venerdì 30 maggio 2008

Anno...zero, Hanno... veramente stufato!!!

Amici non se ne può più. E' mai possibile che su una rete di servizio pubblico, quindi non Telefalceemartello, nè Radioondarossa, ma una cosa che anche IO pago col MIO canone debba sopportare S.Toro (Leggesi San Toro) santo patrono dei comunisti perdenti e frustrati che accoglie nella sua alcova quel presunto giornalista che si chiama Marco Travaglio? Per la cronaca sto Travaglio è un tizio che ce l'ha su con Berlusconi, perchè quando lui era portaborse di Montanelli avrà chiesto a Silvio qualche cosa e non avendolo ottenuto gli ha giurato vendetta. Si presenta in TV un po' troppo, ostentando una faccia da pugni e la bocca leggermente storta, dovuta o a qualche colpo che gli hanno tirato e che è andato a segno o a qualche pesto come si deve. Si Travaglio è quel povero pellegrino che ha insultato il Presidente del Senato, e raccogliendo il disprezzo tanto da destra quanto da sinistra, da tutti tranne da S.Toro e dai suoi raccogliticci discepoli. Questa sera se la sono presa con Andreotti. A parte che è come sparare sulla croce rossa, ma si colpiva andreotti per colpire la vecchia DC e di striscio poi il Vaticano ecc... ecc... ecc... il solito S.Toro insomma che cerca in modo creativo di fare propaganda alla sinistra, ed è talmente bravo a farla che i risultati sono sotto gli occhi di tutti... Dulcis in fundo, dopo una serie di pettegolezzi vuoti, insulsi, pesanti, vecchi, ha chiuso in bellezza mostrando le vignette di un certo Vauro, un coso goffo, peloso, brutto e tondo come un anguria che fa le vignette propagandistiche. Per essere chiari sto Vauro è uno che disegna Sua Santità in modo osceno, ma quando gli è stato chiesto un parere sulle vignette su Maometto si è affrettato a prendere le distanze... i soliti comunisti, insultare la Chiesa va bene, ma gli amici musulmani non sia mai! Quelli sono "compagni", poi anche qua ci sarebbe da dire parecchio. Insomma, voglio dire, ma saremo padroni noi che paghiamo il canone di stabilire se i nostri soldi debbano o meno finire nelle tasche di gente come S.Toro? Se io singolo abbonato RAI non posso fare la differenza, mi auguro che un nutrito gruppo di persone abbonate RAI che la pensano come me la facciano!!! Sul prossimo bollettino per pagare l'abbonamento RAI ci vorrei scrivere "QUESTI SOLDI NON DATELI A SANTORO". Si può fare qualcosa per toglierci dai piedi questa gente? Avremo il diritto o no di avere un servizio pubblico che sia pluralista? Perchè mi devo sorbire una propaganda sciatta e insulsa contro la parte politica a cui appartengo? Spero che il Ministero per le Comunicazioni prenda qualche decisione per rimettere un po' di equilibrio, sta gente a parte che ci da fastidio, ma ormai non la segue più nessuno, sono ridicoli e patetici, ora veramente BASTA!

giovedì 29 maggio 2008

E' un comunista l'aggressore del Pigneto!

Uno dei quartieri proletari di Roma, ed anche uno dei più brutti. Dove le villette basse sono circondate di filo spinato. Una volta mi fermai per trovare un amico, parcheggiai davanti a una di queste villette, e mi spostai subito perchè vedendo il TRIPLO filo spinato pensai che doveva essere qualche installazione militare, poi andai più giù e tutte, dico tutte le villette avevano lo stesso trattamento. Bella zona, non c'è che dire. Insomma questi "squadristi" in realtà era un omaccione grande e grosso col Cheguevara tatuato, con precedenti per rissa e "compagno" fino nel midollo.
E dire che già il sottobosco dei "sinistri" si era già mobilitato, al Pigneto si vedevano hippie, alternativi, punkabestia, e altre prelibatezze loro, pronti a gridare all'"assalto fascista". Ennesima figuraccia. Questa sinistra ormai in caduta libera non ne azzecca più una, quasi quasi mi fanno pena e mi verrebbe voglia di pensare ad una soluzione per loro, in qualità di "specie in via di estinzione". Che ne so, un bel parco come piace a loro, dove possono sguazzare e giocare alle cose che piacciono loro, tutte le boiate eco-natural-biologico-alternative, le menate sui loro pseudofilosofi marxisti. Si si una bella riserva naturale su qualche atollo della polinesia. Ma allora? A quanto pare anche i "sinistri" hanno fatto una grande scoperta, meglio tardi che mai. Che quando un cittadino non ne può più cala il velo di ipocrisia e si mostra schietto, come siamo sempre stati noi, accusati di isolazionismo, razzismo, nazionalismo e ismi vari. E allora il "cinese" cofferati che organizza le ronde, e il compagno che mena agli extracomunitari. Quale miglior conferma che ABBIAMO SEMPRE AVUTO RAGIONE?
Concludo dicendo che a sto punto se qualche "compagno" ci vuole venire a dare una mano con le ronde, noi non siamo razzisti..

