Scusateci ma abbiamo avuto molto da fare.
Scusate il ritardo davvero, ma come è noto la gente di DESTRA è gente di impegno, e questo ci costringe molte volte ad essere assenti. Lo abbiamo detto molte volte e lo ripetiamo. Siamo giusto un po' preoccupati per quelli che al COMUNE sono incaricati di vigilare sui nostri scritti, non vorremmo creare disoccupazione, e quando scriviamo pensiamo anche un po' anche a loro, certo non ci aspettiamo che ci ringrazino...
Dunque questo è stato un Natale che nel mondo intero è passato sotto tono. Come mai? C'è la crisi, è vero. Ed allora poniamoci qualche domanda seria, siamo in vena di riflessioni natalizie (anzi post natalizie). Prima di fare ciò cogliamo l'occasione per evidenziare l'ennesima pessima figura riportata da ciò che la MAGNOranza organizza, ossia i mercatini di natale, un pigia pigia di bancarelle le une sopra le altre per spremere fino all'ultimo centesimo di tassa di concessione, che ha prodotto un accumulo di mercanzia tale che al confronto la Casbah di Tangeri è un centro commerciale svedese. Un fallimento totale, coi mercanti davanti al Tempio (quello della Madonna del Piano per la precisione) infuriati perchè non hanno alzato nè una lira, nè tanto meno un Euro e si sono sentiti giustamente presi per i fondelli. E con altrettanta furia dei cittadini, specie delle zone limitrofe, che grazie a questo capolavoro organizzativo si sono trovati costretti a parcheggiare nei comuni adiacenti, tipo Sutri o Bassano Romano. Complimenti davvero!
Ed ora parliamo di cose globali.
Cos'è una CRISI? Da adolescenti a volte si hanno le crisi esistenziali con domande del tipo "a che servo?", "chi sono?", si più o meno le stesse domande che si pone quotidianamente qualche assessore della nostra giunta, ma in modo decisamente più impegnato.
Ci sono le crisi isteriche, le crisi matrimoniali, le crisi di panico. La parola CRISI viene dal greco, in fisica indica un "momento di rottura" o un "momento di passaggio di stato" cioè il passaggio da una fase ad un altra, da una situazione ad un altra, ovviamente in modo traumatico.
Cerchiamo di far capire cosa succede nel mondo. Volendo trovare una metafora, immaginatevi che un simpatico ragazzotto partecipi a dei bagordi che vanno avanti per tutta la notte a base di ogni sorta di "stravizi" come è uso indicarli nel gergo capranichese. Cosa accade? Tipicamente dopo un paio d'ore di sonno mal digerito, il ragazzotto non si sente per niente bene, e comincia ad avere problemi di vario tipo, e seconda l'entità dei bagordi in cui si è cimentato, forse deve anche ricorrere alle cure mediche. Ecco questo è quanto è successo nel mondo intero. Abbiamo gozzovigliato, fatto bagordi, vissuto al di sopra delle nostre possibilità. E soprattutto, come il Ministro Brunetta ha avuto modo di appurare, molti ma molti hanno ricevuto danaro in cambio di nulla! Un principio fisico ci insegna che se si fornisce energia a un apparato e quest'ultimo però non eroga un pari lavoro, c'è DISSIPO. Vuol dire perdita secca. Vuol dire soldi bruciati. Allora cari i miei lavativi, quando per aver girato i pollici a fine mese vi arriva la busta paga comunque, rifletteteci, che i soldi non crescono sugli alberi e sono invece una risorsa finita. Se ci fosse stato un filo di buon senso, ci si sarebbe potuti impegnare di più a produrre lavoro, invece ahimè, molti soldi così sono stati bruciati.
Ma questo da solo non basta a spiegare la CRISI. Questo è un MODUS OPERANDI che l'uomo adotta dalla notte dei tempi. I fannulloni ci sono sempre stati. La differenza è però che un tempo i fannulloni vivevano da fannulloni e morivano da fannulloni, cioè male, poveri, e ignorati da tutti. Oggi invece spesso e volentieri godono di prestigio immeritato, perchè purtroppo si è imposta una SCALA DI VALORI IMPOSTA DA SINISTRA. Dove il principio non è DARE A CHI MERITA ma bensì DARE A CHI CI SERVE ANCHE SE NON MERITA. Questo è vero ovunque la SINISTRA ha regnato, ma non solo in Italia, ma nel mondo. Un esempio concreto? Quel cialtrone mongolo (non tanto per i lineamenti somatici quanto per i caratteri psichici) di HUGO CHAVEZ il boia dittatore venezuelano, che come quel tale che per far dispetto alla moglie si tagliò gli attributi, per far dispetto al mondo intero ai cubani regala il petrolio mentre a noi corrotti occidentali lo vende a un occhio (suo a mandorla) della testa.
Cosa credete che succederà in Venezuela? Che prima o poi la gente si sveglierà e si accorgerà che questo regalo di petrolio li manderà in perdita. Ma la gente di SINISTRA è così. Disposti a vendere l'anima al diavolo pur di ottenere un minimo di visibilità, ciò nasce da profonde frustrazioni ma qui il discorso andrebbe lontano e coinvolgerebbe concetti di sociologia, di antropologia e persino di psicanalisi che non ce la sentiamo di affrontare.
Per concludere la trattazione possiamo dire infine che la mancanza di liquidità a livello mondiale (poco denaro in circolazione) è dovuto anche al fatto che i nostri soldi, quasi tutti, finiscono nelle casse dei paesi produttori di petrolio, tipo i paesi arabi e oltre al Venezuela di quello zozzone di cui abbiamo parlato sopra, ci sono altri paesi che godono di pessima fama che ne producono. Si in pratica è come se i cittadini fossero costretti a comprare generi di prima necessità alla borsa nera gestita da mariuoli e mafiosi. Come pensate che utilizzeranno il danaro questi signori? Non certo in modo intelligente. Tipicamente uno sceicco come vede un petrodollaro ci compra la sua duemilacinquecentesima limousine, cioè viene sperperato in acquisti inutili e costosi. E in mano a gente simile il danaro viene bruciato. Qual'è la soluzione? Liberarci una volta per tutte dal ricatto petrolifero!
Buon Natale in ritardo e Buon Santo Stefano in tempo, e già che ci sono, Buon Anno in anticipo!
venerdì 26 dicembre 2008
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2 commenti:
Auguri a tutti anche ai meno buoni.
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