lunedì 11 agosto 2008

Importanti reperti archeologici nelle vicinanze del Parco Nicolini

Un gruppo di affezionatissimi lettori del blog ci porta a conoscenza del fatto  che sembra, che nei pressi del Parco Nicolini ci siano dei reperti archeologici. Il Parco Nicolini è quello che un tempo era noto come "La Quercia", quando quel superbo esemplare millenario si ergeva orgoglioso a stendere la sua ombra sugli accaldati astanti nelle lunghissime giornate attanagliate dalla calura estiva, ma ora l' incolmabile vuoto lasciato da quel simbolo della nostra terra è stato sostituito da uno striminzito esemplare di non so bene cosa. E' inevitabile constatare come la Quercia piuttosto che vivere sotto il regime di costoro, abbia preferito lasciarsi morire. Ma bando ai romanticismi, qui va chiarito bene di cosa si tratta.
Ci dicono che sono dislocati a casaccio alcuni capitelli in nenfro (pietra nota agli etruschi e ai romani, tipica delle nostre parti), di dimensioni notevoli.Sembrerebbe che siano stati "parcheggiati" la da Vico Matrino.
Se tutto cio corrisponde al vero, la cosa è importante. Da un lato è grave che simili reperti siano così lasciati all' incuria e alle brame dei soliti collezionisti che li trafugano magari poi per appoggiarci il barbeque estivo.Dall' altro la notizia è ghiotta perchè vorrebbe dire che nel nostro territorio, in epoca classica sorgeva ALMENO UN TEMPIO DI GRANDI DIMENSIONI. Perciò queste terre se avevano un tempio, nella mia ignoranza, posso dedurne che fossero discretamente abitate, in quanto i templi sorgevano entro le mura delle città e non certo nei "pagi" o nelle "mansia" come fino ad oggi era classificato Vicus Matrini, poco più di una stazione di servizio e locanda con cambio di cavalli.
Forse Vicus Matrini era una cittadina di tutto rispetto, forse il suo nome non era Vicus Matrini, o forse questi reperti vengono da altre parti. In ogni caso, fateci sapere qualcosa di piu.

5 commenti:

erpasquinetto ha detto...

Ma che le frega a questi dei reperti archeologici di Vico Matrino. La paura mia che vanno a finire dentro casa di....

boia ha detto...

Si vede che "FIGHETTA" non si è accorto perchè erano cazzi di qualcuno.

liberopensiero ha detto...

Caro "BOIA" ma non sai che il "FIGHETTA" che conoscevamo non esiste più. Ormai è diventato uno di loro si è venduto per un piatto di lenticchie e come si suol dire, pertanto tenerlo alla larga.
Che cosa racconterà a quelli che gli hanno dato fiducia nel maggio 2007?
Su questo argomento ci ritornerò sopra pervhè è molto interessante, ci saranno alcune novità.

Conte Fracchia da.. ha detto...

A Massimo della Godù, lo vedi che il Blog è anche costruttivo. Quei reperti archeologici l'hanno buttati nel prato circostante la Chiesa di San Rocco con il cancello aperto. Praticamente, secondo qualcuno se li debbono rubare a tutti i costi. Questo comunque è il mio pensiero. Era meglio dove stavano erano più sicuri.

pagaso ha detto...

ho visto anch'io con i miei occhi quel valore archeologico buttato lì, quel cancello aperto poi.