008

Una proposta concreta: Organizzare le Liste di Boicottaggio

E' da tanto che mi frulla per la testa, a me medesimo Massimo Della Goduria in quanto tale. Ma non è una cosa che mi invento, semplicemente vedo quello che fanno i signori dell'altra sponda (politica! Sempre bene precisarlo altrimenti partono i lettori comunali e vanno dal sindaco a dirgli che gli abbiamo detto che è "dell'altra sponda"). Loro dicono ai loro seguaci ben ammaestrati "vai a comprare il pane da quello", "non andare da quell'altro", oppure "vai a fare spesa da quello e non da quell'altro", oppure "se ti serve un meccanico vai da quello e non da quell'altro", o anche " se devi costruire e ti serve un impresa edile o un intonacatore, o un mattonatore, o un idraulico, o un elettricista va da quello e non andare da questo". Risultato? Sono in grado di "muovere il mercato" e in certi casi, nenche troppo rari hanno deciso le fortune o le sfortune di una attività commerciale. Domanda: Perchè noi di destra almeno a Capranica non facciamo la stessa cosa? La risposta è semplice, tanto per cominciare noi siamo persone normali, libere di testa, e non ci facciamo paranoie o altre lesive attività mentali. Però a questo punto si tratta di pura e semplice difesa. Se loro boicottano, evitano, perchè noi dobbiamo invece assecondare anche le loro iniziative e le loro attività commerciali? Tra l'altro non è per nulla illegale boicottare, anzi è considerata la forma più civile di protesta. Naturalmente non pubblicheremo le liste con le attività da evitare. Quella sarebbe (anche se pessima) pubblicità. Lo faremo per passaparola. Ed allora, vai a questo ristorante e non in quello, va in quel supermercato e non in questo. Vai da quell'artigiano e non da questo. Semplice, chiaro, e se vogliamo efficace. Non pretendiamo che tutti i nostri lettori e simpatizzanti ci seguano, anche perchè grazie a Dio, come ripeto, noi siamo persone libere e del tutto indipendenti a differenza degli altri, però, qualche consiglio per gli acquisti forse è utile, anche perchè quelli lì sono sempre molto attenti alle politiche legate al portafogli.

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