mercoledì 28 maggio 2008

Ricordiamo la memoria di Giovanni Falcone.

I nostri affezionatissimi lettori e commentatori ci hanno richiesto di ricordare la memoria di un uomo, un giudice capace onesto, un Italiano integerrimo, che ha combattuto una guerra spietata. Giovanni Falcone. Qualche tempo fa un nostro amico sceso in Sicilia mi disse "Passavo per quel tratto di autostrada che collega Palermo a Punta Raisi, eravamo con un nostro amico di laggiù, che peraltro si vanta di essere un siciliano contro la mafia. Ad un certo punto gli chiedo dove fosse il punto dove era avvenuto l'attentato al Giudice e lui cade dalle nuvole! Per ricordare l'eccidio non c'era nemmeno un mazzo di fiori!". Quell'evento è stato rimosso, sono state cancellate le prove. Certo non ci aspettiamo un mausoleo a Capaci, ma almeno una piccola croce. Intanto facciamone memoria nei nostri cuori e nelle nostre coscienze. Colgo l'occasione per rispondere a un tale, probabilmente schierato dalla parte della maggioranza comunale, che si è spacciato compiendo un atto di una scorrettezza inaudita per il nostro beneamato Conte Tacchia. Il Conte è taciturno ma quando interviene lo fa sempre dalla parte giusta, mentre costui si è limitato a quattro righe e ad offendere. Dallo stile ci sembra una vecchia conoscenza. Vedete quali sono gli strumenti che hanno i nostri avversari politici? Non capaci di replicare alla nostra altezza compiono questi meschini "sabotaggi", si spacciano ieri per "fighettina" o "benito" e oggi per "conte tacchia", è sempre lui, sono sempre loro. Vedete bene a che si riducono questi personaggi, poi quando i loro attentati falliscono perchè francamente questi trucchetti sono degni di un bambino delle elementari, tornano a fare la voce grossa. Beh i nostri amici sono un po' nervosetti, sai com'è domani c'è in discussione il bilancio, chissà se ne usciranno di nuovo contro il blog? A sto punto, stavolta facciamo tornare Svejabioccoli più infuriato che mai!!!

