Giorni fa mi chiama un amico siciliano, di Agrigento per la precisione e mi dice :"ti volevo chiedere un grosso favore, se ti è possibile". Al che mi sono pure un poco allarmato perchè lui quando fa così chiede sempre cose abbastanza impegnative. Mi dice :"volevo che mi scendessi qualche bottiglia del TUO Chinotto Neri".
Questo mio carissimo amico, cosi come molti che non sono di qui, è convinto che qui a Capranica a noi dai rubinetti non esca acqua, ma CHINOTTO NERI. Volendo fare una pessima battuta, potremmo dire che se la magistratura non fosse intervenuta chiudendo la cava-discarica e interrompendo il traffico ecomafioso, dai nostri rubinetti sarebbe sicuramente uscito qualcosa dal color marrone scuro che però non avremmo proprio potuto chiamare "chinotto".
Non siamo avvezzi a fare pubblicità, per giunta non sono per niente pratico dell' ambiente, non so chi ci lavora, nè di chi sia l' azienda e, francamente ciò ci interessa fino a un certo punto. Mi pare di vedere però che della gustosa bevanda, onore e vanto del nostro paese, in giro non ce ne sia molta. Questo è un peccato, perchè il mercato delle bavande è dappertutto fiorente e florido e dà lavoro a moltissime persone.
Il Chinotto Neri ha una gloriosa storia, i più grandi tra noi si ricordano lo slogan pubblicitario " Bevi-Neri Ne-Ribevi".
Ci ricordiamo però, purtroppo anche di una lenta inarrestabile inesorabile agonia di quello che potrebbe essere il principale perno economico cittadino: assieme all' acqua minerale potrebbe conquistare grosse fette di mercato e, diciamocelo pure, il Chinotto Neri all' inizio sembrava essere la risposta italiana alla Coca Cola. Sembra che non lo si voglia far decollare.
Se qualcuno dei commentatori ne sa di più, ben venga ad arricchire la nostra conoscenza in merito.
Inoltre ci chiediamo se non sia il caso che qualche professionista del giornalismo, invece di dedicare articoli a tessere le filippiche della giunta comunale, non si possa documentare su questa azienda, conoscerne di più e approfondire magari sull' argomento e farci sapere a noi tutti cittadini in merito.
Questa azienda merita attenzione e naturalmente i nostri amministratori hanno la testa da altre parti, lo sappiamo tutti che sono nella crema di nocciola fino al collo . Ho detto crema di nocciola eh! Badate bene di non capire male!
Questo mio carissimo amico, cosi come molti che non sono di qui, è convinto che qui a Capranica a noi dai rubinetti non esca acqua, ma CHINOTTO NERI. Volendo fare una pessima battuta, potremmo dire che se la magistratura non fosse intervenuta chiudendo la cava-discarica e interrompendo il traffico ecomafioso, dai nostri rubinetti sarebbe sicuramente uscito qualcosa dal color marrone scuro che però non avremmo proprio potuto chiamare "chinotto".
Non siamo avvezzi a fare pubblicità, per giunta non sono per niente pratico dell' ambiente, non so chi ci lavora, nè di chi sia l' azienda e, francamente ciò ci interessa fino a un certo punto. Mi pare di vedere però che della gustosa bevanda, onore e vanto del nostro paese, in giro non ce ne sia molta. Questo è un peccato, perchè il mercato delle bavande è dappertutto fiorente e florido e dà lavoro a moltissime persone.
Il Chinotto Neri ha una gloriosa storia, i più grandi tra noi si ricordano lo slogan pubblicitario " Bevi-Neri Ne-Ribevi".
Ci ricordiamo però, purtroppo anche di una lenta inarrestabile inesorabile agonia di quello che potrebbe essere il principale perno economico cittadino: assieme all' acqua minerale potrebbe conquistare grosse fette di mercato e, diciamocelo pure, il Chinotto Neri all' inizio sembrava essere la risposta italiana alla Coca Cola. Sembra che non lo si voglia far decollare.
Se qualcuno dei commentatori ne sa di più, ben venga ad arricchire la nostra conoscenza in merito.
Inoltre ci chiediamo se non sia il caso che qualche professionista del giornalismo, invece di dedicare articoli a tessere le filippiche della giunta comunale, non si possa documentare su questa azienda, conoscerne di più e approfondire magari sull' argomento e farci sapere a noi tutti cittadini in merito.
Questa azienda merita attenzione e naturalmente i nostri amministratori hanno la testa da altre parti, lo sappiamo tutti che sono nella crema di nocciola fino al collo . Ho detto crema di nocciola eh! Badate bene di non capire male!
3 commenti:
Eh...mi sono sempre chiesto come fare a procurarmi bottiglie del Chinotto Neri.....una volta ho cercato di chiedere informazioni presso lo stabilimento, ma era tutto chiuso e silenzioso là, che ho pensato fosse deserto.
Mi chiedo se il prodotto sia reperibile da qualche parte...
probabilmente qualche misteriosa ragione aleggia tutt'intorno allo stabilimento mettendone a tacere l' attività!
E' nell' interesse di tutti i cittadini che questa "produzione" per lo più FAMOSA ed ANTICA, possa aprirsi alla "luce" ed offrire lavoro e...perchè no, il meritato interesse turistico alla nostra bella città!!!
I nostri amministratori lo sanno benissimo che c'è la Chinotto Neri.
Basta pensare che gli hanno ridotto notevolmento il vincolo esistente per poterci costruire molte, ma molte case.
I prodotti della Chinotto Neri si possono acquistare pressso il deposito di Oroni Alfredo sotto i ponti di Cacchià.
Posta un commento