domenica 28 dicembre 2008

Ruscelli nelle Tenebre

Potrebbe essere il titolo di un nuovo libro di qualche scrittore di grido. Oppure il titolo di una canzone di successo. Niente di ciò. Pare che il popolare quartiere di Ruscelli, da almeno 10 giorni è TOTALMENTE AL BUIO. Si avete capito bene. Nel periodo delle feste, un bel po di cittadini capranichesi brancola nel buio. Ma nel vero senso della parola. Possibile che la MAGNOranza sia tanto sicura del fatto suo da non capire quanto disagio provoca alla cittadinanza? La colpa è però tutta dei capranichesi. Se si lamentano sempre e comunque di costoro ma poi tornano alle urne e fanno sempre la scelta sbagliata! A volte i capranichesi si comportano come quelle donnette giovincelle che alle prese col ragazzaccio di turno si lamentano e si confidano con le amiche di quanto lui le faccia soffrire e poi tornano sotto le lenzuola alla prima occasione. Sveglia Capranica!

7 commenti:

Luisa Modestini ha detto...

A Ruscelli stanno girando "La notte delle notti".

erpasquinetto ha detto...

Viale Ruscelli ù scurdat.

Anonimo ha detto...

Sembra che qualcosa sia migliorata ma il buio resta.
Se tocca a scrivere nel Blog per farci ascoltare, allora scriviamo nel Blog.

erbucia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
erbucia ha detto...

Ruscelli è un quartiere dimenticato per 4 anni e 11 mesi dai nostri am... quel mese che manca? Ci sono le votazioni e poi arrivederci per altri 4 e 11 mesi interminabili.
Basta

andrea ha detto...

Misteriosa Madonna del Sangue ritrovata A Bassano Romano in Provincia di Viterbo

Ritrovamento di eccezionale valore storicoreligioso in una cantina del Centro storico di uno dei più caratteistici centri del viterbese, ad opera del dottor Gilberto di Benedetto, psicologo e studioso di chiara fama internazionale che deve la sua notorietà alle battaglie cosiali, umane e culturali del secolo. E stato recentemente ritrovato in circostanze eccezionali dentro una grotta di tufo in Bassano Romano paese del Viterbese di fronte al santuario della madonna del canale un antico quadro raffigurante una madonna sanguinante L'affresco della misteriosa Madonna madonna Ritrovata aBassano Romano raffigura con uno stile romanico bizantineggiante una delle Madonne del latte, assai diffuse nel periodo tra il XIII e il XVI secolo . Seduta in trono con Gesù Bambino benedicente sulle ginocchia, la Madonna è rappresentata nella sua funzione di madre-nutrice del Figlio di Dio; nella destra ostenta tre rose, il "fiore dei vergini" e il simbolo del Rosario. Ai piedi dell'immagine un cartiglio annunzia il significato teologico della missione di Maria: "In gremio Matris sedet sapientia Patris" ("In grembo alla Madre sta la sapienza del Padre"), espressione tipica dei Padri della Chiesa, non estranea alla cultura classica pagana. La devozione popolare vedeva anche nel seno della Vergine un segno di protezione e di buon auspicio rivolto alle puerpere in tempi in cui non si trovavano "succedanei" al latte. Inspiegabili i motivi del sotterramento che risale a circa duecento anni fa si potrebbe ipotizzare che a seguito dell’invasione napoleonica i Bassanesi abbiano voluto nascondere la preziosa reliquia dalla violenza delle truppe Napoleoniche. Nel 1797, data riportata sul retro dell’antico quadro della Madonna della Pietà, gelosamente custodito nel santuario di Bassano Romano , Si riversava in Italia, minacciosa e distruttrice, l’armata napoleonica, sospinta dall’odio religioso della Rivoluzione Francese. Era il tempo in cui le Immagini della Vergine in molti santuari d’Italia si videro lacrimare , sanguinare, e muovere gli occhi, segni premonitori di calamità e insieme di garanzia di intercessione da parte della Madre della Misericordia. Bassano non fu risparmiata. Distruzioni, saccheggi e sfregi lasciarono la popolazione allibita. Particolare odio si riversò anche sulla Chiesa di S.Filippo, ove da allora è custodita la sacra Immagine, Riporta il Vescovo Mons. Anselmo Basilici nel 1818, attingendo ad una cronaca del tempo: “Nel saccheggio poi che questa popolazione soffrì dalle truppe francesi nell’anno 1799, essendo entrati i soldati nella Chiesa di S.Filippo ed avendo derubate le cose preziose e devastate le sagre reliquie, fra gli altri sacrilegi attentati avendo rinvenuto nella credenza delle reliquie sagre anche il nome di S.Adriana Martire, le presero, infransero i cristalli e diedero dei colpi di fucile al ven. capo della santa…il 31 luglio fu rotta l’urna, infranta la testa e distrutta l’autentica”. Ben due saccheggi ebbe Bassano, tuttavia nessun bassanese mori’ sotto le incursioni dei francesi, che furono presi d’assalto da una folla di cittadini armati barricati nel Palazzo, fuggirono vergognosamente, mentre le campane suonavano a stormo e il popolo gridava. “Evviva Maria”.

andrea ha detto...

mi dicono ché sia molto bella questa madonna di bassano