domenica 25 maggio 2008

Marta e Capodimonte lodevoli esempi, Ronde e Pattuglie

Ennesimo grave fatto accaduto a Capranica, per cui ancora una volta le forze dell'ordine si sono trovate in balìa dell'extracomunitario di turno fuori controllo, ma per il quale il nostro bel Comunello si è tanto dato da fare per accoglierlo a braccia aperte. Certo l'Amministrazione però ha fatto un accertamento su costui, per la precisione si sono accertati che sapesse tracciare con la mano una "X" sopra una scheda elettorale, dopodichè è stato arruolato nello stuolo dei fannulloni ubriaconi che impestano il centro storico. Bravi bravi, continuate a vendere l'anima al diavolo che prima o poi la puzza di zolfo ve la sentirete dentro casa! In paesi a noi vicini, dove c'è gente con gli attributi, sono passati ai fatti, sono iniziate le ronde per difendersi dalle violenze e dai furti. Gruppi di cittadini, volontari, pattugliano e controllano, fermano, intervengono, vigili attenti ed impegnati a dare una mano alle forze dell'ordine, collaborando con loro attivamente. Quando faremo anche noi a Capranica una cosa del genere? Qua non si tratta di mettere un freno solo ai romeni ubriachi e molesti, ma pure a qualche altro "nuovo arrivato" o "vecchia conoscenza" che nel corso di questi ultimi venti anni ha pensato erroneamente di poter fare a Capranica il proprio porco comodo. Qualcuno in buona o malafede, questo non lo sappiamo e manco ci interessa saperlo almeno per ora, ha fatto credere a quello che arrivava profugo, dalla borgata di Roma o dalla borgata di Romania, che noi siamo tutti "Bioccoloni", tutti "Fregnoni" che abbassano la testa e si inchinano davanti al prepotente. Come è noto, il delinquente ha la mentalità da predatore, e come tutti sappiamo se ad un animale aggressivo si fa capire che hai paura, lui attacca immediatamente. L'Amministrazione nel migliore dei casi si è mostrata pavida ed inefficiente, nel peggiore dei casi qualcuno ha addirittura pensato di farsi amico qualche gaglioffo perchè "non si sa mai, questi tocca tenesseli boni". In realtà davanti al mascalzone la sola cosa da fare è TIRARE SU UN MURO INVALICABILE. I cittadini capranichesi davanti a un prepotente che arriva qui, hanno un obbligo morale, quello di farlo sentire fuori posto! Non è necessario arrivare alle manganellate, basta togliere il saluto a volte! Basta ignorarli, isolarli, emarginarli, poi questa gentaglia finirebbe con il fare le valigie. Invece con nostro immenso rincrescimento vediamo che spesso i mascalzoni fruttificano, e per giunta qualcuno arriva a chiamarne altri, che siano semplicemente compaesani, connazionali o parenti. Questo non lo dobbiamo più permettere. Se il sindaco e la giunta hanno deciso di inginocchiarsi davanti ai malfattori noi persone per bene ci dobbiamo difendere da soli. Azione! Ronde, ma soprattutto informazione su chi sono quelli da tenere d'occhio, fare una sorta di schedatura di questa gente, devono sentirsi in difficoltà, devono sentire il fiato sul collo. Vedrete che se questa gente cominciamo a infastidirla, alla fine se ne andranno con le buone senza bisogno di alzare un dito. Se poi ciò non bastasse, aiuteremo la legge ad intervenire. E in aggiunta mostreremo di essere persone che si sanno far rispettare. Ma la cosa importante è di farci trovare uniti. Chi arriva per delinquere è determinato, senza scrupoli, proprio come un avvoltoio, come uno sciacallo, come un predatore dicevamo, e sa bene che la preda migliore è quella che viene lasciata indietro dal branco. E così la sbranano. Per carità! Non dobbiamo permettere che la brava gente di Capranica venga lasciata nelle mani di questa feccia! Non c'è cosa più odiosa che vedere uno che è arrivato l'altroieri oltraggiare un cristiano che abita a Capranica da sempre! La nostra gente ha sempre osservato una regola, gli ultimi che arrivano devono rispettare gli anziani! Anziani in tutti i sensi, compresa l'anzianità di residenza e se permettete i figli di Capranichesi non devono essere scavalcati da un romeno, da un magrebino, e men che meno da uno spacciatore del Tufello, da una prostituta di Primavalle o da un imbroglione di Tor Bella Monaca! Non so se sono stato chiaro.

venerdì 23 maggio 2008

Governo all'opera, primi fatti, rapidi, efficienti ed efficaci.

Si è tenuto il primo Consiglio dei Ministri, a Napoli, dove come promesso si interviene rapidamente per far fronte ad un emergenza catastrofica, quella "d'a munezza". Già la città risulta più pulita solo per il fatto di avere ospite il Governo, ma tu guarda sta Russo Jervolino...
Bene, in merito a tale problema è stato nominato Sottosegretario con delega speciale Guido Bertolaso, già in precedenza impegnato su questo fronte. Ormai sappiamo che la camorra sta dietro alla monnezza, (anzi diciamo proprio che è monnezza), e che si oppone ad ogni intervento, solo che il precedente governaccio si è prostrato di fronte ai camorristi, mentre adesso il nostro governo interviene senza guardare in faccia a nessuno. Poi si è affrontato il problema dei mutui e Tremonti ha indicato la possibilità da parte dei sottoscrittori di mutuo di rinegoziare i tassi. Questo è un duro colpo allo strapotere delle banche, gli amichetti di Visco e Prodi per intenderci, che hanno succhiato il sangue della povera gente. Dal fronte del Ministero dell'Interno durissima come giusto che sia la posizione contro i clandestini e gli zingari, ovviamente gli amici dei zingari che stanno dall'altra sponda (politica) si sono risentiti, capirai stiamo attaccando i loro migliori elettori...

lunedì 19 maggio 2008

Ospedale Civile di San Sebastiano. Un Lager? Ma no...

Ci sono giunte moltissime segnalazioni tutte concordanti su come funzioni male l'Ospizio di San Sebastiano.
Questo è un'altra di quelle impalcature montate alla bell'e meglio da questa amministrazione per far solo propaganda ma che in realtà sono gestite pessimamente.
Anziani abbandonati a se stessi, scarsità ed inadeguatezza del personale presente. Questo sarebbe il loro fiore all'occhiello? I circa trenta ospiti della struttura pagano 1000 euro mensili!!! Teniamo ad informare la popolazione che per una cifra simile si possono usufruire di servizi eccellenti in bel altre strutture presenti nel nostro circondario. Mentre al San Sebastiano vengono estorti (ehm chiediamo scusa volevamo dire, chiesti) questi soldi per ricevere in cambio poco o nulla. Ovviamente ci sono i sussidi comunali, che coprono una piccola parte della quota, ma questo ancora una volta ci dimostra in che mani stiamo. Non potendo dare una risposta efficace ed efficiente al problema, COME MAI ACCADE, questa amministrazione come al solito mette mano al portafogli IL NOSTRO. Mentre per aggravare le cose, l'altro centro per anziani è un opera incompiuta, una struttura di cemento come se ne possono vedere tante, specie al sud, quei monumenti allo spreco per cui spesso e volentieri si fanno intervenire i giornali e le troupes televisive tipo striscia la notizia (.... potrebbe essere un idea). Quell'opera incompiuta, sorta su un terreno concesso al comune da un facoltoso cittadino, ci ricordiamo tutti fu "inaugurata" con una cerimonia ridicola e patetica, dove qualcuno ci tenne a dire "noi capranichesi abbiamo a cuore i nostri anziani", cosa che oggi fa sorgere in tutti noi un moto di rabbia per sentirci presi in giro. Quel mostro di cemento fa brutta mostra di se a tutti coloro che passano lungo la Via degli Zuccari. La mancanza di una risposta alla questione degli anziani del nostro paese è un fatto gravissimo, assurdo ed inconcepibile, di cui questa amministrazione assieme a tante altre cose dovrà rendere conto a tutta la cittadinanza. Chiudo questo articolo augurando buona lettura a voi tutti, in particolare a quel "controllore" che pare che l'amministrazione comunale ci abbia messo alle calcagna, immaginiamo non particolarmente pratico dal momento che ha già riferito sbagliando clamorosamente che il nostro valoroso collega Svejabioccoli avesse recato atto di lesa maestà. A quanto pare amici miei il nostro comune è talmente prodigo con taluni e avaro con altri che paga appositamente un tipo per controllarci. Roba da matti, ops pardon volevo dire ma che cosa strana, certo che non sanno proprio come spenderli i loro soldi. Beh, magari questa persona la pagano con il gettito extra che arriva al comune dalle bollette dell'acqua che le malelingue dicono siano un po, come dire, fuori controllo, chissà che prossimamente non si debba fare un articolo proprio specificatamente su questo problema? Amici commentate che vogliamo sapere il vostro punto di vista.

sabato 17 maggio 2008

Una piccola interessante dissertazione storica. Le origini etrusche del Fascio Littorio.


Con la speranza che il solito "sinistro" lettore che è stato all'origine delle minacce del sindaco a Svejabioccoli, non venga a romperci le scatole dicendo che si sta facendo "apologia del fascismo", invece della consueta informazione politica vogliamo compiere una doverosa precisazione storica riguardo ad un simbolo, che fu si usato dai Fasci dei Combattenti, ma che è un simbolo molto antico, e soprattutto è un simbolo nato nella nostra terra la Tuscia, a Tarquinia per la precisione. Riportiamo di seguito quanto viene riportato sulla enciclopedia online www.wikipedia.org in merito a questo simbolo.

I fasces lictoriae (in italiano, fascio littorio) erano, nell'antica Roma, un simbolo del potere e autorità maggiore, l' imperium. Si trattava di una fascio cilindrico di verghe, a simboleggiare il potere di punire, legate assieme da nastri rossi (i fasces, appunto), simboleggianti sovranità e l'unione, e talvolta recanti infissa un'ascia, a simboleggiare il potere di vita e di morte.

La funzione dei fasci non era tuttavia esclusivamente simbolica, giacché le canne venivano materialmente usate per fustigare i delinquenti sul posto e analogamente l'ascia era utilizzata nell'amministrazione delle pene capitali e comunque come mezzo di difesa da parte della scorta di lictores, i particolari servitori dello stato incaricati di recare i fasces.

Usati sin dall'età regia come simbolo del potere del re e recati davanti a questi in numero di dodici da altrettanti littori, in età repubblicana divennero appannaggio dei magistrati maggiori, cioè quelli dotati di imperium e trasportati davanti al magistrato, in numero corrispondente al suo rango, nelle cerimonie pubbliche e nelle ispezioni:


Ad esclusione del dittatore, tutti gli altri magistrati potevano portare le asce infisse nei fasci solo al difuori del pomerio, poiché all'interno della città non era possibile applicare la pena di morte a cittadini romani; inoltre in età repubblicana le verghe dei fasci erano considerate l'unico modo in cui fosse possibile violare la schiena di un cittadino romano, altrimenti considerata sacra e inviolabile.
In Senato il console in carica nella presidenza della seduta era riconoscibile dal fatto di recare i fasces.
I fasci venivano inoltre portati da soldati eroici (dovevano essere stati feriti in battaglia) durante i Trionfi (celebrazioni pubbliche tenute a Roma dopo una conquista militare). A volte, in occasione di funerali o riunioni politiche, i littori potevano essere assegnati anche a privati cittadini come segno di rispetto da parte della città.


raffigurazione del Fascio Littorio sulla moneta da 10 centesimi di dollaro

In merito ai fasci sempre su Wikipedia si legge che:

L’origine etrusca del fascio littorio sembrerebbe trovare fondamento su fonti letterarie e su testimonianze archeologiche.
A quanto ci riferiscono Dionigi di Alicarnasso (Antiquitates Romanae III, 59-62) e Tito Livio (Storie I, 8), i Romani avrebbero importato dall’Etruria l’usanza di far precedere i re da littori recanti sulle spalle un fascio di verghe ed una scure.
Di origine etrusca dei fasci parla anche Floro (Ep. l, 1, 5).
Strabone (Geographika, V, 2, 2), in particolare, precisa che i fasci furono portati a Roma da Tarquinia.
Silio Italico, invece, specifica (Puniche, VIII, 483 sgg.) che la prima città ad introdurne l’uso sarebbe stata l’etrusca Vetulonia.
Proprio a Vetulonia nel 1898 Isidoro Falchi rinvenne nella cd. Tomba del Littore, databile attorno al 600 a.C., un oggetto di ferro ossidato a forma di fascio composto da un gruppo di verghe unite insieme con in mezzo un’ascia a doppio taglio (bipenne).
La più antica rappresentazione etrusca di fasci senza scure s'incontra in un rilievo chiusino del Museo di Palermo che si data nella prima metà del V secolo a.C..
Su urne e su sarcofagi etruschi del periodo ellenistico (IV-I secolo a.C.) sono spesso rappresentati littori con fasci al seguito di magistrati.
Fasci sono raffigurati anche sulle pareti delle tombe del Tifone e del Convegno (databili al II-I secolo a.C.) di Tarquinia.


Un Littore, Lictor in Latino, Zath-Lath in etrusco

Su vari testi di Archeologia Etrusca ed Etruscologia invece rileviamo che il Fascio presso gli Etruschi era noto con il termine di Zath e come detto sopra presumibilmente fu usato in maniera simbolica per la prima volta a Tarquinia. Molto probabilmente in origine era uno strumento di lavoro, forse della corporazione dei Maestri d'Ascia che costruivano le formidabili navi etrusche, le migliori di tutto l'occidente in quell'epoca. Successivamente questo oggetto venne utilizzato come simbolo di Giustizia. Durante i processi publici penali il pretore etrusco (Zilath) una volta sentite le parti, al momento di emettere la sentenza chiamava a se un Littore, che in etrusco veniva indicato con la parola Zath-Lath (letteralmente portatore 'Lath' del Fascio 'Zath', dalla parola 'Lath' deriva la parola latina 'Lator' portatore appunto) da Zath-Lath deriva un'altra parola latina 'Satelles' che vuol dire 'Guardia del corpo' e da questa parola latina deriva il nostro 'Satellite'. Questo Zath-Lath era una guardia che durante questi processi portava il Fascio Littorio ed aveva un ruolo ben preciso che andiamo a descrivere.
Da quanto ci viene riportato dai testi antichi, pare che qualora l'imputato fosse ritenuto colpevole, lo Zath-Lath consegnasse lo Zath (Fascio Littorio) allo Zilath, il quale scioglieva le fasce che tenevano unite le verghe e la scure. Se lo Zilath consegnava allo Zath-Lath una o un certo numero di verghe, l'imputato veniva punito con colpi di bastone, un certo numero multiplo del numero di verghe consegnate. Nei casi di colpa grave invece, poteva accadere che lo Zilath consegnasse nelle mani dello Zath-Lath la scure. Questo significava condanna a morte, e lo Zath-Lath diveniva un boia che con quella scure decapitava il colpevole.
Così si amministrava la giustizia a Tarquinia, e nelle altre città d'Etruria come Cere, Veio, Vulci, Orvieto (Velzna), almeno dal 800 a.c. fino alla loro conquista da parte dei Romani intorno al 300-200 a.c.
Ci tenevo a dirvi questo, perchè il Fascio ci appartiene, appartiene alla nostra terra e alla nostra antica cultura, più a noi che a chiunque altro.
Attualmente questo simbolo è presente in moltissime rappresentazioni e presso emblemi di vari enti, amministrazioni e stati.


Il Fascio Littorio rappresentato lungo i cancelli dei giardini di San Pietroburgo, Russia

E' presente ad esempio nello stemma della Guardia Civil di Spagna, e nella bandiera e nello stemma del Cantone Elvetico di San Gallo.

Stemma del Cantone Elvetico di San Gallo

Emblema della Guardia Civil di Spagna, con il Fascio Littorio presente come simbolo di Giustizia

Bene ci auguriamo con questa dissertazione di avere contribuito a dare un contributo di conoscenza in merito ad un simbolo che appartiene alla terra di Tuscia, prima che ancora ad altre realtà storiche.

giovedì 15 maggio 2008

E adesso al lavoro!

Dopo aver agevolmente ottenuto la fiducia alle camere, il Governo Berlusconi inizia il proprio lavoro. C'è da rilevare una novità importante. L'opposizione tranne alcuni ridicoli casi, come quello di Di Pietro, è seria, rispettosa, cosciente del suo ruolo ma anche collaborativa qualora sia necessario. Come ha commentato qualcuno, è un passo in avanti per trasformare la nostra nazione in una democrazia compiuta, dove la politica non è dura contrapposizione schematica ed aprioristica ma un confronto di idee costruttivo, dove il consenso può venire sulle buone cose anche da chi si trova dall'altra parte. Attenzione però a fare questi discorsi, perchè qualcuno potrebbe pensare che si possano applicare pure a casetta nostra, a capranicuccia bella. E no! Qua dare una mano alla giunta al potere non è esattamente la stessa cosa che mostrarsi ben disposti verso Berlusconi da parte del PD. Qua chi governa il comune se ne deve annà e a calci nel deretano prima possibile. Che sia bel chiaro. (Ho detto deretano, e non c*** quindi non mi possono denunciare. Ehehe )

martedì 13 maggio 2008

Il Governo Berlusconi chiede la fiducia alla Camera dei Deputati

Oggi il Governo al gran completo è alla Camera per ottenere la fiducia. Il Discorso del Presidente Berlusconi è improntato alla serenità e al buonsenso, sono state elencate le numerose priorità che dovranno essere affrontate a testa bassa, ed è stato assicurato l'immediato impegno per rimettere il Paese nella sua rotta.
C'è una importante e significativa novità, l'opposizione, di solito chiassosa, mormoreggiante, stavolta è stata invece molto ossequiosa e in taluni momenti dalle file del PD e dell'UDC sono giunti applausi alle parole del Presidente. Ormai anche i sassi hanno capito quello che noi abbiamo sempre saputo, che Berlusconi è l'unico che può farcela. Questo governo parte sotto i migliori auspici, ma tutti noi dobbiamo fare la nostra parte.

domenica 11 maggio 2008

Gianfranco Fini lascia la Presidenza del Partito

Oggi Gianfranco Fini ha rassegnato le dimissioni da Presidente di Alleanza Nazionale. E' un atto dovuto e formale in quanto la Presidenza di un Partito è incompatibile col ruolo di Presidente della Camera dei Deputati. Gli subentra Ignazio La Russa. "Sapere che una persona con la tessera di AN diventa Presidente della Camera, e una persona con la tessera diventa Sindaco di Roma, ci fa capire che non siamo più figli di un dio minore", queste sono le parole di Fini, e stigmatizzano la fine di un epoca in via definitiva. E' ormai chiusa una fase triste per la Destra Italiana. Quella fase che ebbe inizio con la fine della seconda guerra mondiale, e che ci ha visto sempre relegati in un angolo. Ora siamo al potere, siamo al governo, questo è quanto. D'ora in poi dobbiamo cogliere l'attimo e approfittarne per rimettere le cose a posto. Cosa intendo dire? Che da 60 anni soffriamo un atteggiamento colpevolista contro gli ex fascisti o i post fascisti. Vogliamo dire una volta per tutte che il Fascismo, se non fosse stato per quell'orribile sbaglio consistito nell'aver ceduto alle lusinghe di quel pervertito imbianchino austriaco, sarebbe stato un movimento rivoluzionario di massa frutto della creatività e del senso di appartenenza di un popolo come quello italiano che negli anni 20 e 30 era considerato come tra le prime potenze al mondo? Vogliamo dire che fino al 1936 il Fascismo è stato bonifiche, fondazione di città, di quartieri, costruzione dal nulla di industria, è stato ricerca scientifica, progresso, sviluppo, non solo in Italia ma anche nelle Colonie di Libia, Somalia ed Eritrea, a differenza di quanto invece fu fatto dai colonizzatori europei come francesi, belgi e inglesi che soffocavano e spremevano i popoli d'Africa senza farli avanzare di uno solo passo? Le nostre ex colonie ancora oggi fruiscono di un sistema di strade e di servizi che fu messo a punto sotto il Fascismo. Poi quello che è successo lo sappiamo tutti ed è stato catastrofico. Ma vogliamo sottolineare che il movimento partigiano tanto celebrato ha annoverato tra le proprie file dei sanguinari boia che hanno sterminato centinaia di interi nuclei familiari in Emilia, in Romagna, in Lombardia ed in Toscana colpevoli solo di andare a messa la domenica mattina? Ci vuole il recupero della verità, a partire dalla riforma dei testi di scuola in cui va scritto non a senso unico, ma seguendo il punto di vista dei vincitori e anche quello onorevole degli sconfitti.

venerdì 9 maggio 2008

MIRACOLO!!!!!!!!!!!!!!!! (Ops no, mi sono sbagliato)

E poi i miscredenti insinuano che Santi e Madonne non sono miracolosi! Guardate la nostra Madonna Santissima delle Grazie cosa è stata capace di fare!
Avete presente il Parco Nicolini? Era tutto scombussolato, completamente smantellato. Andate a guardare ora! Un pratino pulito e curato che sembra quello di uno stadio.
Un momento, a guardare meglio.... sembra proprio quello di uno stadio.
Ma.... oddio, non mi direte che.... no dai, non ci voglio credere.
E invece me lo confermano, TRATTASI DI PRATINO SINTETICO!
Ebbene si, quello che io da ingenuo credente nei prodigi dell'Incommensurabile ritenevo essere pura opera di Dio in realtà è un quanto più profano SPERPERO DELL'UOMO.
Si perchè chi ne sa qualcosa, conosce bene i costi di un prato sintetico, e dal momento che in Italia, ma soprattutto nel nostro paesello, non si passa un bel momento dal punto di vista economico, un simile BLASFEMO SPRECO si poteva anche evitare. Invece di dover ricorrere ai trucchi da prestigiatore per far finta che tutto è a posto avrebbero fatto meglio a METTERE IL PRATO VERO A POSTO NEI TEMPI RAGIONEVOLI, e di tempo ne hanno avuto fin troppo, anche perchè scusateci tanto ma ci viene il sospetto che questo sia un modo di operare di questa amministrazione che può essere stato ripetuto già altre volte, quello di usare finte e trucchi intendo. E poi, quando un povero cristiano magari capranichese da dieci generazioni va al comune perchè gli serve un aiuto si deve sentir dire con la solita arroganza CHE I SOLDI NON CI SONO? E poi si sono arrabbiati se Svejabioccoli gli mollava dei bei calcioni per iscritto? Ma troppo buoni siamo!

mercoledì 7 maggio 2008

Nuntio Vobis

Hamebum Gubernum!!!

Nonostante l'anatema del Romaniaco Frodi che continua a rompere e a dire frottole fino alla fine, ecco finalmente la notizia che tutti aspettavamo!

Alle 20.00 Silvio Berlusconi ha reso pubblica la lista dei ministri. Tra i nomi vi sono:

Franco Frattini, Ministero degli Affari Esteri
Ignazio La Russa, Ministero della Difesa
Roberto Maroni, Ministero degli Interni
Giulio Tremonti, Ministero dell'Economia e della Finanza
Altero Matteoli, Ministero delle Infrastrutture
Giorgia Meloni, Ministero delle Politiche Giovanili
Mara Carfagna, Ministero per le Pari Opportunità
Umberto Bossi, Ministero per le Politiche Federalistiche
Stefania Prestigiacomo, Ministero per l'Ambiente
Sandro Bondi, Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Sono stati ridotti i ministeri, ed è stata introdotta una utile e interessante novità costituita dal Ministero per le Semplificazioni, guidato da Roberto Calderoli, che avrà un ruolo determinante per sbrogliare la immonda e diabolica matassa costituita dall'intrico di norme, enti, strutture che ha finito col soffocarci tutti.
Buon Lavoro a tutti!

lunedì 5 maggio 2008

Ricchi e Poveri a Capranica...

Tranquilli, non voglio fare la cronaca dell'evento mondano che ha visto ieri sera protagonista il gruppo degli anni '70. A proposito, prima che mi dimentico, ma, quanto è costata la cosa? E' tutto pagato dalla confraternita? E' tutto a posto? Beh anche se fosse tutto a posto, lasciatemi dire che invadere la Cassia non mi sembra un opera di genio. Ma per queste cose una volta non c'era il campo sportivo intitolato alla memoria di Giggi Iezzi? Che fine ha fatto il campo sportivo con pista di pattinaggio, campo di pallacanestro e campi da tennis annessi? Come? E' in rovina? Ma come mai? Strano a Capranica funziona tutto così bene... E se proprio non si può fare al campo sportivo Giggi Iezzi (mi ricordo uno strepitoso concerto dei Pooh organizzato in quella struttura e una cosa che si chiamava "Tutto fa spettacolo", ve la ricordate? ) potevamo farla dentro al Parco Nicolini! Come è in ristrutturazione? E da quando? Da una vita!? Aspita! Ma come, ma a Capranica non funziona tutto a perfezione? I soliti mascalzoni disfattisti che ce l'hanno su con il sindaco e compagnia allegra!
Ma io volevo parlare di ben altri Ricchi e Poveri.
Eh si. Sicuramente avrete sentito la notiziona tremenda.
Su internet c'erano TUTTI I NOSTRI REDDITI.
Altro che denuncia per Svejabioccoli. La Postale ha una bella gatta da pelare con questa storia!
Pensate amici, i Redditi DI TUTTI DI CAPRANICHESI DEL 2005, sono leggibili da tutti! Eh si, perchè se è vero che hanno cercato di mettere una pezza chiudendo il link al sito della Agenzia delle Entrate, è altrettanto vero che chi ha succhiato informazioni si è scaricato tutto e lo ha propagato all'infinito. Vedete, il bello ed il brutto al tempo stesso di Internet è che, se una cosa è messa in rete, è ALTAMENTE PROBABILE che non possa mai più essere cancellata o nascosta perchè anche se SOLO UNO ne entra in possesso poi lui a sua volta la ripropaga a centinaia di persone che a loro volta fanno lo stesso.
Risultato? Non vi posso dire come si fa che sennò il sindaco torna alla carica e richiama la Postale, però vi assicuro che i dati sono ancora in giro. E sapete una cosa? E' un vero dramma! Perchè si scoprirà che a Capranica che gente che vive parecchio parecchio al di sopra delle proprie possibilità. C'è da meravigliarsi? Per niente. Poi venissero a dirci che vanno a fare le ferie li, si comprano qua. La malattia della nostra epoca è che si vuol sembrare ricchi a tutti i costi, anche a costo di fallire in tutti i sensi.
Ma diciamoci la verità, sta storia della diffusione di un dato sensibile come quello del guadagno di ognuno di noi in urbi et orbi, proprio poco dopo la vittoria del PDL alle politiche, eseguita da un manipolo di amici di Visco, non è un po' strana?
Non si tratterà mica del solito messaggio di qualcuno a qualcun'altro per avvertirlo? E se così fosse, non sarebbe ora che la piantassero?
Buona serata a tutti.